ti ringrazio Andrea per la tua risposta esaustiva e dettagliata, adesso il discorso è più chiaro.
Quando compenso con la mano probabilmente effettuo sempre la manovra Mar-Oda però ho notato che senza la mano la compensazione avviene più dolcemente, cioè non sento il rumore netto che avverto con il metodo classico.
A questo punto mi chiedo se oltre alla comodità di avere una mano libera ci sia anche un risparmio di ossigeno che possa andare a vantaggio dell'apnea.
grazie
@ Lelu grazie, sono d'accordo con te

Ciao Piero,
se la sensazione è più dolce,penso tu utilizzi hands free,la sensazione è percepibile perchè non dovresti sentire lo sbuffo di aria che comprimi in maniera forzata,o meglio,puoi anche arrivare a sentirlo,ma a quel punto è come se sfruttassi la pressione che ariva con la profondità,se inizi il movimento fin da subito non dovresti avverte rumori,non so se mi sono spiegato bene,non è semplice,anche perchè non per tutti è uguale.

chiarissimo Andrea la sensazione è proprio quella che hai descritto, cercherò di allenare la manovra in modo da avere la consapevolezza di ciò che stò facendo e soprattutto la completa padronanza del gesto.
ciao grazie!

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consiglio di provare con il lota . personalmente ho messo un pezzo di cannuccia (di circa un cm e 1/2) nella tappo di una bottiglia di plastica e utilizzo quella.
chiaramente non va usata acqua normale,ma soluzione fisiologia(anche fatta in casa,purchè sia fatta bene). è un metodo davvero utilissimo [/hide]

L'avevo accantonata,
ma poi mi sono reso conto che l'utilizzo costante della lota nei lavaggi nasali è e rimane una buona regola che evita e previene tanti problemini.

Stamattina 6 ore in acqua senza vedere un pesce...ne ho approfittato per allenare la manovra ed ho passato le ultime due ore a compensare senza l'ausilio della mano. Ora non so se aprissi volontariamente le tube o se utilizzassi la manovra frenzel comunque la sensazione era molto piacevole, senza rumori molesti, inoltre a quella dell'orecchio seguiva anche la compensazione della maschera il tutto con il minimo spreco d'aria. Non ho superato i 6/7mt di fondo ma il momento più difficile era quello iniziale,dopo il primo metro.
Questo documento che ho trovato on-line sembra interessante e spiega alcuni esercizi utili ad acquisire padronanza e consapevolezza dei muscoli e delle parti molli del palato che interessati.


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Per chi ha problemi alle tube di tipo funzionale-anatomico può essere utile lo svolgimento di esercizi di ginnastica tubarica per favorire la compensazione:

GINNASTICA TUBARICA


Inizialmente richiedono un impegno quotidiano di 10-15 minuti al giorno per circa 1 mese, successivamente è sufficiente una volta alla settimana.
MUSCOLARI -LINGUALI:
-Portare fuori la lingua il più possibile verso il mento, poi ritirarla e spingerla molto indietro mantenendo l’apice aderente al pavimento orale.
-Spazzolare avanti e indietro il palato con la lingua spingendosi indietro il più possibile.
-Percorrere il perimetro labiale con la lingua prima in un verso poi nell’altro.
MUSCOLARI -MANDIBOLARI:
-Aprire e chiudere ripetutamente la bocca.
-Spostare la mandibola lateralmente (destra e sinistra) senza contrarre le labbra.
-Movimenti mandibolari rotatori prima in un senso poi nell’altro.
-Eseguire ripetutamente atti di protrusione e retrusione mandibolare sul piano assiale.
MUSCOLARI -VELARI:
Pronunciare una serie di 3 ” A ” successive, brevi ed energiche, dopo pochi secondi di pausa ricominciare serie successive di tutte altre vocali, poi chiudere la bocca per pochi secondi e ricominciare 3 volte ” ik “, poi 3 volte “ ak “, e così via ” ok “, ” uk “, “ek”.
LINGUO -VELARI:
1. Far scivolare la lingua sul palato, tenendola ben aderente, in direzione antero - posteriore finché non cade producendo il suono caratteristico dello "schiocco di cavallo".
2. Tenendo la bocca aperta, muovere la lingua a stantuffo verso il velo e contemporaneamente contrarre quest’ultimo senza emettere suono.
LINGUO – MANDIBOLARI – VELARI:
1. Cercare di indurre uno sbadiglio aspirando l'aria dalla bocca, fare un'apnea di 2-3 secondi, durante i quali tenendo la bocca aperta si contrae il velo senza emettere suono, per poi rilasciare l'aria tramite espirazione orale.
Lo sbadiglio è un atto fisiologico importante perché coinvolge vari muscoli e provoca un'apertura tubarica attiva.
2. Eseguire la seguente sessione di movimenti:
-protrudere e abbassare la mandibola;
-spingere la lingua fuori dalla bocca il più possibile verso il mento;
-ritirare la lingua spazzolando il palato in direzione anteriore - posteriore tenendo aperta la bocca;
-emettere una A sonora;
-chiudere la bocca e retrarre leggermente la mandibola.

ESPIRAZIONE MONO E BINEURALE:
Questo esercizio favorisce la respirazione nasale e l'apertura tubarica. Si utilizza inizialmente una narice per volta e successivamente si usano entrambe.
• inspirazione nasale ed espirazione orale
• inspirazione ed espirazione tranquille
• inspirazione breve ed energica seguita da espirazione tranquilla
• ispirazione tranquilla seguita da espirazione breve ed energica
• ispirazione ed espirazione brevi ed energiche
AUTOINSUFFLAZIONE:
Gli esercizi di auto insufflazione sono manovre di compensazione eseguite a secco.
Queste manovre (sia in fase di allenamento che in immersione) non vanno mai eseguite in caso di infiammazione all'orecchio e di forte raffreddore per evitare che agenti patogeni risalgano la tuba e che lo spostamento d'aria e liquido nell'orecchio medio possa causare dolore o danneggiare le strutture. Nei casi sopraelencati sono utili gli esercizi muscolari perché mantengono in movimento la tuba, favoriscono l'aerazione e la pulizia dell'orecchio infiammato.
DECLUTIZIONE:
Prendere in bocca un sorso d'acqua, chiudere il naso con 2 dita e deglutire abbassando la testa.
Questa posizione indirizza l'aria spostata dal liquido verso la tuba e protegge le vie aeree, più la massa di liquido è densa e voluminosa, più aria verrà mobilitata (succhi di frutta, latte...).
Si possono usare anche bevande gassate.

Manovra di Valsalva
Eseguire un’inspirazione orale profonda;
- chiudere la bocca e tappare il naso con due dita;
- soffiare forte l'aria dal naso chiuso senza gonfiare le guance nè aprire la bocca
- mantenere questa condizione 3-4 secondi
- liberare il naso lasciando uscire l'aria.


Manovra di Mysuria
 eseguire un'ispirazione orale abbastanza profonda;
 gonfiare le guance con l'aria inspirata e chiudere il naso con 2 dita di una mano;
 usare la seconda mano appoggiando il pollice su 1 guancia, il palmo sulla bocca e le altre dita sull'altra guancia;
 appoggiare la base della lingua contro il palato e spingerla leggermente indietro;
 sgonfiare le guance con una leggera pressione delle dita senza far uscire l'aria di bocca e deglutire abbassando la testa.

Manovra di Marcante-Odaglia
E' la manovra che richiede più coordinazione.
Immettere aria nel cavo orale tramite azione di pompaggio della base della lingua;
mantenere contemporaneamente il naso chiuso e la glottide serrata;
durante l'esecuzione il velo palatino deve essere ripetutamente contratto.

CIAO PIEROFILI!!! sono NICOSAN! il consiglio che ti posso dare e' sicuramente di fare l'areosol e qui niente di particolare, premetto che non sono un medico! ma un' po' di esperienza c'e', prima di tutto c'e' da dire che sei un fumatore e e' constatato a livello medico, che chi fuma ha sempre i condotti infiammati, sia della membrana timpanica che del condotto uditivo, il tuo problema di non compensare dipende proprio da questo motivo!quindi ti dico attenzione perche'compensando con forza e e con il muco nei condotti c'e' il richio della rottura della mebrana timpanica! non bisogna veramente trascurare questa cosa! ma prendila con serieta' magari andare da un bravo otorino, perche' a lungo andare puo' diventare un problema cronico.

grazie a Lelu per il contributo molto interessante e grazie a Nicosan per i consigli. Devo però fare una precisazione, ho smesso da un anno di fumare e non ho nessun problema di compensazione tappando le narici, credo che abbia solo bisogno di un pò di aereosol per ripulire bene le vie aeree così da poter compensare agevolmente senza l'ausilio della mano.
Piero

ho letto le risposte di Andrea, molto interessanti,ultimamente ci sto lavorando anche io, sulla compensazione hand free, non so se sia o no un dono di natura, so che muovento la mandibola, l'orecchio dz lo compenso bene, e il sx no...non so se sia dovuto alla presenza di muco, ma non credo, e non so darmi una risposta...