Ragazzi!
La Sardegna dei primi anni 80, era qualcosa che non è nemmeno immaginabile!
Non ci sono paragoni con niente di "visualizzabile" oggi,...forse solo la Corsica di quegli anni poteva essere più esagerata.
Però, negli ultimi anni 70' e primi anni 80', prese piede la tragedia( per i pesci) della Trainetta fatta con paperino corto su branchi di pesci costieri assolutamente ignari di questa micidiale e distruttiva tecnica.
Da bambino e poi da ragazzino, giudicavo del tutto normale entrare in acqua, pur con attrezzature ridicole, e pescare in un mare ricchissimo di pesce , dove l'incontro con branchi immensi di spigole, saraghi e orate era il minimo sindacale.
Cacciare spigole nel bassofondo con un Medisten o un SL70 era la cosa più normale del mondo, e le catture erano abbondanti anche se frutto di tecniche abborracciate, approssimative e fallaci...
Ancora non c'era un personaggio come Giorgio Dapiran che metteva a disposizione della massa di appassionati le sue esperienze e le sue conoscenze venatorie!
E adesso, guardate come viene ripagato da tanti pescatori che si sono formati solo ed esclusivamente grazie ai suoi insegnamenti...!
Vabbè, lasciamo perdere...
Ma in quegli anni certi subacquei di Cagliari, potrei dire UN certo signore di Cagliari, mise a punto un'idea che si rivelò per lui e per chi la apprese in quegli anni, una miniera d'oro difficilmente quantificabile ancora oggi.
Io ricordo da ragazzino questi strani personaggi che inseguivano i pesci attaccati sotto la chiglia dei gommoni di allora, per lo più Zodiac a chiglia pneumatica di 3,80/4,20 mt e motore fuoribordo da 20 cv...e li si vedeva fare evoluzioni e fermarsi di botto...e risalire con l'immancabile preda fiocinata dall'alto verso il basso, sul groppone..
Personalmente ho visto stragi inenarrabili di pesce bianco pregiato nel sottocosta della mia isola, che al solo ripensarci mi viene la pelle d'oca.
Non parlo di "collane" di saragoni o spigole...parlo di gommoni pieni(!!) di pesce sino all'orlo dei tubolari! parlo di pescate che un sub del 2000, sognerebbe di fare in 20 anni!
Per non essere ipocrita e fare finta che sia passato in quel periodo come una verginella, vi dico chiaramente che in sardegna TUTTI i subacquei della mia generazione( io sono del 1964) hanno fatto la trainetta.Me compreso.
TUTTI.( ho la certezza che solo Giorgio Dapiran non la praticasse...nella metà degli anni 80, degli amici sassaresi lo avvistavano dalle parti di Costa Paradiso, mentre pescava all'agguato nel basso fondo con i suoi arbalete in legno, e usciva dall'acqua carico di pesce...e veniva visto come una "bestia rara" perchè non girava attaccato alla palletta!!
)
Specialmente i garisti usavano la trainetta con costanza e risultati....
E certi garisti la facevano anche in competizione come per esempio QUEL campione cagliaritano che arrivò secondo al campionato assoluto di Villasimius del 1979...senza che nessuno sapesse come aveva fatto a prendere tanto pesce bianco.
Il Grande Toschi allora trionfava a suon di cernioni ...
Ma anche il grande Toschi, anni dopo , si attaccava alla palletta e ripuliva la sardegna del nord con questa tecnica...solo che su Pescasub usciva sempre con le foto dei dentici che catturava sulle secche..vabbè...
Dalla metà degli anni 80( diciamo dall'87-88)in poi ci fu un crollo verticale degli avvistamenti di spigole, orate e saraghi.
Il mare si è preso la sua rivincita col tempo, perchè i pesci superstiti della "grande strage" hanno capito che per salvarsi dalla trainetta dovevano semplicemente fuggire veloci verso il largo...cosa che adesso tutti constatiamo ogni volta che arriviamo a contatto con gruppi di grossi saraghi nel sottocosta.
In questi ultimi anni noto che gli equipaggi che praticano la trainetta sono quasi scomparsi , per fortuna, perchè è una tecnica perdente che ti fa solo girare a vuoto e consumare preziosa benzina senza risultati..
Ogni tanto vedo gente che la pratica..e mi soffermo a guardarli, da terra, con la stessa curiosità che ho nel guardare un celacanto, pesce sopravvissuto alla preistoria e ancora vivente nel mare del Madagascar..
Scusate il parziale OT, ma questa rubbrica "amarcord" mi stimola tanti di quei ricordi che a volte mi viene l'insopprimibile voglia di raccontarli...
Ciao!