Ciao ragazzi come sapate ho acquisto da pochissimo il saber 80 n° 4 con asta da 7.
Inutile dire la belleza del fucile, è proprio un saber in miniatura.
Come ha chiesto Giorgio ho fatto delle foto e di seguito vi descrivo un pò il fucile, spero di fare cosa gradita, male che va se sbaglio qualcosa Giorgio può benissimo correggere.
Le foto purtroppo sono quelle che sono non ho proprio tempo si poter fare delle belle foto all'aperto il tempo è proprio tiranno.
Il fucile come dicevo mi è arrivato con asta da 7 mm "Dapiran" e doppio elastico da 17.5, la prima che riesco a vedere e toccare con mano un'asta molto bella, bellissima l'aletta ho visto che i perni sono arretrati di 2 cm circa rispetto alla devoto in mio possesso sul saber 100, bella anche la rastrematura in coda, anche se devo constatare se facendo l'asola lo sgancia sagola tende a pizzicare la stessa.
Ecco una foto del fucile per intero

la lunghezza del fucile fuori tutto senza asta è di 106.5 cm, completo di asta arriviamo a 125 cm, con un peso di 2.04 kg circa completo di asta e 1.72 kg circa senza asta.
La prima cosa che mi è saltata all'occhio sono state le pulegge che hanno un interasse di 6 cm contro i 10 cm del saber 100(come si può vedere dalla foto), questo causa una diversità di lunghezza tra le distanze delle due pulegge ai ue perni di aggancio con relativa differenza di lunghezza degli elastici, infatti la prima tacca dista dalla prima pulegga di 71 cm, mentre la seconda tacca dista dalla seconda puleggia di 77 cm (il tuto partendo dalla punta del fucile per capirci), e montando l'asta della devoto accorciamo le distanze di circa 2.5 questo perche l'asta del maetro ha li perni più arretrati.

La larghezza del fusto è uguale a partire dal manico con quella del saber 100, mentre nella parte che arriva alle pulegge diminuisce di 0.5 cm in confronto al 100 e cioè abbiamo 4.5 cm contro 4 cm ( si può sempre notare nella foto.
Altra caratteristica come diceva Giorgio è il mulinello incassato, questo mette un tocco di elaganze in più al fucile diminuendo come dice il maestro anche l'ingombro, il mulinello in dotazione è il mini, un mulinello molto bello, facile da gestire ottima come al solito la frizione e il recupero provato all'asciutto del filo.

Una novità per me sono state le nuove ogive, ogive con cui è ecquipaggiato, sono davvero comode complimenti al maestro per il lampo di genio e lo studio che fa per noi sulla sua attrezzatura, facilitano molto il caricamento del fucile e sicuramente anche se sono rigide non graffieranno il fusto per la loro forma vi saprò dire appena provate, vi dico solo che mio fratello appena le ha viste ha soltanto deto "è un pazzo" riferito a Giorgio

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Un'altra cosa che ho notato è la forma del guida asta, mentre nel saber 100 il guida asta finisce quasi a punta in ambo i lati nel saber 80 invece finisce piatto circa 4 mm, questa soluzione a mio avviso è buona anche perchè magari qualcuno che usa le ogive rigide si potrebbe risparmiare qualche graffio in più nel fusto, cosa giustamente ormai risolta grazie al dineema.Dalla foto si può capire meglio cosa intendo.

Il sistema di sgancio è sempre lo stesso quindi eccelente

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Dopo questa breve descrizione, non vedo l'ora di potrlo usare in mare e di darvi le mie impressioni.
Spero come dicevo si aver fatto una cosa gradita.
Daniele