L'inverno si sta rivelando particolarmente caldo e già nei mesi scorsi ho notato delle anomalie nelle abitudini di diverse specie ittiche del mio lago di Garda. Normalmente in questo periodo ci si dedica alla caccia dei grossi lucci che stazionano oltre i 25 m di profondità, mentre più in superficie è raro incontrare qualche pinnuto.

Le temperature a dir poco miti dei giorni scorsi mi hanno convinto a impostare stamani la mia battuta di pesca quotidiana in maniera diversa dai soliti tuffi fondi invernali: i cavedani ogni anno si avvicinano alle coste intorno al mese di marzo per iniziare la riproduzione, ma visto il gennaio così caldo ho ipotizzato un anticipo dei tempi anche di questo rituale. Tentar non nuoce!

Ore 7.15 del mattino, temperatura esterna 6°, acqua 7°, visibilità 7 metri... mi immergo imbracciando il mio fedele Saber 65.

Non mi sono sbagliato! Il basso fondo costiero è popolato da piccoli drappelli di cavedani, i maschi (più piccoli e magri) a seguito delle poche femmine (più grosse e dal ventre pronunciato). Decido di risparmiare le femmine puntando soltanto ai maschi più grossi. La tecnica più redditizia in queste condizioni è l'agguato nel bassofondo e la pesca al cavedano è divertente perchè si tratta di pesci velocissimi nel nuoto e molto mobili che al primo sentore di pericolo schizzano via come frecce verso il largo.

Il tratto di costa che ho battuto presenta scogliere con molte piccole insenature. Mi avvicino, rasente il fondo, ad ogni punta affacciandomi verso l'insenatura, a tal punto gli eventuali cavedani presenti nella baia, avvertendo la mia presenza, puntualmente fuggono verso il largo dandomi la possibilità, in qualche frazione di secondo, di un tiro al volo.

Riesco a catturare così tre begli esemplari di 1.5 kg circa ciascuno, mi ritengo soddisfatto... Stasera li preparerò in gustosi tranci da friggere per la mia donna...

Bellissimo racconto,complimenti.

Racconto che riprende il mio stile e la mia filosofia: studio delle abitudini ittiche, prelievo sostenibile (femmine risparmiate) si catturano solo i maschi (lo sperma abbonda sul nostro pianeta), scelta dell'attrezzo giusto!

I tuoi insegnamenti di una vita evidentemente a qualcosa sono serviti Maestro ...

Non è corto il 65 per 7 mt di visibilità? Io avrei usato l'80ino

Ho scelto il 65 per la maneggevolezza, visto il pochissimo tempo che si ha a disposizione per sparare un cavedano normalmente, te lo vedi schizzare via in un attimo e il rapido brandeggio è la cosa più importante... Il 65 a 3 metri insagola tutto comunque!

Bravissimo!

Io purtroppo certe pesche le faccio sempre meno perché non ho più i riflessi dei 30 anni.... E' un dato di fatto che invecchiando un po' si perde... e troppo spesso il pesce mi fa marameo.