hahah

ahahahahhahahahahahah!!!!mi sto pisciando dalle risate!!!

Maestro l'assistenza ci vuole e come....
E' giustissimo pagarla ma deve esserci,anche perchè la svalutazione del fucile conta poco perchè se sono soddisfatto del fucile ed ho il feeling giusto per pescare non tenderò mai a cambiarlo....
Anzi farò di tutto per tenerlo sempre in maniera maniacale e quindi far fare un assistenza periodica....

Non vorrei che fosse fraintesa la mia valutazione della vita standard di un mio fucile che ho valutato in 10 anni, questa è la stima del bene commerciale , come esistono le macchine d'epoca si potranno vedere anche i fucili da collezione Dapiran!
Un arbaléte in legno ben manutenzionato può durare quasi quanto la vita del pescatore , purtroppo mi arrivano in manutenzione degli Jedi che hanno preso i pesci a randellate a dimostrazione che non tutti hanno molta cura della propria attrezzatura per la pesca.
Molti pescatori, come molti uomini nella propria casa, non sanno cambiare una presa elettrica e chiamano l'idraulico per stappare il lavandino. Io cerco di insegnare attraverso il sito e questo forum tanti piccoli lavoretti di manutenzione che allungano la vita di un fucile , consentono di rifarsi gli elastici avendo una piccola scorta di elastomero. Questa situazione è colpa delle nostre scuole molto idealiste e poco pratiche, le riforme si susseguono ad ogni cambio di governo ma la scuola non si rinnova realmente, mai!Le manutenzioni a volte servono anche per aggiornare la tecnologia del fucile
Di recente ad esempio sono intervenuto sul Superjedi di Andrea: a parte le resinatura delle parti usurate (per colpa degli archetti metallici), ho messo il nuovo poggiasterno, il nuovo sganciasagola, il nuovo mulinello, così facendo il fucile non solo è tornato nuovo ma anche aggiornato sotto il profilo tecnologico

Giorgio "visto che aggiorni i mulinelli" quando fai il restailing, potresti anche aggiornarli sui superjedi nuovi... grazie

Il Maestro ha scritto:
( Di recente ad esempio sono intervenuto sul Superjedi di Andrea: a parte le resinatura delle parti usurate (per colpa degli archetti metallici), ho messo il nuovo poggiasterno, il nuovo sganciasagola, il nuovo mulinello, così facendo il fucile non solo è tornato nuovo ma anche aggiornato sotto il profilo tecnologico. )

Sto scoprendo informazioni importanti sugli accorgimenti da adottare a salvaguardia degli arbalétes.
L'anno scorso con il MiniMini e sul catalogo avevo notato l'innovazione del filo tessile a sostituzione degli archetti metallici, la prossima volta che passo da Giovanna porterò x la modifica il Superjedi da 7 .
Non posso farci niente, ho una cura maniacale dell'attrezzatura, se pesco due volte al giorno, provvedo subito dopo alla pulizia ( efficenza e affidabilità sono assicurate).

Maestro una curiosità:
Il fucile in legno e la sua verniciatura, quando viene riposto per un periodo di tempo causa inutilizzo (es. il SJ lo uso solo in croazia)), rischia aggressioni da parte di parassiti (all'internodi un armadio in genere o... ) ??
Ultimo, (chiedo) a salvaguardia della struttura, nel rporlo è meglio agganciarlo dall'anello o appoggiarlo come si vuole, su un ripiano o in un mobiletto del caso ?

Le tre mani di impregnante epossidico e le due di vernice poliuretanica (date a pennello "pucciando bene come il cornetto nel cappuccino") non piacciono ai tarli e affini , quindi nessun problema ed anche qualche muffa dovuta all'umidità non attacca il fusto mentre gli elastici si! Se prevedi un lungo periodo di inattività smontali e passali nel borotalco. La legatura dell'elastico comunque stressa l'elastomero che tende a screpolarsi e anche se non "lavora" alla fine sei costretto a cambiarlo.
I fori nel legno: controllateli di tanto in tanto almeno dopo ogni anno in corrispondenza della vostra pausa (invernale prevedo) basta svitare ad esempio le viti del meccanismo di sgancio e guardare intorno al foro se si è formata la marcescenza del legno (alone nero) : nonostante l'impregante che metto dentro il foro prima di avitare la vite autofilettante, siccome in quel punto l'acqua ristagna, possono insorgere inizi di marcescenza che non vuol dire disastro completo, mettete una goccia di impregnante per il legno (lo trovate da ogni ferramenta o negozio di vernici). Questa operazione è bene farla comunque ogni volta che si svita e riavvita qualcosa perché il filetto delle viti autofilettanti incidono il legno...
La tecnologia corretta sarebbe stata, invece di usare le viti autofilettanti, annegare nella resina e nel legno una boccola filettata metallica ed usare viti con filettatura normale M... , sempre in A4 (acciaio AISI 316). Non credo però che il notevole aumento dei costi di questa tecnologia sarebbe stato sopportato dalla clientela...

Costo aggiuntivo x optional delle boccole? Se ne puo` parlare? prossimamente acquistero' il saber 90 e sarebbe interessante la possibilita`di smontare e montare per controlli vari (raffinatezza a parte) :; Grazie maestro per l'esaurinte interessantissima risposta.

Non ho preso in esame i costi di una operazione di questo genere che andrebbe fatta anche per i fori del supporto del mulinello. Ora, che il mulinello, il mecc. di sgancio, sono definitivi si può studiare la modifica che deve nascere nella lavorazione della macchia a controllo numerico che fa i fusti (i fori per le boccole dovrebbero nascere in fase di realizzazione del fusto). Si deve aggiungere il costo delle boccole in accaiaio A4 , la manodopera...Tutto però avrebbe bisogno del giusto collaudo perché ogni volta che si cambia qualcosa bisogna sempre controllare che non abbia controindicazioni. Posso studiarlo per il futuro perché finora l'attuale tecnologia non ha dato grossi problemi