Un sorprendente processo evolutivo è stato individuato studiando i profili genetici del popolo dei Bajau (pescatori nomadi dell'Indonesia) da un team di ricercatori internazionali del Centre for GeoGenetics presso l'Università di Copenhagen (Danimarca)

I Bajau vivono prevalentemente su imbarcazioni chiamate ‘lepa lepa' trasformate in case galleggianti. Si sono adattati da migliaia di generazioni a vivere in mare dove si immergono giornalmente per pescare sott'acqua. Pescano solo gli uomini mentre le donne si occupano della vendita del pesce recandosi in barca sulla terra ferma (ma non vi scendono!).

I ricercatori diretti dal professor Eske Willerslev hanno rilevato che la milza degli uomini Bajau è più grande rispetto a quella della popolazione vicina che vive sulla terra ferma dedicandosi all'agricoltura.

Lo studio ha dimostrato che questo cambiamento non è un adattamento a una vita fatta di immersioni, ma un vera e propria eredità genetica caratteristica selezionata in una popolazione da un adattamento ambientale.

La milza più grande è in grado di generare un maggior numero di globuli rossi da mettere nel circuito sanguigno mentre si è in immersione. Un fenomeno analogo si evidenzia nella grossa milza delle foche.

Vi rimando ai miei articoli <Il mare è la nostra culla> e a quello sulla Ipotesi dell'origine acquatica di Homo sapiens