Caro Maestro,
ho letto per le infinite vie di Internet queste belle parole, scritte da qualcuno,
e mi sei subito venuto in mente.
Per quel poco che ti ho conosciuto, di persona ed attraverso questo bel forum
credo rispecchino fedelmente chi come te è abituato a dire le cose in modo schietto.
Le riporto di seguito perchè mi sono piaciute molto:


"Il coraggio è una dote innata... e chi non ce l'ha non puo darsela...

Ed in quest'epoca ed in questa società, è una dote tanto innata, quanto rara...

Ed esprimere ciò che si pensa o, ancor più, ciò che si sente, richiede coraggio...
...ma non inteso come prologo alla sfida... ma come capacità di mettersi in gioco col proprio pensiero, con la propria filosofia, con la propria stessa essenza...
...il relazionarsi ed il confrontarsi implicano anche questo...

Ma oggi la gente è più propensa a seguire le correnti, ad allinearsi e ad essere coperta senza esporsi più di tanto... a cambiare parere nel giro di due minuti, e non per un attento discernimento, ma soltanto perchè 'conviene così'...
...i compromessi, anche se spesso poco decorosi, sembrano sempre la soluzione ideale...
Ed è per questo che dire ciò che si pensa può dar fastidio ad alcuni (se non a molti, in certi casi)...

Ma dire ciò che si pensa, se differisce dal comune pensiero, non significa affatto essere offensivi, ne essere depositari di verità assolute...
...e normalmente si discute, ci si confronta senza dover necessariamente trovare un punto d'incontro... se una delle parti riterrà di doversi rivedere e correggere vorrà dire che il confronto avrà dato i suoi frutti... ma anche quando si resta delle proprie opinioni, il confronto avrà arricchito comunque entrambi, per il semplice motivo di averli indotti ad una riflessione..."

Un saluto
Marco

Grazie Marco per questa dedica che io girerei al mio professore di Italiano dei 14/17 anni che mi ha insegnato ad avere il coraggio delle mie opinioni.
Questo insegnamento mi ha accompaganto sempre nella mia vita.
Mi diceva: "gli eretici sono quelli che cambiano il mondo
il loro pensiero brilla sulla banalità..."
Mi ha insegnato altresi a non essere superficiale e a documentarmi sempre su ogni questione, forse per questo sono un pò un tuttologo, nel senso buono del termine: anche sugli argomenti che non conosco prima di esprimermi cerco di informarmi e farmi un'idea personale.

Sarà ormai morto da tempo, ma ha lasciato un seme che ha germogliato perché lasciando perdere ciò che io ho fatto nel mondo della pesca subacquea, è della mia vita che sono soddisfatto ed questa è la mia invenzione migliore.

mi è venuta la pella d'oca a leggere il vostro dialogo....

VEDETE COME CRESCE QUESTO FORUM?
Non solo pesci morti ma filosofia, economia, poesia.
MI PIACE SEMPRE PIU'.
Lello
il maiuscolo è voluto

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non posso non quotare

..E che meraviglia, non ho parole.