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Parliamo di mute?
(2 Online) Alberto 99, (1) Ospite
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ARGOMENTO: Parliamo di mute?
#88518
Parliamo di mute? 2 Mesi, 3 Settimane fa  
Nel completissimo panorama attuale la proposta di mute dalle diversissime caratteristiche tecniche mi sta facendo riflettere su aspetti che davo come scontati. Io utilizzo mute (da tantissimo tempo ormai) sempre foderate esterne e in spaccato interno. Ovviamente sappiamo bene che è una tipologia di muta che forse va per la maggiore in quanto presenta una più che buona robustezza, una morbidezza degna di nota ed una termicità abbastanza buona. Difetti? sicuramente il doverla indossare sempre con l'ausilio di acqua saponata o di talco che, a loro volta, hanno pregi e difetti. Con l'acqua saponata tende a scivolare e (mia opinione) ciò vanifica la caratteristica migliore dello spaccato, l'effetto ventosa. Col talco questa caratteristica viene invece molto migliorata a discapito di una minimissima minore vestibilità. Però sto rivalutando la possibilità di considerare mute ugualemente confortevoli ma differenti. Per esempio cosa pensare dello spaccato in metalite o del liscio/spaccato con fodera sandwich?
Ancora, un bel liscio/spaccato tradizionale? Molti me lo sconsigliano perchè io entro sempre e solo da terra, per la sua delicatezza ecc ecc e, credo, tutto sommato a ragione. La farei solo per spessori molto grossi e per capi invernali, da 7/8 mm.
L'ultima categoria che sto (ri)prendendo in considerazione è il liscio/foderato interno. Tutto sommato è un capo abbastanza robusto, si indossa senza aggiunta di nulla ed anche la morbidezza è comunque notevole. Ricordo una cosa che notavo molti anni fa, quando lo spaccato non lo conoscevo e mi sa che nemmeno c'era. Le mute con fodera interna mi sorprendevano perchè all'atto della svestizione io ero sempre quasi completamente asciutto (più asciutto che con lo spaccato) e la cosa era tutt'altro che sgradevole. Cosa non sopportavo della fodera interna? Le cuciture, le irritanti e dannate cuciture. Per contro le mute foderate con il plush argentato interno secondo me erano (e sono) tra le più termiche in assoluto. Non ho mai provato quelle con il pile. Insomma, vorrei riprovare qualche tipologia differente ma è davvero difficile scegliere con una certa sicurezza.
Saranno gradite, e utilissime, le vostre analisi per ogni tipologia e le vostre preferenze, meglio se motivate dal punto di vista tecnico.
Ajò, visto che mi sa che ci stiamo tuffando poco.... tuffatevi in questa discussione.
osvaldo
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#88520
Re: Parliamo di mute? 2 Mesi, 3 Settimane fa  
Io ho sempre usato liscio foderato, l'ultima ho preso una liscia spaccato, come comodità un altro mondo. ma è veramente troppo troppo delicata.
Ho sentito parlare delle ultime cetma dicono che siano molto resistenti e con un materiale interno semifoderato, si indossa senza metter nulla e non praticamente si è sempre asciutti. Ma ho visto il loro costo
woodoste
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#88522
Re: Parliamo di mute? 2 Mesi, 3 Settimane fa  
Ciao Osvaldo.
Io faccio così. Giacca da 7 mm spaccato interno. L'esterno della giacca è misto: liscio su schiena, testa e parte prossimale braccia; foderato su addome, petto, sedere e parte distale braccia. Il pantalone è da 5 mm spaccato interno\foderato esterno. Sto pensando di farmi la prossima muta invernale con il cappuccio di 8 mm e qualcosa di liscio anche sui pantaloni.
Quando vado a mare mi porto in un frigo portatile una bottiglia con 1 L di acqua bollente con diluito un cucchiaio di bagno schiuma e un'altra bottiglia da 2 L con acqua bollente che uso all'uscita dal mare.
L'acqua saponata cerco di farla sgrondare bene dalla muta in modo tale da non limitare l'effetto ventosa dello spaccato interno.
In mare mi porto un termos da litro con del te bollente. Berlo durante la pescata invernale è una goduria. Al rientro mi verso l'acqua calda lasciata nel frigo portatile sia all'esterno sia all'interno della muta. Questo facilita la svestizione e apporta del calore molto utile al corpo. Sono stato qualche giorno fa in mare e con la temperatura dell'acqua sui 11\12 °C sono riuscito a stare, senza soffrire tanto, oltre due ore.
Buon tutto
Vincenzo
vicevale
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#88523
Re: Parliamo di mute? 2 Mesi, 3 Settimane fa  
vicevale ha scritto:
Ciao Osvaldo.
Io faccio così. Giacca da 7 mm spaccato interno. L'esterno della giacca è misto: liscio su schiena, testa e parte prossimale braccia; foderato su addome, petto, sedere e parte distale braccia. Il pantalone è da 5 mm spaccato interno\foderato esterno. Sto pensando di farmi la prossima muta invernale con il cappuccio di 8 mm e qualcosa di liscio anche sui pantaloni.
Quando vado a mare mi porto in un frigo portatile una bottiglia con 1 L di acqua bollente con diluito un cucchiaio di bagno schiuma e un'altra bottiglia da 2 L con acqua bollente che uso all'uscita dal mare.
L'acqua saponata cerco di farla sgrondare bene dalla muta in modo tale da non limitare l'effetto ventosa dello spaccato interno.
In mare mi porto un termos da litro con del te bollente. Berlo durante la pescata invernale è una goduria. Al rientro mi verso l'acqua calda lasciata nel frigo portatile sia all'esterno sia all'interno della muta. Questo facilita la svestizione e apporta del calore molto utile al corpo. Sono stato qualche giorno fa in mare e con la temperatura dell'acqua sui 11\12 °C sono riuscito a stare, senza soffrire tanto, oltre due ore.
Buon tutto
Vincenzo


Grazie Vincenzo, ottimi spunti. Anch'io pensavo a qualcosa del genere. Già ho la schiena e la porzione centrale del cappuccio da 8 ma in foderato esterno. Effettivamente la prossima penso che la farò proprio come descrivi tu, cappuccio interamente sfoderato da 8 mm, schiena sfoderato da 8, anteriore foderato da 7, braccia sfoderato e avambraccia foderate, tutte da 6,5 (per me è più che sufficiente, non sento mai freddo alle braccia). Pantaloni sfoderati nelle cosce e foderati nelle gambe, tutto da 5 mm. In aggiunta bermuda da 2,5 mm liscio/foderato double face.
osvaldo
Saber 90
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#88601
Re: Parliamo di mute? 4 Settimane fa  
Ciao io uso le giacche da 6,5 in su solo liscio/spaccato. Pantaloni sempre in spaccato ma sia liscio esterno che foderato. Se si prendono mute foderate/spaccato moltissimi consigliano che la fodera sia in lycra e un materiale che offre più elasticità nel tempo. Non uso mai mute lisce nel periodo caldo. Secondo me sono troppo troppo delicate quando sono asciutte e si scaldano con il sole. Tipo se fai qualche spostamento in gommone in piena estate. Basta un piccolo pizzico e si aprono. Soprattutto perché in estate gli spessori del neoprene sono più fini rispetto all’inverno. Non condivido il consiglio dì non usare mute lisce perché entri da terra…ci arrivi facendo il passo del leopardo in acqua??
Per quanto riguarda la vestizione io eviterei il borotalco se ti dovesse capitare di urinare dentro la muta si creerebbe una melma sulla pelle che non mi pare granché igienica. Io uso acqua saponata meglio non esagerare con il sapone perché nonostante aiuti molto nella vestizione poi la muta non aderisce benissimo sulla pelle e la tenuta termica è minore.
Un difetto delle giacche liscia è quello che il neoprene sulle spalle si fessura velocemente il che rende meno elastico il neoprene e meno performante come tenuta termica.
Dash78
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#88739
Re: Parliamo di mute? 1 Giorno, 2 Ore fa  
osvaldo ha scritto:
Nel completissimo panorama attuale la proposta di mute dalle diversissime caratteristiche tecniche mi sta facendo riflettere su aspetti che davo come scontati. Io utilizzo mute (da tantissimo tempo ormai) sempre foderate esterne e in spaccato interno. Ovviamente sappiamo bene che è una tipologia di muta che forse va per la maggiore in quanto presenta una più che buona robustezza, una morbidezza degna di nota ed una termicità abbastanza buona. Difetti? sicuramente il doverla indossare sempre con l'ausilio di acqua saponata o di talco che, a loro volta, hanno pregi e difetti. Con l'acqua saponata tende a scivolare e (mia opinione) ciò vanifica la caratteristica migliore dello spaccato, l'effetto ventosa. Col talco questa caratteristica viene invece molto migliorata a discapito di una minimissima minore vestibilità. Però sto rivalutando la possibilità di considerare mute ugualemente confortevoli ma differenti. Per esempio cosa pensare dello spaccato in metalite o del liscio/spaccato con fodera sandwich?
Ancora, un bel liscio/spaccato tradizionale? Molti me lo sconsigliano perchè io entro sempre e solo da terra, per la sua delicatezza ecc ecc e, credo, tutto sommato a ragione. La farei solo per spessori molto grossi e per capi invernali, da 7/8 mm.
L'ultima categoria che sto (ri)prendendo in considerazione è il liscio/foderato interno. Tutto sommato è un capo abbastanza robusto, si indossa senza aggiunta di nulla ed anche la morbidezza è comunque notevole. Ricordo una cosa che notavo molti anni fa, quando lo spaccato non lo conoscevo e mi sa che nemmeno c'era. Le mute con fodera interna mi sorprendevano perchè all'atto della svestizione io ero sempre quasi completamente asciutto (più asciutto che con lo spaccato) e la cosa era tutt'altro che sgradevole. Cosa non sopportavo della fodera interna? Le cuciture, le irritanti e dannate cuciture. Per contro le mute foderate con il plush argentato interno secondo me erano (e sono) tra le più termiche in assoluto. Non ho mai provato quelle con il pile. Insomma, vorrei riprovare qualche tipologia differente ma è davvero difficile scegliere con una certa sicurezza.
Saranno gradite, e utilissime, le vostre analisi per ogni tipologia e le vostre preferenze, meglio se motivate dal punto di vista tecnico.
Ajò, visto che mi sa che ci stiamo tuffando poco.... tuffatevi in questa discussione.
Per mettere la muta io uso il gel da culo ,lo trovo su amazon(a buon prezzo) in confenzioni da 1 L e mi dura tantissimo è idrosolubile quindi dopo poco si toglie e la muta fà effetto ventosa come se te la sei messa utilizzando solo acqua!
Mela
il torbido non fà paura!
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Ultima modifica: 17/05/2024 09:00 Da Mela.
Dapirania


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IL MARE TI CONSERVA CIò CHE SEI STATO BRAVO A GUADAGNARTI!!
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#88740
Re: Parliamo di mute? 1 Giorno fa  
Mela per ordinare il gel su Amazon si deve cliccare <gel da culo>? puoi scrivere il riferimento esatto?

L'altro giorno entro in acqua con un pantalone liscio spaccato passando tra due rocce , mi siedo per infilare le pinne poi mi immergo e sento entrare dell'acqua dal pantalone : un <sette> di 15 cm sul sedere, per fortuna il neoprene faceva effetto ventosa sulla pelle e senza movimenti strani non entrava tanta acqua ...

Alla fine la soluzione migliore è fodera esterna spaccato interno,

In questi ultimi anni il neoprene è molto scaduto come qualità, tra un anno e l'altro mi ritrovo sempre una muta di cartone e devo comprarne un'altra!

Io uso spalmare la crema <GIADA> alla calendula sul corpo quindi infilo la muta con bagno schiuma, la crema protegge la pelle dall'azione degli additivi del sapone da bagno.
Giodap
Giorgio Dapiran
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Funzione psicologica della caccia subacquea

Occupare il proprio tempo libero nel procurarsi il cibo riavvicina l’uomo alle occupazioni esistenziali primitive che hanno determinato lo sviluppo della sua psiche.
E’ un momento di ri-appropriazione delle funzioni esistenziali primarie, di superamento dell’alienazione che caratterizza le moderne popolazioni urbanizzate
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