Vediamo questa situazione come un'occasione per cambiare, registrare la nostra socialità esasperata: il rito dello <struscio> nella strada principale del paese o in alcune vie delle metropoli, il ritrovo al bar, la mangiata al ristorante, concerti, eventi sportivi ecc.
Per me non è certo un peso perché già vivevo da misantropo, eremita in cima a una collina leggendo un libro e poi solo in mezzo al mare per il resto del tempo.
Possiamo interrogarci se la vita che si conduceva prima era così indispensabile: questa necessità di vivere come in un <formicaio>.
Certo molti lavoratori e imprenditori hanno impostato la loro attività su questa vita insana ( ci sono più bar e ristoranti che panetterie e verdurai!) , fra l'altro adesso con prezzi assurdi ... oggi dopo la pescata sono passato a un bar isolato sulla strada per Porto Cervo, per una colazione e in vetrina c'era scritto <cornetti pasticceria : 2 euro> , ho preso solo il cappuccino! E' un problema di <principio>, non puoi cercare di recuperare ora quello che non hai guadagnato nel lockdown. Prossimamente farò la colazione a casa!
Se leggete <Armi , acciaio e malattie > di Jared Diamond, o il <terzo scimpanzé>, scoprirete che le pandemie sono l'eredità del passaggio dalla società dei Cacciatori Raccoglitori a quella degli Allevatori Agricoltori, insomma alla società contemporanea che solo oggi ci accorgiamo che, seguendo il principio di <far soldi> sta depredando il pianeta, alterando il clima, e condizionando la vita dei vostri figli.
Il modo più efficace di contestare questa società e la sua cultura è cercare, finché ci è possibile, di vivere in maniera alternativa, per me, tornando alla caccia e al baratto, in un ambiente a dimensione d'uomo ( certo non un vespaio).
