Pippo non ho provato , ma credo che siano fastidiose primo perche uso quelle curve che si inseriscono tra muta e calzare secondo credo che dopo poco tendono a scivolare verso il basso

TonyM3 ha scritto:
Pippo non ho provato , ma credo che siano fastidiose primo perche uso quelle curve che si inseriscono tra muta e calzare secondo credo che dopo poco tendono a scivolare verso il basso

anche io uso queste e le trovo perfette...non so le tue, ma le mie si riescono a curvare a piacimento e quindi stringerle o allargarle a seconda del punto dove le vuoi posizionare...una vola deciso dove metterle sotto la muta a me rimangono decisamente stabili, anzi preferisco spingerle un pò più su così sono sicuro che il pantalone è bello ermetico dopo averle inserite..

con la sadomaso non ne dovrebbero essere necessarie, io per esempio non le uso ma credo dipenda dalla conformazione fifsica.
Io che soffro di "merlite"(hai presente le zampette del merlo??)e sono privo di polpacci, uso la sadomaso che mi da un buon assetto senza aggiungere pesi.

Ciao, personalmente utilizzo 250grammi a caviglia una piccola piastrina di piombo ricurva che metto sopra il calzale e blocco con la muta. A mio parere le pinne influenzano molto l'uso delle cavigliere ci sono pinne che hanno una galleggiabilità maggiore di altre, con le pale in carbonio la spinta verso l'alto e minore. Qualche grammo aiuta pure durante l'avanzamento in superfice limitando l'effetto galleggiamento

Penso che le cavigliere siano molto utili "soprattutto nel bassofondo".

Io le uso sempre, anche per distribuire al meglio la zavorra, tra schienalino - cintura - cavigliere e USO ANCHE due piastre da 500 inserite nelle tasche dei bermuda in neoprene.

anche io le uso in inverno soprattutto con mare mosso, mai in tanta acqua e mai d'estate. comunque penso che sia importante anche come si posiziona la cintura dei piombi, se la tieni alta avrai il busto che affonda e le gambe in alto, se la tieni bassa sul gluteo ti fa automaticamente abbassare anche le gambe...

Daniele84 ha scritto:
anche io le uso in inverno soprattutto con mare mosso, mai in tanta acqua e mai d'estate. comunque penso che sia importante anche come si posiziona la cintura dei piombi, se la tieni alta avrai il busto che affonda e le gambe in alto, se la tieni bassa sul gluteo ti fa automaticamente abbassare anche le gambe...

Straquoto quanto detto da Daniele solo che dopo ogni capovolta mi sale la cintura e ricambia l'assetto devo stare sempre li ad aggiustarla con la sadomaso invece il 90% del problema si è risolto da solo !! Per fortuna

dario86 ha scritto:
Daniele84 ha scritto:
anche io le uso in inverno soprattutto con mare mosso, mai in tanta acqua e mai d'estate. comunque penso che sia importante anche come si posiziona la cintura dei piombi, se la tieni alta avrai il busto che affonda e le gambe in alto, se la tieni bassa sul gluteo ti fa automaticamente abbassare anche le gambe...

Straquoto quanto detto da Daniele solo che dopo ogni capovolta mi sale la cintura e ricambia l'assetto devo stare sempre li ad aggiustarla con la sadomaso invece il 90% del problema si è risolto da solo !! Per fortuna

probabilmente, anzi, sicuramente il tuo problema è dovuto al fatto che usi una muta foderata esternamente come quella nel tuo avatar. io uso una liscia estarnemante e fidati la cintura resta incollata li dov'è. poi comunque esistono in commercio anche dei piombi (carissimi per i miei gusti)rivestiti in gomma...

Tutti nel nostro percorso tecnico di pescatori subacquei siamo passati dalle cavigliere che correggono un errore di assetto del nostro corpo:
le pinne che restano più in alto rispetto al busto sono un segnale di riconoscimento troppo evidente per il pesce e tutti abbiamo cercato di ovviare nello stesso modo, appesantendo i piedi. Io ho fatto anche l'esperienza di mettere un peso sotto la scarpetta, il principio però resta lo stesso.
Questa scelta tecnica però ha l'inconveniente di spendere energia muscolare per muovere avanti e indietro questo peso. C'è un parallelo con l'archetto dei fucili ad elastici: se è troppo spesso e pesante spende parte dell'energia potenziale elastica per accelerare se stesso e la toglie per il lancio dell'asta.
L'uso dello schienalino inoltre determina una posizione più alta delle pinne e in defitiva obbliga il sub all'uso di questo stratagemma sulle caviglie che io trovo oltre modo faticoso.
Il problema dell'assetto va risolto diversamente determinando con la zavorra in vita-bacino la posizione corretta del busto, non massacrerete le vostre gambe ed avrete una pinneggiata leggera , leggera.

Da qualche anno, anche con i calzari da 5mm, utilizzo cavigliere da 300g... credo siano un buon compromesso