ciao a tutti, sono iscritto ad un club di pesca in apnea in territorio francese, ad una cena sociale un ragazzo ha tirato fuori da una sacca un paio di pinne in carbonio e ho notato che la scarpetta aveva subito una modifica... premesso che non farò nomi e marche ma.... la modifica in questione era l'asportazione dei longheroni circa 5 cm oltre la scarpa..
la motivazione è presto spiegata, il longherone irrigidisce quasi metà pinna facendola solo lavorare per 3/5 di essa..

qui nasce il quesito, aperto a tutti ma soprattutto

MAESTRO!!!

(tralasciando il fissaggio pala/scarpa che può essere risolto)

posso montare una scarpetta senza i longheroni sulle pale dapiran standard godendo così a pieno dell'elasticità del composito?

o vado a mettere in crisi la struttura delle pale visto che saranno state provate, testate e via discorrendo con i longheroni che danno solidità e compostezza alla pinna?
dico questo perchè un mio compagno di pesca aveva spaccato un longherone di una pinna NON DAPIRAN e dopo un paio di tuffi la pala in carbonio di DUREZZA 30 in risalita si è spezzata in 2 nello stesso punto... quindi ho pensato che il longherone avesse anche una funzione strutturale... ma poi ho visto la modifica alle pinne del ragazzo francese che è stato campione di francia 2009 e che pesca a 40 m e sono rimasto un pò così... basito...

a oggi le mie Dapifins sono montate con una scarpetta classica a cui ho assottigliato i detti longheroni rendendoli molto morbidi...

tengo a precisare che è solo una curiosità, per l'utilizzo che ne faccio io così come c'è l'ho montate "basta, avanzano,e ancora grazie"...è solo una curiosità

Certo è un quesito interessante...

ecco come era modificata la scarpetta oggetto di quesito

Il principio che la gomma del longherone incida , influenzi, la deformazione della pala in composito è inequivocabile, ora tagliare di netto il longherone può provocare la rottura della pala perhè è un elemento di discontinuità che altera la deformazione della lamina di composito.
Perciò il longherone non va tagliato altrimenti dove la pala incontra la scarpetta trova come una specie di incastro ed anzichè scaricare la sollecitazione della flessione sotto la pianta del piede, la scarica nel punto dove trova l'ostacolo alla sua deformazione (spero sia stato chiaro)Per la stessa ragione non fissare la pala con le solite vitone offerte dalla ditta delle scarpette
Anche il campione del mondo non ne sa molto di tecnologia delle attrezzature quindi lasciamo il nostro francese ai suoi esperimenti, si può invece assotigliare il longherone usando un flessibile con disco abrasivo. Capiterà che nel punto più fino del longherone , dove si articola alla scarpetta , questo si tagli soprattutto se vi spingete dal fondo. Questo deve farci riflettere: perché? Ha salvato la pala? Il longherone dissipa un pò dell'energia della nostra pinneggiata per scaldare l'acqua ma salva la pala quindi sono convinto che eliminarla è un errore, mentre ridurla di spessore , quindi ridurre la sua influenza dissipativa si può fare!

Giodap ha scritto:
Il principio che la gomma del longherone incida , influenzi, la deformazione della pala in composito è inequivocabile, ora tagliare di netto il longherone può provocare la rottura della pala perhè è un elemento di discontinuità che altera la deformazione della lamina di composito.
Perciò il longherone non va tagliato altrimenti dove la pala incontra la scarpetta trova come una specie di incastro ed anzichè scaricare la sollecitazione della flessione sotto la pianta del piede, la scarica nel punto dove trova l'ostacolo alla sua deformazione (spero sia stato chiaro)Per la stessa ragione non fissare la pala con le solite vitone offerte dalla ditta delle scarpette
Anche il campione del mondo non ne sa molto di tecnologia delle attrezzature quindi lasciamo il nostro francese ai suoi esperimenti, si può invece assotigliare il longherone usando un flessibile con disco abrasivo. Capiterà che nel punto più fino del longherone , dove si articola alla scarpetta , questo si tagli soprattutto se vi spingete dal fondo. Questo deve farci riflettere: perché? Ha salvato la pala? Il longherone dissipa un pò dell'energia della nostra pinneggiata per scaldare l'acqua ma salva la pala quindi sono convinto che eliminarla è un errore, mentre ridurla di spessore , quindi ridurre la sua influenza dissipativa si può fare!
grazie giorgio... tutto chiarissimo.
alla fine la soluzione per cui ho optato (assottigliare i longheroni) è la più sensata.. ovviamente l'avevo captato da un tuo ragionamento sulle scarpette e le durezze dei materiali..