Ognuno di voi avrà il suo <credo politico> e non voglio intaccarlo, solo analizzare, a largo volo, il fenomeno delle ultime elezioni politiche:

Anche l'ultima votazione ha rappresentato una protesta del popolo italiano, come è stato in quella del 2018.
Come una protesta è stata l'astensionismo.
In generale gli italiani non sono soddisfatti di come è governata l'Italia.

Purtroppo non è solo questione della classe politica.

Aneddoto:
Negli anni 80 incontro per caso Sandro Ghibellini avvocato pallanuotista medaglia d'oro ai Campionati mondiali di pallanuoto di Berlino 1978. Avevamo nuotato per anni nella stessa piscina lui nel Genoa nuoto io nell'Andrea Doria, poi aveva sposato Valentina Martinoli primatista europea degli 800 stile libero figlia del presidente della mia società ed erano venuti a vivere a Bogliasco dove io risiedevo da anni. Aveva iniziato una carriera politica diventando sindaco di Bogliasco paesino di 5.000 abitanti.
Gli chiedo: <sindaco, come va?>
Lui: <ho dato le dimissioni, più del sindaco conta il segretario del consiglio comunale>.

In sostanza l'organo politico ( consiglio comunale col sindaco in testa) decideva, ma la burocrazia comunale ( se non era d'accordo)<insabbiava>.

Questo dialogo è rimasto impresso nella mia mente e si è intrecciato con le mie esperienze di vita.
conclusioni:
Siamo tutti illusi che il Parlamento sia il centro decisionale del Paese, ma non è così.
Ci sono molti centri di potere occulto, tra questi : l'apparato burocratico statale che dovrebbe attuare le leggi. E' un esercito di 3.4 milioni di dipendenti non sempre d'accordo con i <generali> che li comandano. Quante volte noi cittadini abbiamo avuto a che fare con questa realtà...

Il nuovo governo che scaturirà dalle ultime elezioni cambierà questo stato di cose?

Riflessione molto lucida.

L'Apparato dello Stato resta lì al passare delle elezioni politiche, cambiare questo <elefante> sarebbe possibile sono a grandi statisti, ma non è il caso dei politici dei nostri tempi ...
Il cittadino ha a che fare con i rappresentanti, dipendenti, dell'Apparato e purtroppo in mille occasioni verifica che il <SISTEMA ITALIA> non funziona nei molti aspetti della vita sociale, dalla Sanità pubblica, ai piccoli e banali problemi della vita comunale.

Vivendo per molti mesi all'estero una doppia vita in realtà sociali diverse, l'inefficienza del sistema italiano è evidente.
Viviamo nella convinzioni di essere <il meglio>, <i campioni del mondo>, ma siamo solo dei <quaquaraqua>.
Tutti noi dovremmo vivere all'estero in altro paese per qualche tempo per darci una regolata ( i politici per primi!)

Temo tu abbia perfettamente ragione caro Giorgio, "adesso vediamo se li faranno governare" sono le prime parole che mi sono uscite di bocca appena conosciuto il risultato delle elezioni...

Raph, abbiamo dei centri di potere occulti all'interno del Paese, ma anche e soprattutto all'esterno che potrebbero ostacolare l'efficienza del nuovo governo, ora che Draghi <il banchiere> non è più alla guida del Paese ricevendo l'appoggio dei gruppi finanziari internazionali.
Ti ricordi quando il governo Berlusconi dovette abbandonare per lo spread dei nostri BTP salito oltre i 500 punti, anche allora venne chiamato Monti ( altro banchiere) per risolvere i problemi finanziari speculativi.
Ricordo anche altra storia economica dell'Europa:il mercoledì nero 16 settembre 1992 quando la lira italiana e la sterlina britannica furono costrette ad uscire dallo SME, in conseguenza di una speculazione finanziaria da cui ricavò profitto soprattutto il finanziere George Soros tramite il suo fondo Quantum.

Sarà un percorso ad ostacoli ...
Assisterò all'evento con il fucile in mano nel mar canario!