In giro a mare e nel web ho notato che molti pescatori apneisti utilizzano sulle spalle, braccia e testa della muta le finte alghe per cercare di ingannare le prede forse nel tentativo di cambiare la sagoma a cui i pesci sono oramai abituati. Vorrei sapere se c'è qualcuno che utilizza questi accessori e se ha notato differenze di approccio in negativo o positivo ai pesci tra prima e dopo l'impiego.

Io ho fatto da poco un cappuccio con effetto finte alghe, usando una vecchia muta, più per divertimento che per speranza di far arrivare la preda sull’asta del fucile , devo dire che l’unica cosa veramente positiva che ho riscontrato è il caldo che tiene alla faccia e soprattutto alla fronte

Riguardo al comportamento dei pesci per la mangianza , cefali e saraghi non ho notato differenze, altre prede degne non ne ho ancora trovate ( l’ho usato 3 volte) quindi non saprei dire , nei mesi freddi in bassofondo continueró a usarlo solo per il caldo che tiene , nella bella stagione sicuro non lo utilizzerò

Lo ammetto...ho provato anch'io a fare qlc tentativo utilizzando sottili striscie di neoprene ed un vecchio mocio ( che mia moglie non capisce ancora dov'é finito)ma i risultati sono stati non solo deludenti...peggio!
Per cominciare tutte quelle messe sul cappuccio rappresentano un fastidio (col movimento ti finiscono per arrivare davanti alla maschera e ridurre la visuale)...poi non parliamo di maschera e boccaglio che ci si incastrano sempre (quasi ad ogni discesa il boccaglio lo si sfila e poi in superfice qnd cerchi di infilarlo di nuovo sotto il cinghiolo della maschera...)
Infine la maschera non la spostate mai dall'ovale del viso per scaricare il muco che fuoriesce dal naso?...ogni volta che lo fate ci vorranno due o più immersioni a vuoto (per infiltrazioni di acqua nella maschera) per evitare che qlc filamento non rimanga sotto la guarnizione ed onestamente, per i risultati che si ottengono non mi sembra il caso di perdere tanto tempo
Per me é stato tutto tempo sprecato!

Probabilmente l'unico da provare sarebbe quello sulle spalle o schiena dove non dovrebbe dare fastidio, oltretutto quando giriamo la testa se abbiamo finte alche che si spostano finiremmo per spaventare i pesci come quando poggiati sopra la vera posidonia la spostiamo.

Come dice pandasub anch’io ammetto che le prime uscite sono state piu di nervoso che di prede

Dopo prove e modifiche ora è come non averlo.
Qualcuno sa come mai scrivo un poema e poi mi invia solo poche righe ??

Ciao Lelu, se vai sul canale YT del Forchetta ti levi tutti i dubbi, infatti oltre a far vedere le sue catture, ci sono veri e propri tutorial, su come fabbricarsi mimetismi e richiami.
Oserei dire che lui è stato uno dei fondatori di questa filosofia di pesca che esercita rigorosamente in massimo due metri d'acqua.
I vari cappucci e sovramuta che ci sono in commercio hanno preso ispirazione da lui (pikotech, omer, beuchat).Servono? boh, non saprei che dire, un mio amico con cui peschiamo spesso insieme, lo ha già archiviato il passamontagna.
Tieni presente che soggetti come il Forchetta o Cutrupi (suo discepolo), vanno sicuramente in acqua più volte a settimana (buon per loro) il che gli consente un affinamento della tecnica che noi poveri mortali del weekend manco ce lo sognamo! Hanno un'acquaticità, una scaltrezza e un feeling con l'arma derivati da ore e ore passate in acqua, complice pure una stretta vicinanza geografica con il mare, in tutto questo il mimetismo estremo aiuta.
In pratica, se pensi che mettendo parrucconi in testa, sia la chiave di volta per prendere pesci in poca acqua, secondo me sei fuori strada.
Ormai negli ultimi 2/3 anni mi sto dedicando a questo tipo di pesca, con sola muta mimetica,qualcosa prendo, ma secondo me è molto più efficace essere ben zavorrati per non starnazzare in poca acqua e procedere all'agguato silenziosamente (i video del maestro-capovolta a delfinetto) che avere parrucconi tipo Predator.
Poi ricorda chi eccelle in questo tipo di attività (come altre:ciclismo, tennis,ecc) solitamente o non lavora o ha dei lavori che gli concedono molto tempo libero, ovvio che statisticamente più vai in mare e più hai probabilità di beccare la giornata si. Se vai una volta a settimana tutto si complica.
Poi ci sono i campioni, ma è un altro discorso

Scusate la precisazione : il secondo cappuccio è un accessorio fondamentale della mia <muta a spessore differenziato> ( articolo presente in questo forum)!
Che faccia caldo come ha riscontrato Marco è evidente : aumenta lo spessore dei materiale coibente nella testa che è una delle parti del corpo più irrorate dal sangue.

Prima ancora del <Forchetta>, Gianni, un mio allievo toscano dei corsi di pesca tenuti nei primi anni 2000, quando pescava nel basso fondo si infilava ciuffi di posidonia nel lacciolo della maschera.
Con lui facevano il corso due romani Giacomo e Claudio che lo prendevano regolarmente in giro.

Personalmente, credo che sia controproducente in certe situazioni di corrente o di risacca, tenendo presente che l'occhio del pesce è ricco di bastoncelli fotorecettori della retina preposti a cogliere il movimento nella colonna d'acqua. Avere questa cosa che si muove sulla testa o sulle spalle allerta ancora di più il pesce , tranne forse quando si è vicini a una prateria di posidonia

I ciuffi di posidonia infilati nel lacciolo della maschera li ho sempre usati per la pesca alle orate e sarà autosuggestione ma trovo che le orate si avvicinino con maggiore tranquillità quando le indosso