Cari Amici del forum, troppi incidenti avvengono negli ultimi anni per sincopi!!!! proviamo a spiegare in parole semplici le motivazioni: sia per i giovanissimi, ma anche per i meno giovani. Accenni All'iperventilazione: Nell'apnea moderna e ricreativa il " DOGMA " dovrebbe invece essere MAI IPERVENTILARE prima di una prestazione. l'alternativa all'iperventilazione esiste, ed e' dimostrata scientificamente. MA PERCHE'L'IPERVENTILAZIONE E' PERICOLOSA? un'po' di teoria non guasta mai!!! un essere umano respira aria, la quale e' composta dal 78% di azoto (N2), il 21% di ossigeno(O2), il 0,04% di anidride carbonica (CO2) e una percentuale insignificante di altri gas trascurabili. Questi gas attraverso la ventilazione arrivano ai polmoni e dai polmoni, attraverso gli alveoli, vengono disciolti nel sangue. L'Azoto e' un gas che non viene metabolizzato dal nostro organismo,ESEMPIO: Quando si trattiene il fiato, il rapporto tra questi gas cambia fino a innescare un campanello di allarme, LE CONTRAZIONI DIAFRAMMATICHE, che avvertono l'Atleta che sarebbe opportuno riprendere a respirare. Nel nostro sangue sono disciolti questi gas che vengono continuamente monitorati da dei CHEMIOCETTORI ( RECETTORI NERVOSI ) situati al livello occipitale presso il centro respiratorio.Quando pratichiamo l'apenea viene interrotta solo la VENTILAZIONE, la respirazione cellulare invece continua; cosi'le varie strutture corporee (muscoli, organi vitali etc) continuano a funzionare consumando ossigeno e quindi inducono un aumento di anidride carbonica. E' proprio l'aumento della pressione parziale dell' Anidride carbonica(PPco2) che innesca il meccanismo di allerta. Non e' dunque la carenza di ossigeno,ma l'eccesso di anidride carbonica che, una volta raggiunto il livello di soglia, induce le contrazioni diaframmatiche.Questo campanello di allarme ci permette di ricominciare a respirare prima che il livello di ossigeno scenda fino alla soglia della SINCOPE con conseguente BLACK-OUT IMPROVVISO.Attraverso l'iperventilazione, technica in cui si eseguono una successione di respirazioni rapide e forzate, si pensava UN TEMPO di migliorare l'ossigenazione del sangue. In Realta'questa affermazione e' ASSOLUTAMENTE INFONDATA: infatti l'iperventilazione DETERMINA UN LAVAGGIO DELL'ANIDRIDE CARBONICA CON CONSEGUENTE CROLLO DELLA SUA PRESSIONE PARZIALE.L'apnea e' dunque piu'lunga perche' la CO2, partendo da un livello decisamente piu' basso, impieghera' MOLTO PIU' TEMPO a raggiungere il livello di soglia e quindi innescare le CONTRAZIONI DIAFRAMMATICHE. il problema e' che la diminuizione di ossigeno puo' arrivare alla soglia di SINCOPE prima che l'anidride carbonica attivi i campanelli di allarme. CONCLUSIONI: L'APNEISTA PUO' ANDARE IN SINCOPE SENZA ESSERE STATO AVVERTITO DALLE CONTRAZIONI DIAFRAMMATICHE. iL GRANDE JAques Mayol, uno dei padri dell'apnea moderna, fu tra i primi ad applicare le tecniche yogiche all'apnea ed era solito dire di chi pratica l'iperventilazione che " BARA CON SE STESSO). L'iperventilazione ha inoltre altre ripercussioni a livello fisiologico che sono assolutamente sfavorevoli all'apnea. Essa infatti induce un aumento considerevole dei battiti cardiaci e un aumento della pressione arteriosa, entrambe condizioni che faranno iniziare le prestazioni in modo tutt'altro che rilassato. SPERO DI ESSERE STATO D'AIUTO HAI MENO ESPERTI. NICOSAN.

Aggiungerei ... anche il fattore preparazione e adattamento del materiale sono importantissimi per evitare la sincope : non caricarsi con troppa zavorra, avere almeno 100m di sagolino per quelle occasioni irrinunciabili che non capitano quasi mai, coltellino tranciafuni al braccio..
scusatemi per questa video che vi aggiungo in allegato :

ha tirato troppo l'apnea...porca di quella porca....
Chissà quante volte avrà fatto quelle discese e quante ne ho fatte anch'io...
È' un video che mi ha gelato !!! e che altro dire...
RIP

non ho parole.... veramente agghiacciante..... e' sinceramente mi da molto fastidio che questi video girano in rete semplicemente per una questione di rispetto... nell'ultima parte del video per un attimo ho sentito quel povero cristo soffrire e affogare.... almeno e' morto facendo qualcosa che amava.

deepblue ha scritto:
non ho parole.... veramente agghiacciante..... e' sinceramente mi da molto fastidio che questi video girano in rete semplicemente per una questione di rispetto... nell'ultima parte del video per un attimo ho sentito quel povero cristo soffrire e affogare.... almeno e' morto facendo qualcosa che amava.
Quel rumore che si sente sono le contrazioni diaframmatiche ormai a limite, quelle che portano a sentire una leggera sensazione di vomito...eh si, ha tirato troppo...purtroppo il mare è anche questo, condoglianze alla famiglia

Nico, i tuoi consigli come quelli di chiunque lo volesse fare sono doverosi, soprattutto quando si parla di apnea.
ritengo, che i più esperti debbano, con i loro consigli "formare" i più giovani;
il video postato mi ha sconvolto x qualche giorno, si può pensare che abbia tirato troppo,mmm..è stato male 1 minuto e 45 secondi...quindi non credo, considerando l'esperienza del sub; credo che oltre alla preparazione fisica, del tuffo, all'esperienza, ci siano altri fattori che possono condizionare un'apnea, quindi massima prudenza sempre!

mi sembra strano anche me che sia stata una sincope.
di sicuro uno che ha quell esperienza e che pesca abitualmente a quelle profondita,non puo avere un apnea cosi corta..
magari avra avuto qualche problema fisico quel giorno oppure non era riposato non so..tutti i giorni non sono uguali..
di sicuro un video molto duro e che fa riflettere molto!!

antonellomastio ha scritto:
Nico, i tuoi consigli come quelli di chiunque lo volesse fare sono doverosi, soprattutto quando si parla di apnea.
ritengo, che i più esperti debbano, con i loro consigli "formare" i più giovani;
il video postato mi ha sconvolto x qualche giorno, si può pensare che abbia tirato troppo,mmm..è stato male 1 minuto e 45 secondi...quindi non credo, considerando l'esperienza del sub; credo che oltre alla preparazione fisica, del tuffo, all'esperienza, ci siano altri fattori che possono condizionare un'apnea, quindi massima prudenza sempre!
Solo un'accurata autopsia puo far luce su quanto è accaduto....non vuol dire nulla che la sua immersione si sia conclusa in 1 minuto e 45 secondi perchè bisognerebbe vedere se rispettava in modo dogmatico i tempi di recupero in superficie....tanti sottovalutano questo aspetto fondamentale come il tempo di recupero ma è da questo fattore che inizia tutto...taluni quadri clinici sovrapponibili a quelli della Malattia Da Decompressione MDD deriverebbero proprio da uno scarso recupero in superficie....
E allora Prudenza, tenendo sempre in mente, a caratteri cubitali, che è meglio perdere il pesce della vita piuttosto che la vita per un pesce...

www.corrierediragusa.it/articoli/cronach...-di-punta-secca.html

Da quello che dice l'articolo soprastante non è stata la prima volta che il povero Bruno andava in sincope durante una apnea subacquea, in passato è stato soccorso da due suoi amici e sottoposto a massaggio cardiaco...

Ho inoltre notato che dopo aver sparato la ricciola ha cercato per diversi secondi di guidare la fuga del pesce per allontanare e o disincagliare il filo dal relitto attorno al quale il pesce stava girando (lo si vede dal minuto 2,30 circa in poi, ad un certo punto si vede il braccio contratto con il filo in mano per cercare di contrastare la fuga del pesce).
Secondo me questa è stata la causa di un rapido consumo di ossigeno.
Poi se aveva anche la frizione del mulinello un pò stretta o non era in perfetta forma fisica o iperventila ecc solo da questo video non lo possiamo dedurre.

L'articolo parla di "caduta libera del fucile" ma quel fucile senz'asta galleggia per cui doveva ancora essere ancora stretto in pugno al povero sub !!