Premesso che il pranayama almeno nei corsi di apnea è molto superficiale se paragonato a quello che si esegue in un corso yoga per cui se si vuole approfondirlo consiglio di seguire un corso yoga specifico che al suo interno riserverà certamente una parte al pranayama (non credo sia possibile trovare un corso di solo pranayama slegato da un corso yoga, avrebbe poi poco senso).
A dispetto di quello che forse si pensi un corso yoga è una cosa molto fisica, permetterà di approfondire la consapevolezza del respiro coordinato con i movimenti del corpo (a seconda delle posture si passa da una respirazione diaframmatica a una polmonare per finire a quella clavicolare), cosa che ci può essere molto utile in fase di preparazione all'apnea cosi come nella fase di recupero da essa, tuttavia non lo frequenterei cercando un miglioramento dell'apnea nel senso prestazionale del termine, ma nel senso qualitativo.
Per quanto riguarda le 2 tecniche citate sono quelle che tipicamente nei corsi di apnea vengono fatte sperimentare, ma in teoria dovrebbero essere un punto di arrivo e non di partenza.
ps: per quanto concerne lo stretching invece va sempre bene, soprattutto per aumentare la mobilità toracica in fase di inspirazione totale.