Ieri ho studiato la situazione meteo, il vento di maestrale di ottima intensità avrebbe alzato il mare...ed infatti questa mattina, alba del 7 Maggio, si è presentato lo scenario di caccia che immaginavo: mare di scaduta con risacca sottocosta...ideale per cacciare in bassofondo all'agguato.

Sembrerà strano, ma proprio non riesco a lasciare il SABER 90 per iniziare a pescare con i fucili più lunghi....ho stabilito con questo segmento in feeling mostruoso con una percentuale di successo nei tiri veramente spaventosa!In 5 mesi rispetto ad altri anni ho incrementato le mie catture..soprattuto le Spigole...sarà un caso????NOn lo sapremo mai...

Alle ore 6.00 sono già in mare e comincio a muovermi lentamente nella risacca, tra i massi di granito che affiorano dalla superficie...pochi minuti e mi accorgo della presenza di grossi Saraghi intenti a mangiare e della minutaglia in stato di allarme.
Decido di ancorare la boa e lo scooter per non allarmare i pesci e comincio a cacciare.
Sono convinto della presenza di predatori, la colonna d'acqua è piena di mangianza ovunque e per questo motivo decido di raggiungere un posto molto particolare che mi ha regalato spesso grandi soddisfazioni.
L'onda è molto forte e faccio fatica a restare attaccato alla parete..la corrente spinge fortissimo alle mie spalle e intorno a me pieno di piccoli cefali e piccole salpe...è chiaro che devo tentare il tuffo!
Capovolta silenziosa e via attaccato come un polpo alla parete, striscio tipo murena e mi blocco in prossimità di uno scalino roccioso, nel cono d'ombra, proprio sotto l'onda dove si crea una intensa schiuma bianca....
L'aspetto è lungo ma alla fine si materializza il testone del predatore...sollevo un pò il SABER e zaC, non fà in tempo nemmeno a girarsi pesce colpito in maniera eccellente con l'asta che entra dritta sotto la bocca ed esce sul fianco..naturalmente sagola!

Niente male per essere solo la prima mezzora di pesca
Il seguito della giornata è stato nero....non mi và di raccontarlo...,mi rendo sempre più conto che siamo circondati da gente senza scrupoli che non vede l'ora di approfittare del prossimo!
Questa volta mi è andata bene....ma mi sono rovinato la giornata fino alle 10 di questa sera..poi un miracolo...per fortuna...un grande miracolo...











un saluto
Francesco

Meravigliasa Spigola e come al solito bellissimo racconto, immagino cosa ti sia successo...ma come hai detto, tutto bene quel che finisce bene!

grande Francesco!!!

Grande Francesco, bellissima cattura...

Continuo a perdere il sonno..., fammi una macumba pure tu...

K+1 (appena posso)

Bravo solo l'adriatico può regalare emozioni simili ovviamente dalle nostre parti.. ma quanto pesava? e davvero mostruosa.

Sbigol ha scritto:
Bravo solo l'adriatico può regalare emozioni simili ovviamente dalle nostre parti.. ma quanto pesava? e davvero mostruosa.

Sto pescando in Calabria ora, non ero a casa.

Grande francesco grazie!
Da me, alto adriatico sono due mesi che sia acqua che pesci non vedo un c..
Almeno mi consolo con i vostri racconti e splendide fotografie

Ottimo coe sepre Frà

francesco, quest'anno stai catturando molte spigole...perche'??
hai studiato gia' da un po di tempo la caccia a questo pesce in maniera piu' approfondita degli altri anni secondo me...starai facendo lo stesso con i dentici??....guarda che ti rubo il mestiere eh?...

complimenti per la cattura, e per la conclusione della giornata!!ora ti devo strakarmare..


w gli asini parlanti!!!ahahhaha

Sono convinto che il cambiamento di mentalità nella scelta dell'attrezzo da pesca che ho attraversato io, piano, piano coinvolgerà anche gli altri pescatori subacquei.
Siamo partiti dall'arbaléte monoelastico scelto in alternativa al fucile oleopneumatico per la sua precisione e silenziosità, ma siamo rimasti mentalmente condizionati dalla potenza legata alla lunghezza del fusto, quindi per avere un attrezzo potente in una battuta di pesca sceglievamo un arbaléte lungo.
Ora non è più così : i fucili ad elastico moderni che ho contribuito ad introdurre sul mercato , quelli a più elastici circolari, non necessitano di un lungo fusto per essere potenti. Questa inversione di tendenza trova delle resistenze nella nostra mente di pescatori abitudinari.
Io che ho la fortuna di provare per lavoro molte nuove soluzioni tecnologiche mi accorgo di questo fenomeno: ora ad esempio, sto preparando l'evoluzione dei Saber corti perché l'acqua è ancora torbida e non riuscirei in queste condizioni a portare avanti il progetto MegaSaber, sono obbligato perciò a pescare con un prototipo del Saber 80 che con ulteriori modifiche entrerà in produzione nel 2011, mi accorgo che con questo segmento corto e potente sto cambiando il mio modo di condurre l'agguato. Mi muovo molto di più sott'acqua abbandonando del tutto l'aspetto che quì in Sardegna con l'acqua torbida "paga poco" in profondità, mentre è più efficace nel basso fondo. Cerco fondali molto mossi , con scalini, anfratti, franate di massi e mi aggiro seguendo gli schemi d'agguato che conoscete bene dai miei video con maggior dinamismo rispetto a quando sceglievo i segmenti più lunghi di arbalétes. Il risultato è decisamente molto proficuo e la tecnica di pesca molto divertente, vedo più pesce, moltiplico le occasioni di cattura. Certo il tiro sul pesce all'aspetto è più facile di quello all'agguato spinto e capita spesso di veder la cernia o il sarago sfilare via irraggiungibili, ma a volte mi affaccio e vedo l'orata che razzola, o il branco di saraghi all'ombra di un tetto di roccia, pesci che con l'agguato breve non sarebbero mai arrivati a tiro all'aspetto.
Insomma Francesco vedrai che alla fine farai fatica a lasciare il Saber 90 quando l'acqua trasparente ti porterà più fondo con il Mega e mi viene voglia di provare a costruire un Saber più corto a triplo elastico

Bravo,bel pesce;e' molto lungo per il suo peso,pancia e ovaie vuote oppure maschione in caccia?
Non ti avranno mica fregato l'acquascooter?

Ciao fabrizio