Domenica mattina vado in mare con il mio compagno di pesca. Il tempo non è dei migliori e lui, scherzando, inizia a lamentarsi "sarei contento di trovare l'acqua pulita,... mi basterebbe vedere qualche pesce,... mi accontenterei di fare delle apnee decenti..." e così via.
Morale della favola alle 11 di mattina in soli 3 metri d'acqua arpiona un dentice di 6,5 kg!!!
Potete immaginare il mio stato d'animo, contento per lui, ma anche colpito nell'onore.
Questa mattina alzataccia prima dell'alba per una pescatella prima di andare a lavoro. Durante la preparazione inizio io a scherzare: Speriamo che l'allergia non mi dia fastidio, sarei felice se il mare non fosse troppo sporco... mi basterebbe che..."
Dopo 2 ore in mare verde e avaro Andrea mi viene a prendere per uscire.
Gli chiedo di pazientare 5 minuti perchè avevo trovato una zonetta che prometteva bene. Acconsente e si allontana.
Breve ventilazione (neanche troppo convinta) e via sotto.
A metà discesa noto che ci sono delle "macchie" di nero, come se un polpo o una seppia avessero "sparato", penso a qualche dentice nei paraggi e di conseguenza mi nascondo letteralmente in una tana.
Dopo 20/30 secondi, in controluce, inizio a vedere delle ombre, ma non sono dentici, sono un branco di orate, qualcuna anche XXL.
Il branco mi sente e inizia ad avvicinarsi, dall'alto verso il basso. Il medi è già allineato, subito mi arriva un bell'esemplare, ma dietro ne vedo di più grossi. Ci penso mezzo secondo e poi, conoscendo la diffidenza di questi sparidi tiro al primo.
Risultato: orata di 2.5 kg insagolata, onore riscattato e macumba confermata!