Durante le mie vacanze in Romania ho visitato il museo della Marina, e qui ho beccato la fonte di ispirazione del maestro.La pala asimmetrica come nuova frontiera? Ma quali ricerche, ma quali studi, tutto copiato! ahahahahahhaah

E' vero! La prima pala asimmetrica mi sembra l'abbia fatta PIRELLI, ma anche la pala col buco non è originale (una serie di feritoie orizzontali)mi sembra si chiamasse Jet fin della Scubapro.
La PIRELLI però ha smesso di fare queste pinne perché provocavano distorsioni alle caviglie ( come sostiene un illustre collega schierato contro)

ahaahhahaahahahahhahahahahhahahahhahahaahahahah sto per morire

Giodap ha scritto:

La PIRELLI però ha smesso di fare queste pinne perché provocavano distorsioni alle caviglie ( come sostiene un illustre collega schierato contro)

Bella caxxata! Se c'è una cosa che ho notato da quando uso le slot standard è che la feritoia evita la "derapata" della pala stabilizzando la pinneggiata e quindi evitando i movimenti di pronazione e supinazione della caviglia.
Questa mi ricorda la storia della volpe e l'uva: nondum matura est diceva colei che non poteva arrivarci!!

Al di là delle considerazioni tecniche mi piace molto questa foto, si vede qualcosa che io conosco perché ho vissuto quel periodo, ma che per molti è sconosciuta:
Una vecchia muta semi-stagna con l'erogatore Mistral che ha segnato la storia degli erogatori ed altri piccoli accessori subacquei che hanno iniziato il percorso della attrezzatura subacquea nel mondo.

Come non sottolineare la pinna con calzata dx\sx

Tuttavia in quelle pinne, rispetto al mio progetto, c'è un errore progettuale:
Il piede, nella pinneggiata, spinge lungo il piano d'azione dell'alluce mentre la nervatura di rinforzo in questa pinna si trova al centro della pala e non sull'intersezione tra questo piano e la pala. L'asimmetria è solo nel bordo d'uscita ma non nella pala, inoltre manca la depressione (a "V") del bordo di uscita in corrispondenza dell'intersezione tra il piano d'azione dell'alluce e il bordo di uscita.

In sostanza in queste pinne c'erano delle intuizioni fluidodinamiche ma manca la visione completa di un progetto asimmetrico delle pinne. D'altra parte erano pinne da lavori subacquei dove le prestazioni in termini di spinta sono secondarie, tenete conto che gli operatori sub usano spesso le pinne come delle scarpe, appoggiandosi sul fondo, camminando sulle punte delle pinne ed altre manovre ibride.

La scarpetta per piede destro e sinistro ho riscontrato nelle mie prove che non è così performante in termini di spinta , lo è solo per il confort della calzata