Posto fantastico,ci sono andato una decina di anni fa per fare surf,Proprio a Rottnest Island,un isoletta veramente carina che si gira tutta in bicicletta,è abitata da animaletti tipo cangurini in miniatura,kuokka,di cui l'isola è veramente tempestata...Ricordo però che trasmettono continuamente in tv pubblicità sugli attacchi degli squali,non è pericoloso pescare così in mare aperto?

Anch io stavo pensando agli squali..ma!
comunque ROBA FORTE !!!

Rispondo io, impropriamente, perché non so se mai Angelo avrà tempo di farlo (a parte l'acount che spero richieda presto a mia sorella).
Chiederei a Gianni di presentare con poche parole il mio cliente sardo emigrato in Australia. Angelo è un agronomo come Gianni ed è uno scienziato della lotta ai parassiti con altri animali come le vespe.
Lo squalo non attacca sovente l'uomo come si vede nei films del terrore subacqueo, quando lo fa è nei momenti di frenesia alimentare, insomma uomo e squalo, per lo più, si ignorano. Non bisogna lasciare scie di sangue altrimenti si attira lo squalo e si induce quella frenesia che può diventare pericolosa (tipo tenere il pesce in cintura). Le statistiche di attacchi di squali a pescatori sub sono scarse anche in Australia e soprattutto , non tutte le specie di squali hanno un comportamento aggressivo nei confronti dell'uomo

Che racconto, sto ancora sulle spine!
Sarà stato uno spettacolo eccezionale, spero che Angelo entri presto a far parte della nostra comunità per deliziarci ancora con prede e racconti di questo mare lontano ed affascinante.

Leggendo il racconto ho provato una sensazione stranissima, è talmente diverso da quanto ho visto e letto sul nostro mare che quasi quasi ho l'impressione di non essere mai stato in acqua.
Spero che Angelo prima o poi ci proporrà qualche video

Per quanto riguarda gli squali non posso che concordare con quanto scritto da Giorgio ed aggiungere che spesso questi animali mordono per sondare la natura dell'oggetto. Ho visto un documentario al riguardo dove un tizio che si immerge in apnea li accarezza e li studia da vicino, quando lo squalo si avvicina troppo poggia lo snorkel o un bastone sul muso dell'animale che immediatamente cambia direzione, quasi come se fosse ammaestrato, che spettacolo.

Non ho potuto fare a meno di andare a vedere che fucile impugna il compagno di Angelo... mi viene da ridere...
è palese che questi fucili sono totalmente inadeguati a questo tipo di pesca, com'è possibile che continuino ad usarli.
Si vede che le prede sono talmente abbondanti che se sbagliano il tiro o perdono il pesce poco importa, oppure sono molto indietro nella cultura di questi attrezzi.

Davvero avvincente.Mi consola sapere che con un fucile come il mio si prendano simili pesci in mare aperto.Mi tocchera' impegnarmi per non farlo sfigurare.
Per quanto riguarda gli squali e' vero che attaccano raramente l'uomo e spesso lo fanno per errore, ma mi sembra che nel racconto ricorrano tutte le circostanze per favorire una situazione del genere:prime luci del giorno,visibilita' precaria,pelagici in frenesia alimentare,
vibrazioni e sangue emesse dalle prede e pasturazione eseguita dai sub.

Giodap ha scritto:
Rispondo io, impropriamente, perché non so se mai Angelo avrà tempo di farlo (a parte l'acount che spero richieda presto a mia sorella).
Chiederei a Gianni di presentare con poche parole il mio cliente sardo emigrato in Australia. Angelo è un agronomo come Gianni ed è uno scienziato della lotta ai parassiti con altri animali come le vespe.
Lo squalo non attacca sovente l'uomo come si vede nei films del terrore subacqueo, quando lo fa è nei momenti di frenesia alimentare, insomma uomo e squalo, per lo più, si ignorano. Non bisogna lasciare scie di sangue altrimenti si attira lo squalo e si induce quella frenesia che può diventare pericolosa (tipo tenere il pesce in cintura). Le statistiche di attacchi di squali a pescatori sub sono scarse anche in Australia e soprattutto , non tutte le specie di squali hanno un comportamento aggressivo nei confronti dell'uomo



Possiedo un DVD video del National Geografic intitolao "Lo Squalo", girato quasi integralmente all'isola di Guadalupe, dove vi e' un riferimento dell'attacco di uno squalo bianco a un grande del Blue Hunting della costa californiana (appena sceso in acqua), mentre stava cacciando i tonni durante la loro passa (e che tonni!)... vi consiglio di acquistarlo, parla in maniera completa di questo "mostro dell'evoluzione" e veramente bello e fatto bene...e poi e' Nactional Geografic!.....l'ho acquistato circa 5 o 6 anni fa, penso che chi possa essere interessato dovra ordinarlo...


p.s non chiedetemi cose impensabili....!ci siamo capiti...

Lo scorso inverno per allenarmi e spezzare la stagione fredda con un po' di caldo sono stato un mese alle Bahamas,Precisamente a Long Island,dove c'è il famoso blue hole...
E mi è capitato molto spesso di pescare con squali grigi che ci giravano intorno e lì non è nemmeno consentito pescare con il fucile,si usa una specie di fionda che lancia un asta che non è vincolata a nulla,bisogna poi inseguire il pesce che si va ad intanare...perciò non è che ci si senta nemmeno molto sicuri...Però il pesce lo mettevamo in una grossa bacinella tenuta a galla da una camera d'aria,dove appunto si andava ad incastrare la bacinella,e ce la portavamo dietro tipo pallone...
La mia domanda sugli squali era motivata dal fatto che loro pescavano appunto all'alba che non è proprio il momento migliore causa scarsa visibilità,e poi nel racconto si legge che pulivano il pesce in mare mentre pescavano...Ma sicuramente sapranno cosa fanno,è una normalità per loro.....

Io sono rimasto un pò interdetto dalle mute con cui pescano. A occhio mi sembra una 5.5mm almeno, e non sò perchè mi ero immaginato una 3 mm al massimo.

Comunque tanto di cappello al carniere.

Riporto ancora un messaggio di Angelo che ha acconsentito a scriverci ancora qualcosa sul rapporto pescasub/squali:

Gli squali

Abiamo un detto: gli squali non esistono (cosi siamo tranquilli come pure
le nostre mogli)
A parte gli scherzi...qualcuno c'e , ma in 17 anni di pesca a Rottnest ne
ho visto pochi . In genere si tratta di Bronze whaler o squali Martello ma
che per lo piu fuggono appena ti vedono. Saltuariamente, come 3 settimane fa
el blu fuori di West end quando la corrente si avvicina all'isola si possono
trovare branchi di squali assieme pero ai pelagici. In genere sono
interessati piu ai pesci che spariamo che a noi , per cui si seguono delle
regole ferree del tipo uno spara gli altri proteggono, se l'acqua e' troppo
torbida si va a casa etc etc.
Da settembre a Novembre invece bisogna stare attenti (ma alla fine la chance
di morire in freeway e' molto piu alta) ai "bianchi". Sono protetti e stanno
aumentando in numero e scorrazzano lungo la costa dietro le balene. Come
si dice da queste parti: se lo vedi e' il tuo giorno fortunato! Perche' non
ha fame. Infatti E' l'unico squalo che ti attacca senza avviso. Ne ho visto
uno e non mi e' piaciuto. Sono ancora vivo pero'.
Comunque a parte gli scherzi pescare davanti a Perth e piu sicuro che
pescare in Sardegna tra migliaia di gommoni. A sud o nord di Perth e'
un'altra storia e magari uno di questi giorni con l'amico Laurant vi
racconteremo qualche cosa
A prestissimo

Mi sento in dovere di informarvi su chi è Angelo

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