senza Green pass non si lavora e chi < non lavora non fa l'amore>
Siamo messi male ... Torneremo al <carretto a mano>

NO no...lo prenderemo tutti nel cucù (anche questo è sesso )

Beh... c'è anche l'altra metà del cielo:

Per andare al lavoro c'è un autobus gratis, ma io sono No-Bus quindi voglio andare a lavorare in macchina. Certo... libero di farlo, però non voglio pagarmi la benzina: quella (e l'assicurazione) me la deve pagare chi prende il bus e tutti gli altri... sennò è dittatura!

Da qualsiasi parte la si guardi è una questione grottesca...

Ne ho letti tanti di paragoni idioti, forse con questo vinci il primo premio.
Non saprei cosa altro aggiungere

Mi stai dando deliberatamente dell'idiota.
Complimenti vivissimi.
Da parte mia non mi sembra il caso e ipotizzo che non sia stato compreso quello che volevo dire, ma tant'è.
Tempi moderni.

Figurati, ti chiedo scusa se lo hai pensato.
È il paragone che è idiota, superficiale e fuoriluogo.
Ti leggo sempre volentieri su questo e un altro forum, ci mancherebbe. Infatti mi ha sorpreso la cosa, tutto qui

Il paragone è idiota (io l'ho definito grottesco) volutamente.
Sta ad intendere che in ogni situazione che ci viene fatta vivere ci sono dentro talmente tante forze in gioco che rendono verosimile tutto ed anche il suo contrario: si chiama sofisticazione culturale, esiste da sempre, su cui si basa la demagogia e la propaganda a tutti i livelli.
I filosofi greci la chiamavano "doxa" a cui contrapponevano "l'episteme".

In 2500 anni non è cambiato assolutamente niente.

Oh ecco, questo è un ragionamento interessante, ma che secondo me non centra il punto nel caso specifico (un bus non sarà mai un trattamento medico nè la difesa di un principio il non voler pagare i tamponi/benzina).
Nel mio caso specifico, ho i tamponi pagati al lavoro dall'inizio di questa faccenda, ma oggi ho deciso di non andarci e ne pagherò le conseguenze, quindi capisci che la reazione sia diretta come è stata.
Cmq mi dicono che il paragone idiota non sia farina del tuo sacco e, non saprei perché, ma lo avevo immaginato

<<un bus non sarà mai un trattamento medico nè la difesa di un principio il non voler pagare i tamponi/benzina.>>

Lo penso anche io, ma vai a spiegarlo a chi ha ribaltato la sede GCIL.
La frase del mio post era una immagine propagandistica che girava in questi giorni (per questo ho scritto che esiste anche l'altra metà del cielo)
Perché di fronte ad una qualsiasi diatriba di questo argomento, che sia vis a vis o nascosti da una tastiera, c'è tutto; chi ha perso il padre per il covid sarà a favore del vaccino e chi ha visto il figlio morire dopo la dose sarà un No Vax! E chi ha ragione? Tutti e due mi viene da dire.
In fondo noi ci vacciniamo ma abbiamo anche la coscienza di avvertire che dietro a questa vaccinazione a tutto raggio c'è un grosso business delle case farmaceutiche, c'è un controllo politico, c'è un complotto fra nazioni ma anche fra continenti, c'è un dovere sociale, c'è l'infermiere che fa il turno di 16 ore...

E come si fa ad avere una idea che sia veramente critica se in questo calderone non si riesce più a distinguere il vero dal falso?
Semplicemente non possiamo perché ognuno di noi non ha competenze sufficienti e allora ci affidiamo alla cultura soggettiva (quelli che ne hanno un po') secondo a quello in cui crediamo.
Se credo alla religione sosterrò o dictat della mia religione, se sono di destra ribalto la GCIL, se sono di sinistra mangerò i bambini, ecc, ecc.

Tutto si basa sulla doxa, sull'opinione diffusa ed è puntualmente utilizzato da quei 10/50/100 personaggi che hanno "lo spartito segreto" per muovere le masse secondo i propri interessi.
È questa del covid è solo un modo, o meglio solo l'espressione di un modo, ma ce ne sono mille altri...

Vorrei dire che:
discernere il vero dal falso è un principio di sensibilità .
La differenza che c’è tra esser sani di mente o malati mentali è proprio basata su la capacità di costruire una realtà’ affettiva ed il rifiuto della violenza.
Violenza prevalentemente non verbale che è quella che manifestandosi distrugge i sentimenti nella sua ambiguità . Dividendo senza continuità l’uno di cui siamo fatti. Coerenza .

Saper riconoscere la violenza e rifiutarla , affidarsi ad un processo creativo e rigenerativo è la base , su cui con compassione puoi farti un idea senza venire assorbito dall’ uno , il nessuno o dai centomila.

Altra considerazione viene dal “ dividi et impera” che la nostra classe politica eredità dalla tradizione mai scomparsa di ogni gruppo di potere che sia religioso , borghese , regio…faraonico ecc

Ogni generazione ha dovuto far valere le proprie ragioni.
Forse è la storia che si ripete …
Ma ripenso agli scritti del maestro, ai nativi americani a cui non è bastato montare a cavallo, o usare i fucili per far valere la difesa delle loro comunità perché il nemico vero era l’alcol ,le malattie e il cambio dei costumi..

Lo stile di vita di noi occidentali( promiscuo , ambiguo, arrivista, avido,) è bastato a sterminare gli indiani ma non è successo quando Marco Polo è andato in Cina ad esempio..

Quello del green pass non ha niente di sanitario anzi . È un modo come un altro per abituarci ad una società fatta di libertà concesse sulla base di vincoli imposti dall’ padrone di turno.

Anche i pesci ormai sembrano voler prendere le distanze dalla terra ferma e sprofondano negli abissi interrompendo quella catena millenaria che lega l’evoluzione della vita alla migrazione dalle tenebre alla Luce.