Giodap ha scritto:

C'è poi la "soluzione del maestro" : pantalone a giro vita con dieci centimetri di fascia incollata al pantalone di neprene da 2 mm liscio/spaccato che impedisce poco la ventilazione resta molto aderente alla pelle elimina le infiltrazioni. unico inconveniente è delicato nella vestizione (si può strappare) ci vuole una certa esperienza nelle operazioni vesti/svesti

Che ne dici di accorciare di qualche centimetro il pantalone a vita alta? Si formerebbe lo sclaino, però di sicuro si rimedia alla fragilità. Oppure si potrebbe smussare il bordo del pantalone per farlo finire con un taglio obliquo, anzichè netto.

Giorgio come sempre sei esaustivo.
non ho ancora tagliato la salopet, che ho intenzione di fare a vita alta, come sono sempre state le mie mute sin dall'origine (preferisco rimanere piu' caldo).
Per personale esperienza, sulla mia prima muta a 2 pz, ho capito che le bratelle scocciano un po' per tutti i problemi da te elencati,ma se ti fanno un regalo......aime'.....non so dire pero'se...! e allora nasce l'arte dell'arrangiarsi.....
non avendo dimestichezza col neoprene chiedevo solo se e' opportuno rinforzare in qualche modo la parte del taglio.
Fulvio dice che sono solo pippe per gli sfaccendati, mente K_mallok pensa sia opportuno rinforzare con della colla neoprenica.........
La tua soluzione e'inapplicabile a questa muta ( non mi dilungo sul perche').
ritenendo le soluzioni di Fulvio e k_mallok entrambe valide rimango col dubbio.......

San ha scritto:

non avendo dimestichezza col neoprene chiedevo solo se e' opportuno rinforzare in qualche modo la parte del taglio.
Fulvio dice che sono solo pippe per gli sfaccendati, mente K_mallok pensa sia opportuno rinforzare con della colla neoprenica.........
La tua soluzione e'inapplicabile a questa muta ( non mi dilungo sul perche').
ritenendo le soluzioni di Fulvio e k_mallok entrambe valide rimango col dubbio.......
Allora dai ragione a Fulvio, ti fai le lucubrazioni mentali...
mettere la colla non ti costa nulla, sicuramente ce l'hai in casa in alternativa con 2€ ti compri un bel tubotto di collaprene e sei a posto.
Per come la vedo io l'unico inconveniente di mettere la colla è aspettare 12 ore prima di poterlo usare, credo sia un vincolo molto semplice da aggirare, no?
Non lo rovini, non è costoso, non è macchinoso, ti servono solo 5 minuti. Mettila e vai tranquillo, sopratutto se sconosci quale neoprene hanno usato.
Ciao

K_mallok non ti irritare... ho ritenuto la tua soluzione valida non avevo nessuna intenzione di metterti in disparte.
sicuramente sulle mute ho ancora molto da imparare e con molta probabilita' puoi solo insegnarmi molto!
sicuramente con la colla che ho in casa per le piccole riparazioni taglio la testa al toro e sono sicuro! ma solo per una mia cultura personale se voglio imparare qualcosa di piu'perche' ritieni che le mie sono lucubrazioni mentali...

Non mi irrito, anzi...
non volevo offenderti, ho usato un termine troppo pesante, scusami.
Noi pescatori siamo pieni di Fisime, io per primo sono molto meticoloso, ne sà qualcosa il povero Giorgio. Fa parte del nostro equilibrio avere delle fissazioni, ognuno ha il suo neo.
Ritornando al discorso principale, volevo solo evidenziare che l'applicazione della colla è una sicurezza in più per non incappare nella mia esperienza negativa.
Non avevo capito che volevi andare a fondo alla questione per cultura personale, credevo fossi indeciso.
Scusami, nuovamente, Tony

Tranquillo niente scuse e' tutto apposto! :cheer:
grazie ancora del consiglio!
ciao

Taglia San, taglia!
L'idea del taglio inclinato non è male ci vogliono forbici ben affilate e che tagliano bene... il neoprene è un materiale che si deforma facilmente e si taglia sempre storto!
L'incollaggio della fodera al neoprene attualmente è fatto molto bene dalle ditte produttrici perciò bloccare il jersey con la colla è superfluo, devi fermare solo i fili della cucitura: goccina di attak

grazie

Ciao a tutti.

In queste sere invernali fredde e buie ci si arrangia anche a parlare di mute

Riguardo ai pantaloni a saloppette, con le loro bretelle che sembrerebbero promettere protezioni maggiori, credo che come al solito abbia ragione Giorgio; sacche d'aria, difficoltà di ventilazione e di movimenti( e con mute spesse e tanti piombi di difficoltà ne abbiamo abbastanza..)

Anche se fa ridere e se potrebbe sembrare secondario, vorrei anche ricordare che a volte in inverno potrebbe capitare che per le temperature basse durante la vestizione o per stati fisiologici particolari, si abbiano problemi...intestinali.

sono rari, ma a volte arrivano cattivi e sornioni a tradire il cacciatore intento nella nobile arte dell'agguato nella schiuma...
Ecco, in quelle occasioni avere una muta con i pantaloni a salopette equivale a una condanna a scontare una pena umiliante e imbarazzante!

Impossibile levarsi di dosso schienalino , piombi, e poi la giacca per riuscire finalmente ad abbassare le maledette bretelle che impediscono di calare i pantaloni... A parte che farlo in una giornata d'inverno con vento freddo o pioggia equivale a rischiare un malanno.

Con i pantaloni tradizionali si riuscirebbe a fare tutto senza privarsi della giacca e per chi ha avuto certi problemi questo rappresenta la differenza tra il continuare la battuta e invece dover smettere inopportunamente...

Insomma, per me, MAI USARE I pantaloni a salopette!!!
Date retta, vi risparmierete problemi NON secondari.

Inutile dire" Tanto non capita mai!"

Perchè prima o poi capiterà....e allora..OHI!!

Ciao!

Quanto a coliti potrei scrivere un trattato non solo teorico ma "vissuto", Giorgio lo sa bene.
Riassumiamo:
Concordo pienamente che il miglior confort generale (compresea la soluzione per eventuali impellenze colitiche) si avrà con pantaloni a vita alta, dove la fascia più alta sia in neoprene liscio/spaccato di 2 o max 3mm si spessore. E'appunto una soluzione delicata, ma con un po' di attenzione.....
Ho appena modificato in tal senso un paio di pantaloni nuovi.
Quanto a SAN mi aggrego al coro: Taglia! Taglia! Se ci tieni, spalma il taglio fresco con un po' di colla e fissa i fili delle cuciture troncate con Attak come dice Giorgio o con la stessa colla neoprenica di cui sopra.
Infine, guardate che incollare e/o riparare mute è più semplice di quanto sembri. E' un po' più difficile ottenere risultati esteticamente perfetti, ma quanto alla sostanza ci si può riuscire facilmente.