Ciao a tutti!
sono fuori tempo massimo, ma vi dico come faccio io, quando prendo un bel cefalone ovato.
Prima di tutto, è vero che la bottarga migliore si fa con le uova del Mugil Cephalus, quello meraviglioso se pescato in mare pulito, con una carne ottima da gustare in mille modi: personalmente me lo sfiletto per un carpaccio che faccio semplice semplice.
Ma il carpaccio lo scrivo dopo...
Con le sacche delle uova integre, si dovrebbe fare un'operazione semplice, e cioè spremere le due vene che attraversano longitudinalmente le sacche per cavar fuori il sangue che si è depositato; il tutto senza maltrattare le sacche stesse che sono molto fragili.
Poi, su un letto di sale fino si poggiano le sacche e le si ricopre di sale fino abbondante.
Ma NON si schiacciano affatto con pesi o altro, anzi le si lascia così per poche ore.
Le uova verranno abbondantemente disidratate dal sale e solo dopo 2-3 ore si potranno controllare.
se non abbiamo un risultato soddisfacente si rimettono sotto sale per altre 2-3 ore al massimo.
Dopo questo trattamento le sacche saranno perfette per essere conservate,naturalmente dopo averle sciacquate dal sale in eccesso e fatte essiccare all'aria per il tempo necessario a raggiungere la giusta consistenza.Potranno essere conservate sottovuoto e poi consumate affettate e condite con un filo d'olio e magari dei carciofi affettati crudi in modo sottile....
Il mio consiglio è non farle seccare eccessivamente , nè sottoporle a schiacciamento con pesi, perchè così le si "strizza" troppo e diventano un blocchetto salatissimo e non molto buono.
FIDATEVI...
Carpaccio di cefalo:
Sulle fette sottili di cefalo metto una emulsione di olio extravergine d'oliva non troppo "saporito" e succo di zenzero( ottenuto spremendo lo zenzero grattugiato).
Poi, sale di primissima qualità, anche quello nero è perfetto.
Poco pepe nero o rosa, a scelta.
Dopo una marinatura di almeno un paio d'ore, al momento di servire il tutto lo si cosparge di poco succo di limone spremuto sul momento e si lascia riposare per 5 minuti.
Al limite è ottimo cospargere sulle fette di pesce delle sottilissime fettine di cipolla di Tropea, quella dolcissima da mangiare cruda.
Ovviamente a chi piace questo sapore.
E SE LE SACCHE di uova fossero irrimediabilmente danneggiate?
capita quando l'asta ha colpito il pesce troppo in basso...
Allora, se non volete fare una bottarga che poi si seccherebbe troppo e diventerebbe salatissima, consiglio un primo piatto di pasta.
Pasta fatta in casa è l'ideale, magari corta , in formato a piacere.
In una padella mettete poco olio, uno o due spicchi d'aglio e fate imbiondire appena,magari con un pò di peperoncino fresco possibilmente.
tagliate a cubetti dei pomodorini maturi ed eliminate l'acqua di vegetazione in eccesso.
Metteteli a cuocere in padella a fiamma allegra , ma per pochi minuti salando leggermente.
Intanto , incidete la pelle delle sacche e "raschiate via" le uova, che , negli ultimi minuti di cottura mescolerete ai pomodorini in padella.
lasciate addensare leggermente.
Poi, scolate la pasta e fate saltare il tutto con abbondante basilico tritato sul momento.
Controllate la cremosità usando un pò di acqua di cottura della pasta.
servite a tavola e datevi da fare!!