Quest'anno mi sono concesso qualche giorno di vacanza in Sardegna, ed insieme alla moglie, ho affittato una casetta nei pressi di Cannigione, in provincia di Arzachena.
Dal punto di vista della pesca, la zona non presentava nulla di interessante, Cannigione si trova all'interno di una insenatura e la morfologia della costa non da speranze di chissà quali incontri, mettiamoci pure il grande traffico in mare di barche di ogni specie e grandezza, e la delusione è d'obbligo...
Tuttavia queste giornate trascorse sull'isola, sono state l'occasione per incontrare Giorgio Dapiran.
Prima di partire scambiai delle mail con Giorgio per conoscere la sua disponibilità e il luogo dove avrei potuto raggiungerlo: fortunatamente per me, la sua residenza non era molto distante dal luogo dove io mi trovavo, così un pomeriggio, seguendo le istruzioni dallo stesso Giorgio, peraltro gentilissimo, insieme a mia moglie, mi recai a trovarlo.
Adesso sarebbe scontato e fin troppo facile descrivervi la curiosità e l'emozione nello stesso tempo, che ho provato nell'incontrare questa persona, totem della pesca subacquea in Italia e non solo, ma io voglio raccontarvi della sua disarmante semplicità dei suoi modi estremamente gentili, nonchè della sua estrema disponibilità: mi sono sentito subito a mio agio, e mi è sembrato di conoscerlo da sempre; in lui trasuda la grande cultura di questo sport, nulla è lasciato alla pura inventiva, ma tutto trova riscontro nella scienza della fluido-dinamica, in cui Giorgio è veramente Maestro... Ho potuto vedere le sue ultime creazioni, ma sopratutto ho potuto ascoltarne le ragioni scientifiche, e la semplicità nel spiegare i concetti, ti fanno capire quanto egli sia padrone di questa materia.
Qualche ora passata in compagnia di Giorgio, parlando anche dei problemi che affliggono la nostra società, mi ha fatto conoscere ed apprezzare anche l'uomo, preoccupato di questa attuale situazione e di un futuro che non lascia presagire nulla di buono, ma con la viva speranza che le nuove generazioni in qualche modo possano modificare quello che oggi pare scontato.
E' stato un incontro veramente piacevole, e ringrazio Giorgio della sua disponibilità, e di quella amicizia che sa trasmetterti, quasi ti scordi che di fronte hai un mito...
Stefano