Alla seconda uscita in mare dopo il mio rientro nel Mediterraneo ho dovuto riscontrare un peggioramento nella presenza del pesce rispetto a quando sono partito a metà gennaio.
Per contro sulla terra ferma, intorno a casa c'è un tripudio di volo di uccelli tra cardellini e passeri , merli , cornacchie , piccioni selvatici, gruccioni e altri che non conosco.
Questa mattina ho lasciato la porta di casa aperta e sono entrati due passeri che si sono bloccati davanti al vetro della finestra, catturati a mano la mia compagna li ha liberati.
Trionfo di animali della natura sulla terra ferma, deserto in mare.
I cinghiali sono entrati nel mio terreno e hanno fatto un disastro di buchi scalzando piante dalle radici.
Anche ora che scrivo un cardellino picchietta col becco sulla sua immagine nel vetro a specchio davanti alla postazione del PC.
Cosa è successo in mare?

L’altra mattina sono andato in mare dopo mesi di assenza causa restrizioni e maltempo,
Ho iniziato a pescare dai 20 metri (il deserto) per catturare alla fine pesci di buona taglia a profondità importanti...
Anche io ho notato che in poca acqua di pesci se ne vedono ben pochi...

Sto raccogliendo informazioni sulla pressante pesca notturna ( illegale) di un folto gruppo di pescatori attualmente disoccupati di Olbia e Arzachena che insistono sulla fascia costiera a nord Est dell'isola.
Quasi un mese di Sardegna zona rossa ( nella quale la pesca subacquea era interdetta) faceva pensare a un riavvicinamento dei pesci sotto costa , ma alla resa dei conti molti pescatori hanno continuato questa attività che ha ridotto il reclutamento nella fascia costiera dei 5/10 metri di profondità.
Non ho ancora il gommone in mare, quando lo avrò disponibile a mare sono curioso di vedere se sulle secche al largo ( dove è improbabile che insistano i bracconieri) si verifichi la stessa povertà di avvistamenti.

Purtroppo è la dura realtà che peraltro si è verificata anche l'anno scorso di questi tempi: si sperava di trovare più pesce e invece deserto.
Zone di vari colori e coprifuoco hanno per assurdo favorito ogni genere di abusi da parte di quanti non hanno intenzione di rispettare le regole e che non si sono neanche più dovuti preoccupare di esser visti.

Anche oggi un solo saraghetto. Ho cambiato ancora zona ma ho riscontrato la stessa situazione con scarsi incontri e nessun pesce di taglia interessante.


Non posso dire di averlo collaudato con numerosi tiri ( uno solo a pescata) ma sto riconvertendo il Saber shot 80 nella versione con due pulegge sottili adiacenti ( montate sullo stesso perno) con due spezzoni di elastico collegati da un corto spezzone di dyneema che si dispone a cavallo della puleggia.

Perché questo cambiamento?

Il Potenziatore 1 ( armamento dello shot)è una bella invenzione ma le 12 legature scoraggiano anche il più volenteroso, così ottengo gli stessi risultati con la doppia coppia di spezzoni di elastomero da 14.5. In sostanza questo segmento <80> si ripropone nell'armamento <leggero> per la pesca ai pesci di piccola e media taglia nel basso fondo, è l'erede del Saber 80 andato fuori produzione con l'uscita del Saber 80/7.5.
Con i pesci che si presentano attualmente, l'asta da 7.5 sul segmento 80 è fin troppo potente, quindi o si passa al Saber 70/7.5 o se si preferisce ( per il puntamento e per la mira) un segmento più lungo ecco che la nuova versione del Saber shot 80 può soddisfare le esigenze dei pescatori più raffinati.

Sto aspettando dal fornitore le pulegge sottili ( 8 mm di larghezza) per completare il collaudo dell'inverter a tre o quattro pulegge. Avendo la produzione di queste pulegge ne approfitto per la nuova versione dello shot!

Ciao caro Giorgio,
anche in costiera amalfitana pesci zero.
Purtroppo, pare si ripresenti la stessa situazione dell'anno scorso: acqua torbidissima i primi 6/7 mt, poi limpida ma ghiacciata!
Paraltro, i lavori in corso di dragaggio del porto commerciale di salerno, con sversamento dei fanghi/sabbia/detriti fuori dal porto, in uno alla prevalenza delle correnti da sud, porta ondate di fanghiglia del porto in costiera amalfitana, a partire da Capo d'Orso sino ad oltre Amalfi.
L'anno scorso il termoclino ghiacciato ci ha tenuto compagnia per tutta l'estate, con condizioni di pesce assolutamente negative.
Speriamo che qualcosa cambi!
Infine, in ordine ai test che stai facendo, sono in attesa di una valutazione conclusiva per i modelli in elaborazione, in particolare il 70/7,5.
Un abbraccio e spero vederci presto.
antonio, salerno

Buongiorno, avanzo un'ipotesi. Potrebbe essere un fattore determinante anche la Temperatura della colonna d'acqua (+ in superficie), che di solito in questo periodo toccherebbe i 18 gradi, e invece rimane intorno a 16??

Anche nel mio lago per vedere un pesce bisogna andare oltre i 25m...

Io sto dando la colpa a questa primavera fredda, molti pesci qui sono ancora rintanati nelle loro abissali spelonche.

Stamattina acqua 13,5 gradi in superficie e 8,5 gradi a -30m, valori ben sotto la media stagionale...

Sicuramente un insieme di fattori contribuisce alla penuria di pesce nella fascia costiera del Mediterraneo, non ultima la presenza di abbondante mucillagine anche nel basso fondo: 2/3 metri di profondità.

Le zone costiere di ipossia nelle quali le attività umane di scarico dei nutrienti hanno causato una accelerazione nel consumo di ossigeno nelle acque producono la mucillagine

La maggior parte delle specie marine non può vivere in ambienti poveri d'ossigeno.

<Bandiere blu> lungo tutte le coste del Mediterraneo a illudere i bagnanti che le acque sono tornate <pulite>, magari sono effettivamente trasparenti, ma povere di ossigeno ( senza vita).
Chi fa i prelievi e soprattutto le organizzazioni ambientaliste non si soffermano a riflettere sul contenuto di ossigeno delle acqua del mare, controllano gli inquinanti che probabilmente sono diminuiti ma la vita ( fauna e flora) sta morendo

Posso rilanciare su FB questo suo ultimo post?? Citando lei Ingegnere?
Sarebbe da incorniciare