Faccio alcune aggiunte che possono essere utili:
3.2 Fare un nodo, ad esempio Crawford, sul gancetto. In alternativa sleeves di ridotte dimensioni.
Se si usano gli sleeves è bene usare l'apposita pinza che stringa uniformemente il nylon senza il rischio di tranciarlo internamente.
Invece in caso si effettui il nodo sul gancetto (soprattutto del tipo tagliato laser), prima di assuccare il nodo (che è bene bagnare anche solo con la saliva), può essere molto utile frapporre del dyneema tra nodo e gancetto onde poter stringere al massimo il nodo senza timore che si possa rompere nell'operazione:
www.dapiran.it/web1.5/index.php?option=c...08&lang=it#76133
Il alternativa Io infilo il monofilo dentro una piccolo pezzo di guaina termorestrigente (più sottile della calza dyneema) lungo solo un centimetro in corrispondenza del punto di sfregamento con il foro del gancetto e poi posso stringere il nodo al massimo:
Un piccolo dettaglio circa le legature sugli elastici: terminato il periodo di utilizzo di un determinato segmento è buona norma tagliare le legature e sfilare le ogive dall'elastico. Lasciarlo inserito per diversi mesi provoca una sovratensione all'altezza del rigonfiamento provocato dell'ogiva e un conseguente screpolamento prematuro dell'elastico. Viceversa se si avrà questa accortezza non sarà per forza obbligatorio accorciare l'elastico l'anno successivo e durerà maggiormente.