TheApneist ha scritto:
Non mi convince molto la fase di "scarico delle forze"..

Luca, cos'è che non ti convince?

si si l'idea mi piace...
... ci potrebbero forse essere dei problemi per il fissaggio delle viti dello scatolato in quanto coperte dal fusto e non facilmente raggiungibili dal cacciavite... e se si allontanano troppo i buchi di fissaggio si rischia di andare su uno spessore inferiore troppo esiguo del fusto...
forse è boiata?
si potrebbero inclinare le alette con i buchi verso il basso...

In realtà sono un po di cose a non convincermi:
Innanzitutto il peso che avrebbero questi "supporti".. non si avrebbe un eccessivo peso in testata? e per contrastarlo non bisognerebbe aumentare la massa del legno in testata con conseguenti perdite di brandeggio?
Sono abbastanza daccordo che le forze (assumendo che i fori siano simmetrici etc etc) si scarichino in modo più regolare (ma tutto questo è poi da vedere sul lato sperimentale) ma a mio avviso non si avrebbe una eccessiva riduzione di rinculo perche secondo me si andrebbe a perdere il fenomeno di riduzione di rinculo che caratterizza i saber odierni..
Butto li la mia idea..
Il Saber ha una riduzione di rinculo poichè parte dell energia che verrebbe trasmessa viene assorbita dal gruppo puleggia/albero e proprio per questo secondo me si sente meno il rinculo.. (probabilmente per un effetto armortizzante dato da una flessione di qualche componente legno/alberino/puleggia).
Ora supponiamo di rendere più solidale questo complesso, non ritorneremo poiche non abbiamo assorbimento (ridotto da questa impalcatura piu solida) allo soluzione dei "vecchi jedi doppioelastico" senza puleggie per quando riguarda il rinculo?
Per come la vedo io sarebbe avere un equilibratura di tiro ma con ridotto potere armortizzante e quindi ottenere il "vecchio rinculo"..
Spero di essere stato chiaro e di non aver fatto rizzare i capelli a qualche fisico o ingegnere con le mie strampalate idee.. e le mie semplici parole..

L'aumento del peso in testata è un problema che va risolto senza aumentare gli ingombri scegliendo materiali per lo scatolato dal basso peso specifico come l'Ergal o il titanio.
In sostanza si porta la componente meccanica della puleggia ad agire come i componenti del meccanismo di sgancio nel quale tutto è contenuto nello scatolato. Questa soluzione si è ben comportata negli anni(il mecc di sgancio è stato un punto di forza degli jedi)e trasferirla sulle pulegge offre garanzie di grande affidabilità.
Come fa notare Angelo la "pulizia" della soluzione è evidente ed il design ne guadagna...
Non ho esperienza invece del comportamento di perni sollecitati inseriti nel legno, il mio Saber ha due anni ed io esaspero l'uso dei fucili...è tutto a posto! Ma mi spaventa una eventuale ovalizzazione del foro nel legno, ne ho parlato con architetti di costruzioni nautiche e non vedono inconvenienti anche in ragione del fatto che il fucile non resta sempre in acqua
Sui dubbi di Luca riguardanti il rinculo non è ancora spiegato con certezza come mai è percepito un minor rinculo nel Saber.
Sono curioso anche io di verificare se con questa soluzione il rinculo ritorna quello del Medijedi o si riallinea su quello del Saber tradizionale.

Ingegneristicamente ed esteticamente è un indubbo miglioramento. Giorgio scegli bene i materiali, l'ergal ha il problema che a contatto con il perno in acciaio immerso in acqua tende ad corrodersi per effetto delle correnti galvaniche, è un problema che si aveva nei boma da windsurf in cui il tubo era in ergal ed i perni di fissaggio della maniglia in acciaio (penso 316), a lungo andare si avevano problemi di ossidazione e di corrosione nei punti di contatto.
Ciao

Cico , hai fatto bene a dirmelo...Comunque sarebbe ergal anodizzato perchè il problema delle corrosioni cui fai riferimento è dovuto alle correnti galvaniche. Anche il nuovo archetto che hai visto... lo sto provando in un campione di Ergal anodizzato, vedrò come si comporta!
Non si potrà parlare di saldatura del perno in acciaio e bisognerà prevedere un perno anch'esso in Ergal ammesso che si possa saldare ma ho i miei dubbi bisognerà fare nello scatolato, da una parte, una filettatura in modo da avvitare il perno. Potrò risparmiare negli spessori del legno adesso abbondanti per reggere la spinta dei perni

se posso essere d'aiuto,io le protesi interne per ospitare le pulegge,le farei in carbonio,con il perno centrale in inox....
la ditta che produce le pinne,penso che non avrebbe problemi a costruire uno stampo per ricavarci 2 u larghe come l'alloggio che le deve ospitare.
peso ,resisenza meccanica,e durevolezza sono un prerogativa,ma bisogna tener conto del prezzo di realizzo di questa soluzione.

tenedo in considerazione uno spessore x della u ,si puo' ricavare un foro per il perno che si disponga in oblicquo,lo spessore e' fondamentale nella quntita' adeguata,ed il carbonio,per rapporto peso / resistenza meccanica,si presta bene.

oblicquo il perno all'interno dello scatolato,vuol dire puleggia inclinata ....i gradi li da' chi costruira' la sesta per la foratura seriale rispetto all'asse perpendicolare della u ,con l'apertura rivolta verso il muso del fucile.

problema n1 ...forare il carbonio e' un casino
sarebe opportuno ricavare i 2 fori trasversali da stampo.

il problema del perno inclinato su una piattina inox,non e' da sottovalutare,poiche' anche saldandolo al tig,col tempo si rischia di strappare .

Per quanto riguarda le correnti galvaniche, anche se anodizzato, l'alluminio comunque tende a corrodersi (in barca è un casino continuo, addirittura le connessioni tra le sartie e l'albero ,alluminio/acciaio, si corrodono completamente).

Il saldare l'ergal non mi pare sia un problema, si dovrebbe poter fare, ho fatto risaldare la leva del cambio della moto che era in ergal.

L'idea dello scatolato e' grandiosa!Volevo fare alcune domande al signor Giorgio:
Ma e' proprio necessario saldare l'alberino della puleggia al supporto? Non si potrebbe effettuare un accoppiamento albero-foro con in gioco minimo nel supporto? Con questa soluzione si eviterebbero le saldature e si potrebbe utilizzare un perno in titanio da inserire nei fori del supporto magari in Carbonio. Penso che i costi aumentino per via dei materiali utilizzati ma il fatto che il perno si possa disaccoppiare dalla puleggia mi da l'idea di un meccanismo facilmente ispezionabile e manutenzionabile.
L'utilizzo di puleggie costruite con materiali a bassa densità potrebbero riequilibrare l'assetto del fucile.

Fabio utilizzare il carbonio in questo caso è fuori luogo, per i costi, per i problemi di lavorazione ma soprattutto per le caratteristiche meccaniche. Il carbonio è un ottimo materiale in quanto le fibre unite alla resina creano un composito leggero e resistente. Sono proprio le fibre a conferirgli quelle caratteristiche ma se tu fori la lastra per inserire un perno e lavori a compressione sul foro ottieni sbricolatura del materiale con conseguente ovalizzazione del foro. In questo caso il carbonio si comporterebbe peggio del legno.