Non ho capito la soluzione proposta da Giospyren: il perno si inserisce anche nel legno?
Il bloccaggio/centraggio dello scatolato non deve impedire l'appoggio della parte curva dello scatolato contro la la parte curva dell'asola nel legno, la differenza fondamentale tra la soluzione classica che è in commercio e questa modifica è proprio nella differente trasmissione della tensione dell'elastico nel caricamento : nei perni inseriti nel legno il perno lavora come una trave caricata al centro con gli appoggi alle estremità , nel caso della soluzione dello scatolato è propio la parte curva delo scatolato che si appoggia e spinge contro l'asola nel fusto nella sua direzione assiale
Fabio l'asola è già inclinata rispetto all'asse longitudinale del fusto non è necessario inclinare il perno nello scatolato.
Anche io scarterei il carbonio per lo scatolato: nei vecchi arbaLétes in tubo di carbonio si verificava l'ovalizzazione dei fori per i perni che bloccavano l'impugnatura sul tubo in carbonio (non ha una grande resistenza all'abrasione , e lo vediamo sulle pinne in carbonio).

No intendevo dei perni non vincolati da saldatura nello scatolato.Il loro bloccaggio e'assicurato dal gioco minimo del foro-albero nello scatolato un po come viene fatto in alcuni fucili (esempio l'apache nell'accoppiamento tra fusto e calcio).

Giorgio, stavo pensando (prendendo un pò spunto da Giospyren)...e se invece di saldarli li fai ribattere come i perni del meccanismo di sgancio? Non sarebbe male, vero?

Ciao io proporrei lo stesso sistema cioè quello attualmente adottato con una variante il perno invece di metterlo a contatto direttamente col legno, lo farei aderire dentro ad un cilindro pari lunghezza sempre in acciaio, per avere una maggiore superficie..Quella dello scatolato la farei in titanio quindi indistruttibile! una cosa e certa che sul più bello che stavo per acquitare un saber con queste nuove modifiche mi sa che aspetto, cosi' non dovrò apportare modifiche.. SPERO DI ESSERE STATO UTILE ciao

Sicuramente istruttiva questa discussione, in effetti, la soluzione più logica era già presente nel meccanismo di sgancio: un perno ribattuto!
Fra l'altro lo scatolato sarà forzato nella sua nicchia di legno e nessuna sollecitazione tende a farlo uscire dalla sua sede.
Il suggerimento di Fausto è il ripiego che avevo già di riserva si fosse presentato il problema della ovalizzazione del foro nel legno: allargare il foro per inserire e resinare una boccola in AISI 316 da una parte filettata dall'altra no, di grosso diametro esterno e di diametro interno 5 mm come il perno attuale.
Dalla esperienza in Technisub ho imparato che su ogni prodotto nuovo bisogna pensare, già in sede di progetto, alle varianti che possono risolvere i piccoli e grossi problemi costruttivi e di gestione del prodotto.
Fausto, non pensare che progetti di questa portata siano di breve esecuzione: tra realizzare il prototipo e il collaudo se ne parlerà il prossimo anno. Non ho postato questa discussione per scoraggiare i miei sostenitori dall'acquisto immediato, ma per far capire cosa c'è dietro il progetto di una sola variante di un brevetto quale il SAber che sta rivoluzionando il mercato degli arbalétes.
La storia della mia azienda è una evoluzione continua dei suoi prodotti, argomento che ho già affrontato in un altro post...quanti pescatori si stanno trovando ancora bene, ad esempio, con i vecchi Jedi monoforo?
Chi compra un mio prodotto sa che di lì a poco uscirà una modifica un miglioramento che comunque non inficerà la validità di quello di cui è già in possesso

Invece che il supporto della puleggia Fatta a C faccia tutto il perimetro del foro? Dovrebbe aiutare ancor di più la stabilità dello scatolato nel foro.

ok,il carbonio e' bocciato,ma sapevo gia' che era una cosa abbastanza improponibile.

visto che il problema e' come vincolare il perno allo scatolato,e la soluzione sembra essere quella nella ribattitura dello stesso,io invece proporrei un perno forato al suo interno ,e filettato da m4,o m5.
una volta messo il perno nell'asola a forma di u,e poi averlo bloccaro agli estremi,con delle viti a testa piana,dove vuoi che vada?

direi che ' na soluzione,che al contrario della ribattitura,tiene conto della sostituzione della puleggia inmediata,per qualsiasi problema che si possa presentare.

Santino, non c'è nessuna sollecitazione verticale nella puleggia non si aggiunge quello che non serve...La larghezza dello scatolato non prenderà tutta la larghezza dell'asola nel fusto, sarà di un paio di centimetri. C'è il problema dei pesi in punta al fucile, non vorrei modificare il peso specifico del fusto per correggere un eccessivo assetto negativo in punta dovuto alla scatolato, sarebbe un peggioramento rispetto alla soluzione attuale

ok,il carbonio e' bocciato,ma sapevo gia' che era una cosa abbastanza improponibile.

visto che il problema e' come vincolare il perno allo scatolato,e la soluzione sembra essere quella nella ribattitura dello stesso,io invece proporrei un perno forato al suo interno ,e filettato da m4,o m5.
una volta messo il perno nell'asola a forma di u,e poi averlo bloccaro agli estremi,con delle viti a testa piana,dove vuoi che vada?

direi che ' na soluzione,che al contrario della ribattitura,tiene conto della sostituzione della puleggia inmediata,per qualsiasi problema che si possa presentare.

Alla soluzione proposta da Fabio avevo pensato fin dall'inizio, poi però ho riflettuto sull'assenza di spinte che potrebbero spostare lateralmente lo scatolato che spero si possa bloccare nell'asola semplicemente con la resina epossidica (o similare)approfittando di una leggera interferenza delle dimensioni nell'altezza della scatolato e della feritoia