k_mallok ha scritto:
Fulvio quanto scrivi non è affatto banale, se è vero che nel forum ci sono pescatori di grande esperienza è altrettanto vero che abbiamo moltissimi visitatori di tutti i livelli. Reputo utilissimo il tuo post.
Se lo formatti per bene e aggiungi qualche foto ne facciamo un articolo da mettere sul sito. Se ti aggrada l'idea, preparami un file con un software di videoscrittura e mandamelo, via mail.
Vi ricordo che consiglio Openoffice

Ehm, il mio intervento ha senso perchè la sezione pubblicazioni è visibile a i soli iscritti, diverso è se vogliamo dirottare la discussione in altra sezione, bisognerà creare una sezione "mute" che manca nel forum attrezzature.

Decidiamo cosa fare : se ceare una sezione "mute" visibile a tutti o farne una criptata

Visto che la sezione pinne e la sezione fucili sono libere, anche la sezione mute, che oltretutto ora come ora non avrebbe senso commerciale, dovrebbe essere libera.

Si stanno creando troppe sezioni, praticamente vuote. Non credo ci saranno tutti queste discussioni sulle mute, creiamo una sezione 2generale" all'interno della sezione "Attrezzature". E spostiamola li.

San ha scritto:
cucire come?

Con ago e fil naturalmente
Il filo però compralo nei negozi di caccia e pesca...viene venduto in bobine di pochi metri ed a loro serve per legare gli anelli passafilo nelle canne da pesca
Fino ad adesso non ho trovato niente di meglio...morbido, sottile,resistentissimo e soprattutto non taglia il neoprene

lo so con ago e filo....
intendevo come per non fare strappare il neoprene.
non sono una sartina ma so che esistono diversi modi di cucire......intorno al taglio....trasversalmente al taglio e via dicendo.
ma credo che faro' con l'adesivo.....

Giodap ha scritto:
Tony la tua proposta mi fa sorridere perchè ho appena consigliato Fulvio che mi aveva mandato la sua pubblicazione di inserirla nella sezione pubblicazioni del forum, non avendo intenzione di pubblicarla come articolo sul sito perchè ritengo lo scritto troppo sintetico per il sito di un ex responsabile del settore mute di una grande azienda di attrezzature subacquee.
Sul sito, a mio parere, devono apparire articoli o studi compiuti ed esaurienti.
E' opportuno, come scrivi tu, dirottare l'argomento in una sezione specifica perchè immagino pioveranno innumerevoli domande

Giorgio non posso che darti ragione, ma se fulvio ampliasse il documento, inserendo una serie di foto, non sarebbe male come articolo.
Ovviamente si deve approfondire, per esempio è interessante parlare di micro e macro neoprene, come scegliere l'uno o l'altro e sapratutto come identificarlo.
In ogni caso, anche se lo manteniamo sul forum, resto convinto che sia necessario approfondire, magari dopo i vari interventi.

Rispondo a San che ha un problema di saloppette: prendi un bel forbicione e taglia alla "brutta eva" il giropancia all'altezza che riterrai opportuna. Ricorda che ad accorciare sei sempre in tempo.
Un bel taglio netto non ha bisogno di altro: cuciture, "cicatrizzazioni" con la colla, ecc., son tutte libidini per passare il tempo pasticciando con la nostra amata attrezzatura quando il mare è lontano.

fulvio48 ha scritto:
Rispondo a San che ha un problema di saloppette: prendi un bel forbicione e taglia alla "brutta eva" il giropancia all'altezza che riterrai opportuna. Ricorda che ad accorciare sei sempre in tempo.
Un bel taglio netto non ha bisogno di altro: cuciture, "cicatrizzazioni" con la colla, ecc., son tutte libidini per passare il tempo pasticciando con la nostra amata attrezzatura quando il mare è lontano.

Veramente io ho fatto così e...
mi sono ritrovato, anche a distanza di diversi giorni, una striscia di sale sulla sezione del taglio. sono rimasto stupito, sicuramente è una caratteristica della mia muta realizzata con neoprene yamamoto 45 S.M.S.
Questo neoprene ha una struttura diversa dal tradizionale, praticamente trai i due folgi di neoprene, interno ed esterno, è inserito un foglio di materiale sintetico chiamato jersey. Sicuramente sarà stato quest'ultimo ad impregnarsi di sale. A fine stagione ho lavato la muta diverse volte, ma il sale ritornava sempre dopo due o tre giorni. Alla fine ho effettuato diversi lavaggi ed ho sigillato il tutto con colla neoprenica, speriamo che la muta non ne risenta.
Dalla mia esperienza ti consiglio di sigillare subito dopo il taglio con una sottile passata di colla, in ogni caso è meglio che togli le bratelle il prima possibile, sono fastidiosissime e ti irrigidiscono, almeno a me fanno quest'effetto, e poi sono ottime per rattoppare

Sono stato sempre contrario al pantalone con brettelle per diverse ragioni:
-Non sempre abbiamo tutti la stessa lunghezza cavallo/spalla e a meno di avere un pantalone su misura (ben fatto) nei pantaloni di taglia la salopette o resta troppo "tirata", il cavallo sale e schiaccia lì...o è troppo lunga e si forma una sacca che si riempie d'acqua, insomma roba che si raffredda proprio in un punto del corpo che ha la temperatura più alta, quindi il maggior gradiente termico con l'esterno.
-Impedisce la ventilazione corretta perchè limita il movimento dei muscoli intercostali.
-Nei punti dove c'è lo scalino delle brettelle sulla pelle resta una sacca/camera dove si raccoglie l'acqua e dal punto di vista dell'isolamento termico non va bene esendo l'acqua un buon conduttore del calore, in sostanza i punti del corpo non coperti dal neoprene si raffreddano rapidamente, per l'isolamento termico ottimale sarebbe meglio una salopette più chiusa a mò di corpetto.
Chi ha usato questo modello di pantalone sa che ne escono limitati anche i movimenti del tronco e si perde in agilità.
Il pantalone alla vita è sicuramente la soluzione migliore per una corretta ventilazione e l'isolamento termico del tronco.
Le soluzioni sono due: a giro vita e a vita alta.
A giro vita si comprime di meno la fascia diaframmatica e chi fa un tipo di ventilazione diaframmatica-polmonare è il modello migliore ed è quello che preferisco. Ha un inconveniente resta uno scalino dove finisce il bordo del pantalone che si può riempire d'acqua , quindi il solito problema delle infiltrazioni , la circolazione di acqua fredda.
A vita alta si forma sempre lo scalino ma non all'altezza dei visceri dove chi soffre di colite ...caccarella... la ventilazione si complica un poco.
C'è poi la "soluzione del maestro" : pantalone a giro vita con dieci centimetri di fascia incollata al pantalone di neprene da 2 mm liscio/spaccato che impedisce poco la ventilazione resta molto aderente alla pelle elimina le infiltrazioni. unico inconveniente è delicato nella vestizione (si può strappare) ci vuole una certa esperienza nelle operazioni vesti/svesti