Possibile che con lo stesso armamento sul S100(POT + elastico circolare) e stessi elastici montati a marzo avevo un rinculo che mi garantiva diciamo la "totale precisione" e ora stò iniziando a notare un lieve maggior rinculo e lieve minore precisione solo perche la temperatura è passata da 18° a 24°C ?
Quindi una resa degli elastici maggiore con T piu alta?

Stò pensando di mettere l'elastico circolare al 320% da marzo ad aprile e da ottobre a novembre, mentre al 300% in estate lasciando il resto invariato POT compreso.

Potrebbe essere possibile. Prima di cambiare cerca di abituarti.

Tutti noi, usando un qualsiasi mezzo, ci abituiamo ad ottenerne una risposta sulla quale tariamo le nostre sensazioni e risposte... usiamo "con esperienza".

Sei abituato a gestire un determinato rinculo, adesso ti trovi a doverne gestire un altro e la risposta del tuo polso non è tarata per le nuove condizioni. Prova ad abituarti.

Non di meno verifica che tutte le legature, comprese quele degli elastici stiano tenendo bene e che non ci siano particolari che aumentino la resistenza all'avanzamento in acqua di elastici e asta: anche questo aumenta la sensazione di rinculo.

Ciao

Grazie Arbamario.

Il dubbio mi è venuto anche perche guardando l'elastico motore caricato si nota che diventa più sottile (per ovvi motivi) di tutti gli altri elastici caricati sui fucili e si sa che un corpo più sottile si raffredda prima di uno piu grosso e viceversa, ma forse questo non conta...

Lelu75 ha scritto:
Grazie Arbamario.

Il dubbio mi è venuto anche perche guardando l'elastico motore caricato si nota che diventa più sottile (per ovvi motivi) di tutti gli altri elastici caricati sui fucili e si sa che un corpo più sottile si raffredda prima di uno piu grosso e viceversa, ma forse questo non conta...

Invece hai detto benissimo: la gomma ha una conducibilità termica scadente, quindi si raffredda o si riscalda (relativamente) lentamente. Un elastico con sezione sottile ha molta più facilità a seguire le variazioni termiche di uno con sezione generosa.

L'effetto sarà maggiore sui caricatori...

Materia veramente ostica quella del comportamento degli elastomeri...
A mio avviso agiscono fenomeni fisici contrastanti:

Il processo di vulcanizzazione non termina alla fine del ciclo di lavorazione dell'elastomero perché l'ossigeno atmosferico col tempo modifica i legami chimici. Vi sarete accorti che l'elastico vecchio diventa anche appiccicoso, come diventa appiccicoso il neoprene della muta (al che , grande uso di talco...).
Come si comporti un elastico vecchio in acqua fredda quindi in condizioni diverse da quelle nelle quali ha vissuto per un anno a contatto con l'ossigeno atm. è difficile da stabilirsi.
E' già difficile stabilire le proprietà dell'elastomero "vergine" in funzione della temperatura esterna, figuriamoci quelle di un elastico che ha cambiato la sua composizione molecolare in alcuni punti per l'invecchiamento.

Sicuramente cambia la durezza Shore con l'invecchiamento
"Dottore, dottore, ce l'ho sempre duro...ma cosa dice ha 80 anni, faccia vedere: Non è duro è secco!"
e può darsi che l'elastomero si irrigidisca quindi perda le caratteristiche di sgomitolare le catene polimeriche.
Nello stesso tempo l'elastico vecchio ha subito l'isteresi dei passati cicli di allungamento-accorciamento quindi dovrebbe aver perso un po' della sua elasticità

Si può concludere che l'elastico vecchio è una "bestia" sconosciuta sulla quale possono giocare un grosso ruolo gli additivi e la qualità dell'elastomero: ad esempio ho constatato personalmente che l'elastico ambra senza additivi di nerofumo dura molto più a lungo nel tempo con le sue caratteristiche iniziali