Il video non è visibile ma penso si tratti della <riduzione> dello spessore dei longheroni. E' una pratica e un argomento già trattato su questo forum (soprattutto in riferimento alle scarpette della OMER che presentavano longherone molto spesso).
Penso che l'idea iniziale di queste ditte fosse la canalizzazione del flusso d'acqua che tuttavia provocava anche un eccessivo irrigidimento dell'accoppiata scarpetta + pala.
Una visione fluidodinamica basata sulla pala <piano inclinato>, ovvero, la pinna spinge via l'acqua lungo un piano inclinato, quindi la costolatura alta del longherone avrebbe la funzione di raccogliere l'acqua che successivamente sarà spinta verso il bordo di uscita (peccato che queste pinne all'estremità sono talmente lunghe e flessibili che si arricciano e studiando la dinamica della spinta si capisce che la massa d'acqua è molto ridotta).
La mia teoria della pala asimmetrica è completamente diversa, tanto è vero che ho messo una feritoia di scarico nel punto della pala più vicina alla scarpetta. La pala è più corta e più larga e conta sulla spinta della parte della pala che si pone perpendicolare al moto.
In conclusione per chi usa la mia pala il costolone largo del longherone non seve a niente , tanto vale toglierlo lasciando solo la parte che serve per il bloccaggio della pala alla scarpetta.
