Vi propongo un video per la realizzazione della solda per urinare fuori dalla muta. E' in spagnolo, ma è spiegato bene, le immagini parlano da se.

Ma Tony...

ciao non ho visto il video ma potrei delucidarvi io ,personalmente adotto un sistema con una sondina di silicone trasparente,che esce fuori dalla muta dopo aver fatto un piccolo foro e si aggancia ad un catedere per esterni simile ad un preserbativo direi che è il massimo del confort ciao

Ragazzi, avevo spiegato tutto io nel post di Daniele...

Questo post è severamente vietato alle raccoglitrici...
Mi sono sempre rifiutato di adottare questa soluzione sia nella soluzione antiestetica usata da Cico (custodia penica in neoprene) sia nella soluzione catetere decisamente più tecnica e "pulita" adottata da Giuseppe.
L'urina che ristagna nell'intercapedine tra la muta e la pelle è una delle ragioni di raffreddamento del corpo (l'acqua è un buon conduttore del calore)tuttavia salendo sul gommone o su uno scoglio e svuotando i calzari si elimina facilmente questo inconveniente.
Resta il problema del puzzo...consiglio di lavarsi appena si toglie la muta col residuo dell'acqua calda portata per indossarla, il bagno schiuma è un optional molto utile che non manca mai nella mia auto versione "la macchina di Mary Poppins".
C'è da dire che per chi usa il gommone , dosando il tempo di permanenza in acqua "si tiene e si fa " quando si risale in gommone.
E poi: "l'ommo ha da puzzà" ricordo una giovane raccoglitrice che amava possedermi subito dopo l'immersione di pesca, non scendo nei dettagli di certi preliminari, sarà che la mia sa di Chanel n° 5, capisco però chi ( come Martinuzzi forte bevitore)puzza come una capra anche dopo che si è lavato...per questi che non ci si può stare vicini neppure sul gommone consiglio come prodotto sottomuta la crema Giada di mia produzione al leggero profumo di calendula

Giodap ha scritto:
E poi: "l'ommo ha da puzzà" ricordo una giovane raccoglitrice che amava possedermi subito dopo l'immersione di pesca, non scendo nei dettagli di certi preliminari, sarà che la mia sa di Chanel n° 5

...Giorgio mi fai morire dalle risate...

Come dice la prima raccoglitrice del nostro forum: il Maestro è anche un cabarettista che sa mettersi in discussione, sa ridere dei suoi difetti e fa ridere gli altri.
Una risata a volte è molto più affilata di una spada!

Anche io non uso questo tracchiggio del catetere, ma devo ammettere che non lo conoscevo. Tuttavia è un problema del solo inverno, in aprile, quando le temperature africane cominciano a pervadere la mia bella isola miimmergo in un bagno ghiacciato e tonificante.
Mettere e toglire la muta a mare evita un sacco di casini, sopratutto con i modelli liscio/spaccato.
Così risolvo il cattivo odore con un bel bagno rigenerante.
In inverno... acqua calda in macchina o nella borsa ed un tocco di sapone che serve sempre a togliere la muta liscia e che non può mancare, anche se spesso uso i rimasugli della soluzione di crema ed acqua calda che uso per indossare la muta.

PS: Ma non entra l'acqua dalla sonda?

PS: Ma non entra l'acqua dalla sonda?

No Tony, l'acqua non entra o comunque quel poco che c'è rimane dentro il tubicino (io non uso il metodo POMPA da Giardino come fa lo spagnlo ) e si ferma all'inizio del condom o catetere.

Ti do ragione per quanto riguarda l'estate...una volta tolta la muta, un bel bagno salato e ritorni profumato, c'è scappata anche la rima!

CAro Giorgio, anche io ho scritto la tua stessa frase. SE non ti costa, cortesemente, vai a vedere le discussioni sull'argomento troverai che ho detto a ... non mi ricordo a chi che l'homme adda puzza. Scherzavamo, entrambi, però francamente entrare in acqua con tutta quell'attrezzatura sul ..... non mi sentirei a mio agio.