E' un tordo, uccello, che in questi giorni si è piazzato davanti al vetro specchio che ho di fronte alla postazione del computer e continua a beccare la sua immagine convinto che sia un maschio concorrente della zona.

Due palle !

E' asfissiante e di energie inesauribili!

Sono costretto a smettere di scrivere l'articolo sul confronto tra i vari sistemi di potenziamento che ho inventato, non riesco a concentrarmi.

Cosa dite metto una striscia di vischio sul davanzale del vetro - specchio e poi lo libero distante da casa mia? O avete altre idee?

Prima o poi si stuferà?

io lo mangerei

< Lavora > solo di mattina molto presto intorno all'alba, evidentemente la luce e il riflesso sono quelli giusti per stuzzicare la sua territorialità, poi a sole alto è probabile che il riflesso sul vetro sparisca e non disturba.
Cattura annullata, fra l'altro non mi piace questo tipo di selvaggina, mentre apprezzo moltissimo il pesce e i molluschi.

Faticosamente sto scrivendo l'articolo tecnico annunciato cercando di scrivere meno formule possibile, riducendo all'osso la parte fisico -matematica

Giodap ha scritto:

Cosa dite metto una striscia di vischio sul davanzale del vetro - specchio e poi lo libero distante da casa mia? O avete altre idee?

Mettici la foto di una poiana e poi aspetta per vedere se la sua territorialità la va a discutere con lei

Il tordo non supera il test dello specchio: non si riconosce nell'immagine riflessa, pensa che sia un conspecifico che insidia il suo territorio. Così accade anche ai pesci , mentre ricerche sugli scimpanzé e sui delfini dimostrano che questi mammiferi hanno la <coscienza di se>.
Ho fatto diverse prove col mio gatto per verificare se si riconoscesse nell'immagine: il mio appartamento a Tenerife ha tutta una parete a specchio e le prime volte che la mia Trudy si è trovata di fronte alla sua immagine si è spaventata, però alla lunga ha accettato quell'altro gatto nello specchio. Non ha mai avuto la reazione del tordo cercando di aggredire l'intruso. Alla fine dopo giorni ha accettato il fenomeno semplicemente ignorandolo.

Confermo che il becchettio si verifica solo la mattina presto all'alba con determinate condizioni di luce, poi , per tutto il giorno il tordo fa la sua vita. La mia casa confina con cento ettari di pascolo brado dove la domenica e il giovedì numerosi cacciatori battono ogni cespuglio. Le villette isolate allora diventano il naturale rifugio dei selvatici perché hanno capito che in questi luoghi non vengono insidiati. Stessa reazione nei pesci : capiscono , per esperienza dove possono vivere tranquilli : porti , foci dei fiumi, AMP e si concentrano in questi posti svuotando le zone dove invece il prelievo ittico è consentito.

Ho deciso di sopportare il tordo che poverino non è scemo , semplicemente, non supera il test dello specchio come molti vertebrati con gli occhi posti lateralmente sul cranio e uno sviluppo cerebrale ridotto.

E' stato interessante però osservare il suo comportamento: Si capiva, dall'aggressività, l'innesco dell'istinto territoriale e dell'impulso a cacciare l'intruso, tuttavia dopo le sfuriate si capiva che anche per lui c'era qualcosa che < non andava>: l'intruso era sempre lì!
Dopo le sfuriate si appoggiava sul piccolo davanzale di fronte al vetro specchio e guardava la sua immagine prima con un occhio poi con l'altro.
Per gli studi condotti da Vallortigara e il suo gruppo , ogni occhio assolve una funzione, ossia ha competenze diverse: uno per l'alimentazione e uno per la difesa (è una scelta evolutiva del suo piccolo cervello per non far entrare in confusione l'emisfero cerebrale collegato ad ogni occhio).
Accade ciò che ho verificato con la mia gatta all'inizio si preoccupa dell'intruso, poi vedendo che non si comporta come un aggressore , lo ignora perché non capisce cos'è!

Estendiamo ai pesci queste osservazioni , in fondo appartengono tutti ai vertebrati e sappiamo che ci sono molte similitudini comportamentali tra loro.
L'innesco del controllo territoriale è un istinto inarrestabile, poi però subentra la conoscenza legata all'esperienza <quel rumore già lo conosco> è inutile che vada a vedere : è l'uomo nero!

Se n'è andato!
Deve aver capito dopo le ultime burrasche che non è il periodo riproduttivo, il freddo deve aver gelato i <bollenti spiriti>, come ha allontanato tutti i pesci dal sotto costa . Le ultime immersioni sono state un disastro venatorio, si può dire che si possono incontrare solo spigole, ma se sbagli zona non vedi una cippa!