Dopo un attacco acuto di <sindrome dell'ETABETA> ho partorito un nuovo armamento del Saber shot 90 che con l'armamento precedente (Potenziatore 3) mi lasciava insoddisfatto per la gittata massima raggiunta dall'asta.
D'accordo che con l'asta da 6.5 mm di diametro non ci si possono aspettare grandi gittate (l'asta ha poca inerzia avendo poca massa) però ho voluto provare a incrementare la potenza di lancio utilizzando il Sistema Y quindi tornando a una configurazione tipo doppio elastico però montato su una sola puleggia (il caricamento del sistema Y è molto più rapido e semplice del doppio elastico). Ho aggiunto le due molline presenti nel Potenziatore 2 giusto per avere un facile collegamento con il dyneema di grosso diametro che collega i due snodi a Y.
Non ero convinto che le molline servissero per raggiungere il mio scopo e può darsi che nel futuro troverò una soluzione elegante per collegare i due snodi a Y senza le molline, con un altro collegamento, fatto sta che il risultato è ottimo e mi consente di dire che ho raggiunto l'obiettivo che mi ero prefissato!
Trafficando ho trovato anche una soluzione per evitare che astine si incastrino nella curva dell'occhiello della mollina o nella sua estremità tronca che mi obbligava a volte a riposizionare correttamente l'astina sull'occhiello della molla.

Può lasciare disorientato il cliente che si può chiedere il perché, dopo l'evoluzione dei Saber con l'asta da 7.5/7.25 di diametro, proponga un ritorno all'asta da 6.5.
Non è un ritorno perché lo shot nasce già con l'asta più leggera.
Oggi ho alternato lo shot 90 asta da 6.5 col nuovo armamento già usato nei giorni scorsi al Saber 100/7.5 avendo provato qualche tuffo più profondo a Capo Figari ( classica costa con parete ripida): acqua ancora torbida e fredda oltre i 15 metri dove il termoclino era micidiale 19 ° C in superficie 12 sotto il taglio.
Il paradosso: ho catturato un cappone scaricando un circolare col 100/7.5 e sbagliato due saraghi con tiro dall'alto verso il basso che per me è sempre un incognita nel puntamento.
Insomma le condizioni meteo non sono ancora adatte al 100 ma con il 90 bisogna fare attenzione a non spuntare l'asta perché la maggior parte dei tiri finiscono sulle rocce e solo l'asta leggera evita che si rovini ( la punta e la linearità). Sotto il termoclino non si vede un pesce , anche lui non vede l'ora che l'acqua si scaldi ...

Quindi in pratica scompare l’elastico motore e al suo posto passante sulla puleggia uno spezzoncino di dyneema?

Si Massimo è come il Potenziatore 2 senza il motore (lo spezzone di elastico di grosso diametro.)
Il Potenziatore 3 è una soluzione soddisfacente (lo dimostrano le catture di alcuni clienti che lo stanno usando) ma nella ricerca della <versatilità> d'impiego, mancava quel metro di gittata ... Certo basta portare il Saber 100, ma se hai impostato la pesca nel basso fondo sui pescetti che ormai offrono le zone dove la pescasub è consentita, trovarti a fare il tuffo in un punto topico di passaggio dei predatori dove c'è sempre corrente, l'asta da 6.5 ha bisogno di un po più di potenza!
Il nuovo marchingegno si può agganciare sulle prime pinnette e hai lo shot classico, sulle due pinnette adiacenti di mezzo , mezzo metro in più di gittata, carichi tutto sull'ultima pinnetta hai prestazioni superiori al Saber 90 classico (doppio elastico).
L'unico dubbio è sul collegamento a cavallo della puleggia dello spezzone di dyneema di grosso diametro: non mi piace l'estetica.

La semplicità di caricamento di questo armamento è incredibile (caricata la prima, hai la seconda coppia di elastici vicino alle mani), il brandeggio dell'asta da 6.5 è meglio di quello del fucile con l'asta da 7 (ho riscoperto il tiro d'imbracciata rapido). Non escludo che questo tipo d'armamento si posso trasferire anche ad altri segmenti magari col solo Sistema Y
Se a qualcuno di voi viene in mente una soluzione migliore allo spezzone di dyneema di grosso diametro , lo scriva pure su questo topic.

Dunque, ho cominciato a provare abbastanza intensamente anche il Saber Shot 90 durante le ultime uscite. All’inizio qualche padella poi ho cominciato a prendere la mano anche con questo. D’altra parte ormai ho fatto l’abitudine alle aste da 7.5. In ogni caso l’ho trovato molto versatile e questo discorso sul potenziamento della gittata è effettivamente intrigante. Tuttavia con questo sistema dello spezzone corto di Dyneema che passa sulla puleggia non riesco più a comprendere se la presenza e l’azione della puleggia folle possa essere a questo punto utile in mancanza dell’elastico motore. Come noto alcuni costruttori utilizzano questo sistema in uno degli elastici facendolo passare attraverso un foro appositamente fatto nel legno. Però a questo punto non sarebbe più un Saber. In effetti è un bel dilemma. Dell’estetica tutto sommato mi interesserei fino a un certo punto se il sistema si dimostra realmente efficace. E sarei quasi tentato a prendere questi elastici perché ora sono in una fase di test totale prima della partenza per la Sardegna. Ma Le due gomme in foto sembrerebbero di uguale lunghezza mentre credo che debba essere diversa visto che vanno a diverse pinnette. A meno che la regolazione fine non sia demandata allo spezzone di dyneema dell’ogiva

La puleggia consente il bilanciamento della trazione degli elastici sull'asta tra la parte sinistra e destra dei circolari. Siccome ora su una puleggia si concentra e si scarica la trazione approssimativa di due circolari (sono una doppia coppia)il bilanciamento è importante e lo puoi rilevare controllando che i due snodi siano alla stessa altezza (allineamento) rispetto al fusto.
Cosa serve questo bilanciamento che è il risultato del mio brevetto <Saber>? Elimina quel momento sul piano orizzontale (spostamento a destra o sinistra del tiro in funzione dello sbilanciamento della trazione).
Quindi è fondamentale che il collegamento dei due sistemi Y passi a cavallo della puleggia per equilibrarne la trazione! Non dentro un foro del fusto o agganciati a un perno che trapassa il fusto.

Ieri nella stessa giornata sono passato dallo shot 90/6.5 al 100/7.5. L'efficacia delle mie azioni con l'arbalète più <leggero> non ha avuto alcun confronto con quello più pesante: Mi trovo contro una parete rocciosa che presenta grossi massi franati dalla ripida parete di Capo Figari, mare calmo con occasionali onde anomale provocate dai traghetti che all'alba arrivano nel porto di Olbia. Con la mano sinistra aggrappata a uno spuntone di roccia mi guardo intorno indirizzando lo sguardo verso il mare aperto (è già passata una spigoletta troppo distante per un mio tiro), non vedo un pesce allora volgo lo sguardo in avanti parallelo allo sviluppo della costa e con la coda dell'occhio vedo un'orata di un chilo che suo malgrado viene sollevata dallo spacco dove si alimentava dall'onda di un traghetto . E' un'attimo:rotazione del polso con spinta in fuori del gomito e tiro d'imbracciata contro le rocce. Col Saber 90 asta da 7 non avrei mai fatto un tiro simile : primo perché l'inerzia del fucile con asta da 7 è maggiore di quella con l'asta da 6.5, poi perché non rischio mai di spuntare la punta dell'asta a inizio della battuta di pesca.
Altra cattura emblematica: a pelo d'acqua e sole alle spalle scorgo un sarago che sta mangiando qualcosa nel substrato quasi con le pinne dorsali fuori dall'acqua, io sono nascosto dietro uno sperone affiorante, anche in questo caso le onde anomale mi aiutano a scorgere il pesce e a farmi sparire nel vuoto d'onda in modo da non allertare la preda. Non avrei potuto affondare e affacciarmi con un percorso da sotto, non c'erano strategie idonee. Ho puntato il fucile nella giusta direzione mentre ero nel vuoto d'onda e quando questa mi ha spinto in alto con un movimento sincronizzato ho allungato la mano e il fucile col braccio a stantuffo, ho tirato senza mirare colpendo pesce e roccia a un metro e mezzo.
Queste sono le occasioni e le catture che sto facendo nella stagione attuale.
Anche avendo il Saber 80/7.5 non avrei eseguito questi tiri perché l'asta da 7.5 in questo segmento è devastante (su se stessa) quando colpisce le rocce.
Certo ogni battuta devo ri-affilare la punta dell'asta da 6.5 ma senza disastri ...

Beh allora che facciamo li proviamo questi elastici? Tanto mi devi mandare già un paio di aste e ci si potrebbero aggiungere pure loro.

Ho trovato una soluzione elegante ed efficace al nuovo armamento.
Ho tolto la mollina ridondante per la propulsione e collegato i due snodi con uno spezzone di dyneema da 2 mm come quello usato per l'archetto.
Le due molline appesantivano la testata e rischiavano di rallentare la velocità di brandeggio.
Oggi purtroppo ho fatto cappotto e non posso portare le impressioni positive supportate da catture esaltanti (in questo periodo è vita dura per i pescatori subacquei)
Massimo sono ancora in attesa delle aste da 7.25 ( il fornitore mi aveva detto <sono pronte> poi la telefonata successiva ha aggiunto <devo metterle solo nel forno>, spero che non sia quello dei 5 stelle).

Restano 8 legature il doppio di due circolari classici ma è sempre meglio delle 10 del Potenziatore 1 che in questo caso per lanciare l'asta da 6.5 sarebbe ridondante.

Le possibili critiche al nuovo armamento possono essere quelle di aver configurato lo Shot 90 come un Saber 90/7 classico a doppio elastico circolare.
Allora perché proporre un modello nuovo?
Non è sufficiente armare il Saber 90 classico con un solo elastico potenziato o col Potenziatore 1 semplificato come in figura?
Lo Shot proposto nella foto in verità è il mio Saber 90/7 al quale ho tolto la seconda puleggia incollando un tappo nella sua feritoia del fusto. Le mie esigenze però sono soprattutto di collaudo delle attrezzature, sto tenendo aperta la possibilità di trasformarlo di nuovo in Saber 90 classico in attesa che arrivi dal fornitore la nuova asta 120/7 sulla quale ho fatto montare la nuova aletta e terminare questo collaudo infinito allungato dalle mie incertezze esistenziali ( discusse in altro topic).
Le sostanziali differenze tra lo Shot col nuovo armamento e il Saber 90/7:
- La doppia coppia del Pot. 1 semplificato si comporta come un propulsore diverso dal <doppio circolare> perché sono spezzoni di elastomero più corti dello sviluppo dei due circolari. Questa doppia coppia disposta in parallelo somma le rispettive trazioni che sono più modeste rispetto a quella dei due circolari montati di serie. Si potrebbe ovviare con un allungamento percentuale più basso nei circolari o usare elastomeri di diametro più piccolo quando si arma il fucile con l’asta da 6.5 …
- L’ingombro degli elastici nella testata e lungo il fusto è più idrodinamico a favorire una maggior velocità di brandeggio (come si può vedere nella foto gli spezzoni caricati, quasi scompaiono nella modanatura del fusto).
- Ho già espresso le valutazioni sull’uso dell’asta da 6.5 mm di diametro confrontate con un armamento più <pesante>.
- La semplicità, rapidità, praticità del caricamento nella nuova configurazione è straordinaria: caricata la prima coppia, la seconda si trova molto vicina alle mani del pescatore e si può agganciare sulle prime due pinnette adiacenti o le altre varianti che consentono le tre pinnette dell’asta , compresa quella di agganciare tutti e due sulla stessa pinnetta. Scaricare una coppia per un tiro ravvicinato è un’operazione molto più rapida che con l’armamento doppio circolare.
- La potenza di spinta dell’asta anche nella configurazione di aggancio degli archetti più performante non rischia mai di essere eccessiva e di far oscillare l’asta in uscita dal fusto (problema delle aste sottili e snelle).
- Su queste coppie di elastici è montato il nuovo archetto in dyneema che usa due astine sottili in delrin molto leggere che sottraggono poca energia agli elastomeri per la loro accelerazione (sono montate di serie ormai su tutti i modelli Saber).

L’evoluzione di questi Sistemi si sviluppa proprio come quella delle specie viventi: per aggiustamenti utilizzando l’esistente in un continuo e incessante bricolage che porta alla fine a un perfetto adattamento all’ambiente (nel caso dei Saber alle tecniche di pesca).

Si, ma possibile che così non ci sia differenza rispetto alla configurazione con le molle?

Le molle esprimevano una potenza di lancio ridondante per un'asta da 6.5 mm di diametro, inoltre appesantivano la testata del fucile. Faccio presente che una potenza eccessiva di lancio di un'asta snella provoca sbandieramenti di questa in uscita del fusto nella balistica esterna con perdita di energia cinetica e imprecisione del tiro.

La nuova soluzione accontenta anche il mio gusto estetico e di semplicità della realizzazione.
Chi ha un Potenziatore 1 comprato per lanciare un'asta da 7.5 o nella semplice configurazione di un Saber doppio elastico 7 mm in un mono - elastico potenziato può utilizzare il suo Sistema Y togliendo il pernetto che serviva a fissare l'astina per l'elastico motore (lo spezzone di grosso diametro).
Ritengo che in molti casi l'armamento del Potenziatore 1 + un secondo circolare produca una potenza di lancio esagerata, un eccessivo rinculo e imprecisione del tiro.

Tutti questi miei scritti vogliono inculcare il principio che la <Potenza> di lancio dell'asta non è sempre necessaria per una cattura ma questa va <bilanciata> <armonizzata> con altri fattori (massa dell'asta , massa del fusto, velocità di brandeggio, tipo di prede e di tiro che si vuole effettuare ...). Il <cel'hodurismo> presente nel nostro ambiente che ha portato al dilagare dei fucili propagandati come <super potenti> è una moda e un approccio sbagliato oltre che nella vita di tutti i giorni, anche nella pesca e nelle sue attrezzature.