Dovete perdonare la battuta che ha puntualmente segnalato Marescià, dovete capire che sono stato per più di una settimana con Tony e M.Cris. fans del comico che l'ha introdotta con un personaggio che piace molto a chi è di sinistra e forse anche a chi è di destra (politicamente)e ragiona con spirito critico

Caro Giorgio... penso sia molto importante quello che affermi, e riflettendoci bene anche da quasi laureato di economia e marketing,mi chiedo perchè sia questo il comportamento della concorrenza e della critica...Credo che tu(se ti posso dare del tu) abbia creato una realtà da grande anzi grandissimo imprenditore,riportando in questo periodo di crisi dell'economia e dei mercati capitalistici un orientamento al prodotto stile 68, chiaramente privilegiando proprio le qualità di quest'ultimi,qualita'dimostrata e indiscussa,, e in questo momento ,di questi tempi e in questo settore ma del resto come sarebbe in tutti i settori,il pensiero di parte dei pescatori è quello della fregatura, che porta a fare commenti(come sento spesso)per esempio : dapiran è un presuntuoso,pubblica studi fisici che l'80% dei consumatori ,nn riesce nemmeno ad interpretare,e molti altri che hai citato te , per esempio "se venisse a pescare a san vincenzo (in toscana) un prenderebbe nulla"ecc. E il comportamento della concorrenza, cioè delle altre aziende , delle riviste mensili conseguentemente è di eliminare una realtà diversa da quella globalizzata. Signori ma questa è circa la stessa storia strategica della ferrari, la creazione di uno "status symbol" e io ritengo sia giusto nn confrontare il nostro forum cn persone che nn la pensano come noi. Purtroppo questa realtà che io valuto in questo modo ma mi potreei anche sbagliare,mette molta tristezza!!!è una realtà che pensandoci bene mira soltanto alla realizzazione del profitto da parte di grandi aziende che nn conoscono neanche per caso i loro clienti, e che magari,i clienti per fare un appunto su un prodotto devono chiamare un servizio informazioni all'800-... Proprio per questo ,oltre chiaramente alla qualità del prodotto io sono orgoglioso di essere un dapiraniano, se mi posso definire così, cioè consapevole .. sì che ognuno cerca di tirare l'acqua al suo mulino, ma che cmq una sorta di umanità sconosciuta ai nostri tempi esiste,esiste qualcuno che ti ascolta e ti può aiutare in questa jungla quale è diventato il mercato.... NON CAMBIARE MAI MAESTRO....GRazie Giovanni Ghinassi

Le parole di Giova '87 mi hanno fatto riflettere sulla circostanza che nonostante i tanti anni trascorsi sono rimasto l'eretico sessantottino di prima della laurea. Forse quel movimento politico-culturale, crogiolo assoluto di creatività, ha lasciato un'impronta indelebile nel mio modus operandi. Mi muovo autonomamente dal mercato e come disse un dirigente della concorrenza ad una riunione delle aziende e delle riviste del settore, sono una "scheggia impazzita", incontrollabile, che può far danno ai poteri economici costituiti del settore subacqueo, e per questo va zittito!
Chi di voi crede che ci muoviamo nel mercato della libera concorrenza è un illuso, non posso sviluppare in questa sede un argomento che richiederebbe le pagine di un libro, invito allora chi volesse crearsi una idea alternativa di leggere il libro "Neuroschiavi" prosecuzione del bestseller "Euroschiavi" che troverete su www.macroedizioni.it
Ho capito fin dall'inizio, dalla fondazione della mia impresa, che dovevo operare autonomamente su Internet, per due anni a cavallo delle fine del millennio avevo scritto sulla rivista Pescasub ed avevo capito come funzionava il mercato del nostro settore interdipendente con l'editoria cartacea, grande manipolatrice di consensi per le aziende che compravano le pagine pubblicitarie, e per due anni sono stato sfruttato come giornalista di grande richiamo (grazie alla popolarità dei video) ogni mio articolo era tempestato dalle foto pubblicitarie delle aziende che facevano publicità sulla rivista. Si sa: vale più una foto di una intera pagina scritta. Internet ha rappresentato l'unico strumento per continuare a scrivere senza che un capo redatore mettesse mano nei miei articoli, manipolasse l'informazione tecnico-scientifica che poteva danneggiare un'azienda inserzionista. Sono poi stato vittima della filosofia dell'esproprio culturale di Internet e della pirateria che mi ha obbligato a dismettere la produzione video, tuttavia, la controinformazione che passa dalle pagine del mio sito e del forum ora sta premiando il mio lavoro di imprenditore-artigiano-operaio.
Certo mi sono posto il problema di scrivere studi e teorie che buona parte dei pescasub non comprende, ma sono stato sempre convinto che se un attrezzo funziona prima o poi l'utente se ne accorge e magari si sforzerà di capire ciò che scrivo.

Spero un giorno di aver LA FORTUNA DI CONOSCERLA Maestro !
E' veramente una gran persona!
Fierissimo di essere dapiriano convinto!

Mi muovo autonomamente dal mercato e come disse un dirigente della concorrenza ad una riunione delle aziende e delle riviste del settore, sono una "scheggia impazzita", incontrollabile, che può far danno ai poteri economici costituiti del settore subacqueo, e per questo va zittito!
Chi di voi crede che ci muoviamo nel mercato della libera concorrenza è un illuso.


La libera concorrenza non è mai esistita o forse è durata talmente poco da non esserci accorti!!!!Viviamo in mondo dove il più grande mangia il più piccolo, dove le mega industrie sono in grado, per le loro quote di mercato possedute, di porre delle barriere non indifferente per l'entrate delle piccole e medie industrie nel mercato.....
Ma a tutto questo non SMETTERO DI ESSERE UN DAPIRIANO DENTRO CONVITO E DI "DIFFONDERE LA PAROLA DEL MAESTRO"!!!!
andreasub78 è l'ultima mia creatura dapiriana!!!!!!

Ricordo a tutti che oltre alla visita dei clienti con proiezione del video in occasione del meeting, non rifiuto a nessun cliente una visita a casa mia dalla quale sono esclusi i non sostenitori.
Se nel passato con dimostrazione di grande tolleranza ho ricevuto anche qualche "rosicatore" oggi mi è stato proibito dal dottore!

Sicuramente un meeting rappresenta sempre una bellissima occasione per far conoscere personalmente persone che fino a qualche giorno prima avevano una "conoscenza virtuale" e una passione comune che nel nostro caso è quella per la pesca subacquea.
Per me oltre ad aver avuto la possibilità di fare delle uscite tra amici si è realizzata anche la possibilità di conoscere finalmente Giorgio Dapiran, un momento che ho aspettato e che non mi ha deluso.
Infatti, essere li con lui avendo l'occasione di discutere o anche solo di chiedergli dei consigli ha rappresentato per me una "crescita professionale", un momento che non dimenticherò certamente per tutta la vita.
Volete che vi dica come mi sono sentito quando l'ho incontrato per la prima volta, o lo immaginate da soli?...
Vabbè... se proprio insistete ve lo dico: non avevo parole (e per uno come me e chi ha avuto la possibilità di conoscermi può confermarlo, significa essere ridotto proprio male), lo guardavo cercando di concretizzare se fosse vero o no il fatto che io fossi li, mentre Giuseppe (MoSgi) continuava a ripetermi : "dai sbrigati e sfogati".

Tornando ad essere seri, volevo dire che certo conoscere Giorgio Dapiran è stato per me un momento emozionante, ma non lo è stato di meno quando insieme agli altri ragazzi ho assistito alla proiezione del video che con enorme piacere si è rivelata essere ancora una volta una grande lezione didattica.
Durante quei minuti, proprio mentre il maestro commentava le immagini, ho chiuso gli occhi per gustare fino in fondo quel momento che fino ad allora avevo solo vissuto da casa mia seduto di fronte ad uno schermo.
Insomma che dirvi di più... un bel concentrato di emozioni e sensazioni difficili da dimenticare!!!
In fin dei conti è proprio vero, i meeting dovrebbero essere organizzati più spesso, perchè al di la di qualche disguido organizzativo danno comunque la possibilità di vivere un momento di crescita.
Ancora una volta un grazie particolare va al maestro, che "burbero, simpatico, antipatico, spiazzante... o quant'altro vogliano dire", resta sempre L'ESEMPIO PER NOI PESCASUB E PER LE GENERAZIONI FUTURE di chi come me ha un figlio e spera che un giorno possa condividere questa passione.

Mi sarebbe proprio piaciuto esserci... forse banale ma tremendamente sincero. Spero nei prossimi.
ciao

Voglio fare un piccolo esempio. Io una volta parlando di pesca con Giorgio, gli ho detto, e come se io fossi un calciatore di terza categoria, e lui non un calciatore di nazionale ma un fuori classe di nazionale. Qualc'uno, non certo chi lo ha conosciuto, penserà che stia esagerando.
Ci basta vedere gli insegnamenti che ci a dato dai suoi video, dalle tecniche nel basso fondo a quelle profonde. Un saluto a tutti i partecipanti al meeting.
Santino

Ciao a tutti,
Con grande rammarico e rimpianto per non aver potuto partecipare al meeting scrivo queste poche righe con le quali condivido (ma per Giorgio e anche per voi non sarà una novità) in pieno quanto Giorgio ha scritto.
Forse che le cose si siano messe così e stato un bene perchè se non altro il suo impegno, la sua competenza e la sua esperienza resteranno a disposizione di chi intende la pesca subacquea uno sport serio e non improvvisato, anzi lo ritiene uno sport che richiede impegno, voglia di imparare e tanta tanta modestia.
Spesso Giorgio è stato attaccato e offeso su svariati forum, e tutte queste persone che lo hanno fatto sono mosse solo dall'invidia perchè possono limitarsi solo a questo; a scopiazzare le sue creazioni con scarsi risultati e a riempirsi la bocca di parole.... ma io mi chiedo... conoscendo ovviamente gìà la risposta... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO chissà se sarebbero in grado di reggere un confronto con il maestro sotto qualsiasi profilo!!!!!!!!!!!!!!!
Sono convinto che siamo sulla strada giusta e stiamo costruendo un gruppo che con il passare del tempo e con l'aumentare del numero dei suoi scritti potrà venir fuori dalla bolgia dei pescatori comuni che cambiano bandiera a convenienza, e potrà spero presto dimostrare che il pescatore subacqueo non è quel mostro che viene descritto solitamente come il distruttore della fauna marina, ma un atleta sportivo e responsabile che effettua in mare un prelievo sempre più selettivo e consapevole propendendo anzi a preservare il mare che gli dà gioie, soddisfazioni, e gli regala emozioni che solo la sotto si possono vivere.
Forse quando questo accadrà potremmo continuare a praticare questo sport con più tranquillità senza l'ossessione dell'arrivo di un controllo, visto che ogni volta che le forze dell'ordine intercettano un subacqueo in mare (scusate il termine) gli controllano anche i peli del culo!!!!

Come abbiamo potuto apprendere questi giorni in occasione della diffuisione del nuovo regolamento mediterraneo sulla pesca da parte della comunità europea, i pescatori professionisti, che con i loro sacchi stanno distruggendo i nostri mari sono già sul piede di guerra e chiedono interventi e contributi per fare cosa.... nulla, solo per incassare soldi senza fare nulla, tanto continueranno a compiere crimini autorizzati (come pescare in alcune zone dei parchi) cosa che a noi è vietata!!!!!
Nessuno ha mai considerato che il nostro confronto con la preda è leale visto che ci confrontiamo con essa in un ambiente che non è il nostro, senza respirare e con una fionda ad un solo colpo ( e riduttivo definire cosi i fucili di Giorgio che sono dei capolavori)rispetto a chi strappa via tutto dai fondali marini non solo distruggendo il fondale ma anche precludendo la riproduzione di svariate specie marine.

Contiuniamo e cerchiamo di far sentire la nostra voce.
Ringrazio tutti per l'attenzione che vorranno dedicare a queste poche righe che ho scritto e in particolare Giorgio per il patrimonio tecnico e culturale che ci stà lasciando...
a presto

Enrico