Quando circa quattro anni fa ho cominciato la mia avventura di pesca sub, dopo vari “sparalucertole” il Maestro mi ha predisposto un Saber 90 ma armato con un solo elastico ed asta da 6.5
Mi ricordo benissimo la soddisfazione per il mio nuovo acquisto ma allo stesso tempo “rosicavo” per la limitazione apportata. Un po’ come i motorini 50cc con il diaframma sul collettore per ridurne le prestazioni; da pischello era la prima cosa ad essere smontata!
Come tutti i principianti non vedevo l’ora di dare potenza al mio gioiello, armando entrambi gli elastici e passando all’asta da 7, come se fosse quella la soluzione a tutti i miei problemi
E devo dire che, non appena ho potuto, l’ho fatto con estremo piacere e con gratificanti risultati, dimenticandomi presto del comunque validissimo assetto iniziale.
Domenica scorsa il Maestro mi ha consegnato il nuovo Saber Shot 90, armato con monoelastico “motore/potenziatore a molla/elastometro”, asta da 6.5, mulinello piccolo con dynema da 1mm.
Neanche vi sto a dire la bellezza dell’oggetto in se; come tutti gli arbalete Dapiran una vera opera d’arte, gia’ bella solo da essere guardata fuori dall’acqua.
Lunedi uscita in acqua!
Neanche sceso dal gommone infilo subito un barracuda che pero’ dimenandosi e non essendo in sagola fa richiudere l’aletta e prende il largo.
Ho sbagliato io, nella paura di farmi addentare ho preso l’asta dalla parte sbagliata e ho potenziato la reazione del pesce (con l’asta libera i suoi movimenti venivano seguiti dall’asta stessa non consentendogli azioni efficaci). Un po’ dispiaciuto ma bell’inizio pero’!
Leggerezza, brandeggiabilita’, precisione e facilita’ di carticamento sono subito stati evidenti, un vero piacere.
Poco dopo pero’ sbaglio un orata clamorosa, che gia’ vedevo sulla griglia, errore fatale da non fare mai! I pesci sono da considerarsi catturati solo quando sono nell’igloo!
La mattinata continua con una bella spigola, due cerniotte, due saraghi decorosi ed una corvinetta.
Verso la fine di nuovo errore clamoroso su una fantastica corvina di un paio di kili in caduta; ma perche’ mi viene sempre in mente sta maledetta griglia rovente ed io che con un bel bicchiere di vino seguo la cottura???
Per concludere; un’altra arma fantastica, da consigliare a tutti quelli che pescano all’agguato nel basso fondo.
Il mio problema principale ora? Quale arbalete scegliere quando si esce in mare; nel dubbio ne portero’ sempre almeno due!
Ciao a tutti e a presto con nuovi agggiornamenti su questa nuova arma.

Ciao Sandrino, una curiosita...parli del potenziatore 3 o del potenziatore 2 con due caricatori collegati alla mollina e di conseguenza al motore ?

Ciao Tony, parlo della molletta tra il motore ed il caricatore singolo, non so se si chiami "2" o "3"; in base alla tua descrizione ritengo che sia il "3"

Esatto ...pot3

Ebbene si, Sandro quel fucile secondo me è l'arma ideale per la pesca in basso fondale del mare nostro...pratico, leggero, preciso, ma cmq anche abbastanza potente ( il maestro mi ha detto di avere una gittata di 4 metri) ci puoi sparare in mezzo alle rocce senza la paura di distruggere l'asta. Sandro mi ha telefonato così contento ed entusiata che alla fine mi son convinto e questo fine settimana pure io avrò lo shot 90 asta 6.5.

Mi state incuriosendo e non poco con questo saber shot 90. Chiederei a Giorgio quali differenze potrebbero esserci rispetto ad un Saber 90 ...a parte la maggiore massa del primo . In termini di brandeggio ad esempio e su che prezzo si aggira. Grazie anticipatamente

Può sembrare un progetto in controtendenza (quella di aumentare progressivamente i diametri dell'asta)ma è una scelta che si chiama <semplicità> e <praticità> per le condizioni nelle quali ci troviamo a pescare in questo periodo.
Nella presentazione di questo fucile lo avevo armato con asta da 7 e col Potenziatore 1 (motore da 19/20 sistema a Y, due caricatori)ma alla lunga si è rivelato una <copia > del Saber 90 (stesse prestazioni in tutto e per tutto).
Aste spuntate contro le rocce del basso fondo, eccessiva potenza con una gittata utile dell'asta inutile.
Sembra una bestemmia ora che è abitudine non entrare in acqua senza il fucilone (possibilmente modello roller) , ma il basso fondo si sta riempiendo di pescetti mentre in profondità non si vede un pesce. Sarà che gli scogli sono letteralmente ricoperti di mucillaggine e i pochi pesci se ne tengono alla larga, insomma a pelo d'acqua sullo scoglio pulito trovi oratelle e spigolette, oltre ai sempre presenti saragotti.
L'altro giorno a capo Figari , che non è certo un posto di basso fondo anche le corvine (sono in riproduzione) tendevano a salire verso la superficie, tant'è che era uno spasso tirarle in caduta. Alla base della parete in alcuni punti ci sono più di venti metri ma il pesce girava tutto nei primi metri dalla battigia!
Certo è una <peschetta> ben diversa da quella dei miei video, ma non escludo che la situazione cambi tra qualche settimana, allora sarà il tempo per il Saber 90 e dopo più avanti nella stagione per il Saber 100/7.25.
Il Maestro si accontenta? Il Maestro si adatta! Perché se ci sono solo orate di mezzo chilo, io e la mia compagna (a volte qualche invitato) mangiamo quelle!
Si potrebbe obiettare: ma non c'è anche il Saber 80/7.5? E' troppo potente, oramai si sovrappone al Saber 90 ed è più indicato per il mare mosso e l'acqua più torbida, ora in Sardegna del nord est c'è stato un lungo periodo di mare calmo e acqua appena un po' lattiginosa.
In conclusione ho cambiato le caratteristiche dello shot 90 armandolo con asta da 6.5 mm.
Perché non il Saber 80/7 ? personalmente mi trovo meglio nel puntamento col segmento più lungo, ho sempre patito in precisione con i segmenti corti sarà che anche con quelli <tiro lungo>.
Limiti del nuovo armamento?
La penetrazione sulle grosse prede (ci sono ancora?)Poco meno di una settimana fa ho castigato un barracuda di 7 chili con lo shot ed è finito in sagola, mi ha fatto diventare matto perché si è ciucciato tutta la sagola del mulinello piccolo (bobina da 60 cm e dyneema da 1 mm ) facendo gimcane tra gli scogli poi l'ho ritrovato riavvolgendo il<filo di Arianna >. Quindi la penetrazione c'è anche se è stato un tiro ravvicinato.
Il grande vantaggio è la punta dell'asta sempre in ordine senza dover molarla ad ogni fine pescata!

Tutto perfettamente chiaro ...grazie mille Giorgio !!

Io mi sono trovato bene nel bassofondo con il Saber 80/7.5. E' vero, fino ad ora pesci di mole non ne ho visti e ciò che ho preso sono appunto le oratelle, saragotti e cefali di media taglia. Però devo dire che anche tra le rocce, sia con mare calmo che con risacca, l'80 non mi ha dato l'impressione di essere un'arma esagerata; e all'occorrenza, dovesse capitare per sbaglio il pescione, hai sempre la possibilità combinare qualcosa di buono. Riguardo l'asta da 7.5 io l'ho trovata più tosta, in punta, rispetto alle 6,5 che comunque tendevano a piegarsi (ovviamente non parlo delle aste Dapiran ma delle classiche aste che tutti usano e che io avevo sui fucili prima dei Saber). Mi è capitato di sparare qualche tiro ravvicinato che è andato sullo scoglio ma l'asta, anche se la punta può rovinarsi, non la butti via. Poi al limite carico gli elastici non alla prima e seconda pinetta ma a quelle più vicine alla punta, rendendo il tiro meno potente e, sarà una mia impressione, forse più preciso. Sarà infine che a me piace tenere roba pesante ma dal punto di vista del brandeggio non ho avuto problemi. Col 100/7.5 invece, provato giusto la scorsa settimana, sembra di avere un camion in mano e credo proprio che lo utilizzerò solo per l'aspetto e con buona visibilità; quindi in pratica pochi gg l'anno...
Però certo che se continuate a tessere tutte ste lodi a tutti i tipi di saber alla fine la curiosità della gente la stuzzicate...

Io quello che ritengo fondamentale nel fucile subacqueo è la precisione; fin da subito col saber in prestito del maestro 3 anni fa mi trovai benissimo e da allora decisi che quelli erano i fucili adatti a me, poi il resto lo fa il pescatore...la potenza serve ma è solo un optional.