Queste astine per alcuni clienti stanno creando dei problemi: si rompono in corrispondenza del foro per inserire il dyneema.
Questa rottura è dovuta a una tecnica di impugno dell'elastico da parte del pescatore che ritengo errata: si impugna l'elastico col dorso della mano verso l'alto e facendo una torsione del polso si tirano le braccia verso il petto fino a allungare l'elastico all'aggancio del dyneema sulla pinnetta. In questo modo, nel caricamento, l'astina viene sollecitata a flessione e taglio e può rompersi. Fra l'altro con questa tecnica si deve percorrere un tratto più lungo con le braccia per l'aggancio.

La tecnica corretta invece prevede l'impugno col dorso della mano verso il basso e una trazione in linea con l'asse degli elastici ( come si fa per mungere la tetta di una vacca). Con questa tecnica l'astina è sollecitata a trazione e non si romperà mai date le caratteristiche meccaniche del delrin.

Chi, per abitudine, dovesse usare la tecnica che ritengo errata deve comunicarmelo in modo che costruisca il circolare elastico senza le astine in delrin ma con il braccio in dyneema-

In base a quello che hai descritto maestro la mia tecnica di caricamento è corretta, l'astina in derlin mi si é comunque rotta nel punto incriminato, questo è avvenuto a fucile carico da una mezz'oretta e non subito dopo l'aggancio sulla pinnetta. Ci tengo a precisare che però l'astina in derlin era montata su un elastico da 18mm della Rob Allen stirato al 300%....magari sui 16 o 14 reggono senza problemi, il 18 probabilmente ha un carico troppo alto per il derlin

Una volta stavo osservando il movimento/direzione di una preda ma avevo il fucile in fase finale di caricamento, dovevo agganciare l'ultimo elastico al S70. Quindi abituato alle ogive completamente in dineema, senza guardare la pinnetta durante il caricamento, non mi sono accorto che la parte che si stava agganciando alla pinneta dell'asta, non era il dyneema ma proprio l'asticella.
In realtà non avevo ancora lasciato la presa dell'elastico con le mani, appena mi sono accorto che si era per sbaglio quasi agganciata l'asticella anzichè il dyneema ho tentato all'ultimo istante di rimetterlo correttamente e proprio in quel momento si è rotta.

Si può rompere anche a chi carica correttamente il fucile dipende però dalla <storia> dell'astina: se ha migliaia di carico -scarico se urta contro il gancetto messo per bloccare l'asta con il nylon e da altri inconvenienti.
Ho scelto questa soluzione perché avere astine pesanti comporta un dispendio di energia per accelerare le astine che si sottrae a quella per lanciare l'asta.
Comunque se non piace questa soluzione basta comunicarlo e armerò l'elastico diversamente.

...e niente, da ora e per sempre, caricherò l'arbalete con la proiezione mentale di mungere la tetta di una vacca...

yoyo ha scritto:
...e niente, da ora e per sempre, caricherò l'arbalete con la proiezione mentale di mungere la tetta di una vacca...

La soluzione alternativa alle astine in delrin è l'occhiello in dyneema fatto con un nodo detto < bocca di lupo > il cui nodo si infila nel foro dell'elastico. Se si usa dyneema da 1.5 mm di diametro il nodo ha un ingombro di 6/7 mm di diam. giusto quel che serve per una corretta legatura e tenuta del <braccio> dell'archetto.
Tuttavia, facendo un nodo bandiera usando questo occhiello come <astina> poi è difficile sciogliere il nodo e regolare la lunghezza dell'archetto, cosa che faccio spesso finché non trovo la giusta potenza di lancio.
L'astina in delrin perciò è una buona soluzione!

Buonasera.Sul mio fucile ,un "Saber 70 7.5" ,erano montate delle astine in titanio , almeno penso . Dopo 4 anni di lavoro una si è rovinata,si è rotta all'altezza del foro dove entra il dynema . In pratica quando stavo uscendo dall' acqua , ero in procinto di scaricare l'elastico, e proprio nel momento che lo ho afferrato è partito da solo . Non ho capito se si è rotta prima ,e quindi è scattato in avanti oppure al contrario si sia rovinata nell'impatto contro la roccia dopo essere accidentalmente partita in avanti .
La mia domanda è : è possibile avere ancora di queste astine?

Si Ivan , posso spedirti una di queste astine se mi fai una foto della superstite ( per non avere un'astina diversa dall'altra).

Comunque, le astine dell'archetto in dyneema , come altre parti del fucile, col tempo si usurano e possono rompersi. Diverso è il caso della rottura da nuova ...
Ora può dipendere da un errato impugno dell'elastico come può dipendere da una sollecitazione fuori dall'acqua involontaria ( a me è capitato sul gommone e senza accorgermene, di aver messo un piede sugli elastici).
In caso di rottura si passa all'archetto totalmente in dyneema: si fa un occhiello con nodo alle estremità ( nodo bocca di lupo), si infila il nodo nel foro interno del tubo elastico, quindi si esegue la legatura dell'elastico dopo il punto dove è entrato il nodo, la riparazione perciò si può eseguire anche senza il mio intervento. Consiglio tutti di acquistare questa capacità! E' un po' come il ciclista che deve saper riparare un buco nella camera d'aria della sua bicicletta ...

Ok Maestro, domani provvederò a fare le foto, poi magari la contatto.