Il tormentone di questa fine estate è il funerale della regina d'Inghilterra: sono più di dieci giorni che il feretro gira con un interesse mediatico che mi ha sorpreso e mi fa cambiare canale in televisione e voltar pagina nei quotidiani.
Lo posso capire per i cittadini inglesi ( che si sono trovati Londra paralizzata per più di una settimana), ma per quelli del resto del mondo ...
La mia compagna ha guardato in televisione tutto il funerale mentre io dormivo ( recupero della fatica della pescata) e si è commossa ( ha pianto) a guardare tutte le teste coronate del mondo in lacrime. Neanche il funerale di un papa ha ricevuto un seguito mediatico così grande!

Mi sento a disagio: possibile che solo io sia infastidito dal clamore prolungato di questo evento?

Sarà che il popolo inglese non mi è particolarmente simpatico?
Ci sono troppi inglesi a Tenerife (con la loro arroganza) dove cerco un rifugio invernale. Hanno indebolito l'Europa con la <Brexit> guidata da uno spirito protezionistico, a mio avviso, anacronistico ora che l'impero coloniale è svanito.

I re e le regine sono la massima espressione della cleptocrazia delle società moderne ( campano senza fare niente accumulando ricchezze alle spalle dei propri cittadini come re Juan Carlos in Spagna)! Sapete quanti ospedali e quante scuole si sarebbero potute costruire con i costi delle esequie?
Possibile che solo io mi scandalizzi per lo sfarzo di una cerimonia, soprattutto in questo periodo dove tanta gente in Europa e nel mondo non sa se riuscirà a mangiare i prossimi giorni ...

Mi sento profondamente <repubblicano>, sono millenni che re, imperatori e capi tribù affamano i propri sudditi!

Un Parassita in meno.Come vedi,non sei solo.

Confermo che sei tutt'altro che solo specie considerando le nefandezze di cui si è macchiata sua maestà

Vedo nelle monarchie qualcosa di aberrante: il seme del razzismo.
Alcune persone hanno dei diritti sullo stato che gli vengono dalla nascita, altre persone no.
E questa divesità tra le persone mina il principio fondamentale di uguaglianza dei diritti e doveri di tutti i cittadini nei confronti dello stato.
Anche io mi sorprendo come Giorgio di vedere quante poche persone colgano la profonda ingiustizia insita nelle monarchie.