Pale Dapiran Slot Prof su scarpette Beuchat Mundial
Verso fine estate 2014 ho acquistato le pale Dapiran Slot Prof e le ho montate sulle scarpette Beuchat Mundial (fig.1).
Caratteristiche delle scarpette:
media inclinazione tra piede e pala,
longheroni sottili e flessibili,
incastri sottili,
soletta rigida,
pianta media larghezza,
tomaia confortevole.
Montaggio.
Ho tagliato la parte esterna dei bordi laterali in EPDM (la parte superiore della T del bordo) delle pale con un bisturi, per tutta la lunghezza dei longheroni della scarpetta, in modo da ottenere l'area d'inserimento della pala nelle scanalature dei longheroni.
Ho lasciato una piccola parte eccedente di T, separata dalla pinna, per creare una piccola protezione da sovrapporre alla punta del longherone, che è la parte più soggetta a sollecitazioni, sfregamenti accidentali e distacchi (fig.2).
L'incastro è agevole e sicuro, la pala scorre fino a fine corsa sotto la pianta e lo slot arriva vicino alla punta del calzare. Resta una feritoia sotto la punta della scarpetta alta circa 3mm, perchè le pale Beuchat sono leggermente meno inclinate delle Slot Prof (fig.3).
Il peso di un singola pinna assemblata e completa, con scarpetta taglia 41-42, è di g 830.
Prova.
Le ho provate in mare senza alcun incollaggio per farle assestare naturalmente, verificare se vi fossero scorrimenti ed in quali punti si potessero concentrare le sollecitazioni. Entrambe le pale e i rispettivi longheroni hanno mantenuto perfettamente le posizioni. Anche dopo aver sollecitato le pinne a lungo e con forza, i longheroni sono rimasti perfettamente adesi ai bordi solo grazie agli incastri.
Dopo le prove ho comunque messo qualche goccia di colla cianoacrilica, come prescritto.
Sensazioni in varie condizioni di mare e di pesca.
La scarpetta Beuchat influenza poco il comportamento della pala, infatti le pinne hanno un'ottima resa in termini di spinta e sono molto “leggere” negli spostamenti. I longheroni abbastanza alti ed i profili a T in EPDM proteggono egregiamente il carbonio dai contatti col fondo e gli scogli.
In risalita dal fondo la spinta è formidabile, caratteristica peculiare delle Prof, oltre ogni mia aspettativa. Il merito è delle pale, la scarpetta e i longheroni abbastanza morbidi ne assecondano l'azione. Il tempo di risalita dal fondo, nel mio caso, è rimasto sostanzialmente invariato (io riemergo abbastanza lentamente per mia scelta ed abitudine), ma ho potuto ridurre il numero di pinneggiate e lo sforzo in partenza dal fondo, rispetto a qualsiasi pinna abbia usato in precedenza.
Negli spostamenti sul fondo si risparmia ossigeno grazie alla possibilità di muoversi, anche contro corrente, con piccoli movimenti del piede ed avere la giusta spinta propulsiva e direzionale senza impegnare i muscoli delle gambe. E' in questa condizione che ho molto apprezzato la direzionalità delle Slot che non “derapano” e quindi non richiedono sforzi aggiuntivi per mantenerle in posizione quando ci si muove piano o si effettuano cambi di direzione.
Nei trasferimenti in superficie si riesce facilmente a trovare una velocità ottimale, che si mantiene con movimenti lenti, ampi e morbidi, molto rilassante, anche quando si affrontano le onde con la boa al traino.
Risultati e migliorie.
Come già accennato la scarpetta è abbastanza morbida sul collo del piede, un pregio in termini di comfort, ma diventa un limite se si hanno gambe allenate e si vuole pinneggiare con grande vigore. In caso di spinta massimale, a “velocità di fuga”, la tomaia tende a deformarsi e media la trasmissione dell'energia motrice attraverso la sua deformazione elastica. Ritengo che un rinforzo, in tela inestensibile, fissato ad avvolgere la scarpetta, potrebbe ridurre la deformazione elastica della parte a contatto col collo del piede quando si calcia a tutta forza e possa trasmettere in modo più diretto la spinta alla pala. Non dimentichiamo però che, facendo questo, sul collo del piede graverà una maggiore sollecitazione. Sottolineo che questo effetto si verifica solo quando si spinge al massimo, mentre in condizioni di pesca e di “crociera” non è percepibile.
Difatti non intendo mettere in atto modifiche... finchè le mie nuove pinne continueranno a dare questi risultati (fig.4-5) ...