Erano tre giorni che controllavo lo stato del mare della costa di fronte a casa mia, ogni volta il mare era troppo mosso dal vento di tramontana con acqua molto torbida.
Finalmente questa mattina ho trovato delle condizioni buone sia per visibilità sia per il moto ondoso.
Il risultato è nella foto, con una pescata che non mi è mai capitata nella mia vita.

Branchi di spigole in ogni ansa della costa , migliaia di latterini nell'acqua ancora un po' torbida per la mareggiata dei giorni scorsi.
Avrò avvistato un centinaio di spigole!
La tecnica impiegata è stata in prevalenza l'agguato dalla superficie con avvistamento del branco da lontano ( fin dove era possibile vedere) quindi capovolta a delfinetto, aspetto brevissimo, tiro sulla spigola più vicina.
A volte è capitato che il drappello di spigole si avvicinasse al mio appostamento in superficie nascosto dietro un masso o un piccolo promontorio nella roccia.

Non mi è mai capitata una situazione simile in 500 metri di costa .
La battuta di pesca si è chiusa dopo due ore con nessun avvistamento di specie diverse dalle spigole tranne piccoli branchi di cefali che chiaramente non ho degnato di un tiro.

La battuta si è svolta con l'impiego del Saber shot 80 che appare nelle foto del pot 3 a spezzoni, sbagliato solo due tiri ...

Grande Maestro!!!

L'equivalente di una stagione in una volta sola !! Grande Giorgio !

Mamma mia che pescatona....Roba di altri tempi!!!!

Complimenti Giorgio bellissima pescata leggo con piacere quello che ho notato anch'io cioè la presenza di spigole quando ci sono i latterini

Eccezionale…una pescata meravigliosa. Complimenti Giorgio!! Un abbraccio

C’è sempre una ragione ecologica quando s’incontrano grossi assembramenti di pesci!
Quando cercate un predatore osservate bene dove si trovano le sue prede.
Quando ieri mi stavo addentravo nelle anse della costa, mi muovevo all’interno di un denso assembramento di latterini. Questo piccolo pesce dalle caratteristiche eurialine doveva aver trovato l’ambiente ideale per la sua alimentazione nelle anse della costa dove le recenti piogge hanno creato sacche di acqua dolce con molto alimento dilavato dallo scorrere dell’acqua piovana sulla terra secca dopo la siccità dei mesi scorsi. L’alimento del latterino sono le larve dei pesci, piccoli vermi ( policheti), molluschi.
Sensazione strana per un essere acquatico come me: i latterini nella fuga provocata dalla mia presenza mi venivano addosso scontrandosi contro la muta: era un picchiettio continuo, a volte la densità del banco oscurava la vista attraverso i vetri della maschera mentre cercavo la presenza di una spigola.
Non è la prima volta che in questo mese mi sono trovato in una situazione simile, ma le altre volte i latterini erano insidiati solo dalla occhiate.
Anche se sono riuscito a comprendere il motivo della presenza di tante spigole (distribuite in branchi diversi) non capirò mai perché lì e non nelle altre parti della costa.

Grandissimo Giorgio!!!!

Grande Giorgione!!!