Daniele84 ha scritto:
albesub ha scritto:
e quello che doveva essere un viaggio di piacere s'è trasformato in un inferno!

ho letto sul giornale di Genova che una coppia era in viaggio perche siccome erano scampati all'alluvione volevano festeggiare


NON C'E' DUE SENZA TRE??

Non trovo particolarmente inedito e inspiegabile il comportamento di un comandante come Lui.....esistono degli stereotipi comportamentali.
Nel bullo, nello spavaldo, spesso convive una personalità inadeguata e codarda nel gestire certe situazioni...che dite?

Siamo in un forum di pesca subacquea dove si discute di tutto ma nella chiave e nella prospettiva della nostra disciplina, cerchiamo di trarre da una tragedia del mare l'insegnamento che ne possiamo trarre come da una brutta esperienza di pesca.

Diffidate degli spacconi, dei bulli del nostro settore.
Non andate mai a pescare con loro.
Scegliete bene i vostri maestri e i vostri istruttori, su Internet si fa presto a millantare bravura e conoscenze specifiche nel campo subacqueo, con le gambe sotto il PC ci sono molti maestri che poi in mare mettono a rischio la vostra vita!

Se puo esservi utile questo è il link della telecamera posta sul porto del giglio in continuo aggiornamento ....

www.giglionews.it/2010022440919/webcam/i...orto-panoramica.html

Ho voluto aprire il post in questo forum di pesca subacquea anche per seguire e monitorare l'aspetto ambientale con voi.Per discutere del pericolo dell'intero eco-sistema marino di quel di mare..Il pescatore subacqueo si dovrebbe sentire violentato da questo incidente. L'Isola del Giglio oltre a essere il posto dove io mi immergo abitualmente è anche un fondale conosciuto da tutti i pescatori in apnea e dove hanno pescato tanti utenti. L'uscita di quel gasolio dai serbatoi potrebbe trasformarsi nella svolta negativa di questo sport per tanti di noi.

Giodap ha scritto:
Siamo in un forum di pesca subacquea dove si discute di tutto ma nella chiave e nella prospettiva della nostra disciplina, cerchiamo di trarre da una tragedia del mare l'insegnamento che ne possiamo trarre come da una brutta esperienza di pesca.

Diffidate degli spacconi, dei bulli del nostro settore.
Non andate mai a pescare con loro.
Scegliete bene i vostri maestri e i vostri istruttori, su Internet si fa presto a millantare bravura e conoscenze specifiche nel campo subacqueo, con le gambe sotto il PC ci sono molti maestri che poi in mare mettono a rischio la vostra vita!

purtroppo in italia tutto può succedere ma fino a quando ????

Giodap ha scritto:
Siamo in un forum di pesca subacquea dove si discute di tutto ma nella chiave e nella prospettiva della nostra disciplina, cerchiamo di trarre da una tragedia del mare l'insegnamento che ne possiamo trarre come da una brutta esperienza di pesca.

Diffidate degli spacconi, dei bulli del nostro settore.
Non andate mai a pescare con loro.
Scegliete bene i vostri maestri e i vostri istruttori, su Internet si fa presto a millantare bravura e conoscenze specifiche nel campo subacqueo, con le gambe sotto il PC ci sono molti maestri che poi in mare mettono a rischio la vostra vita!

saggio

In questi giorni si sta usando la figura di quel cialtrone indegno del comandante della nave per sviare tutte le "vere" discussioni sul reale problema che si pone prepotente davanti agli occhi:

-Quale reale grado di sicurezza hanno questi mostri galleggianti?

-Ha ancora senso parlare di navi? O non sarebbe meglio parlare di "grattacieli galleggianti" che hanno una affidabilità nettamente inferiore alle vere navi da crociera di 50 anni fa?

-Credete davvero che , cialtrone a parte, sia possibile coordinare in sicurezza una evacuazione di oltre 4000 passeggeri , di cui una certa percentuale formata da persone anziane, sofferenti e dalla possibilità di semplice deambulazione praticamente azzerata?

-Bisognerebbe dar retta a quello che diversi ingegneri navali hanno dichiarato, certo non da Vespa o mentana..e cioè che l'idea di questi mastodonti del mare è sbagliata sin dalla sua intuizione di fondo: offrire una crociera a TUTTI. La crociera non era mai stata una vacanza di massa, l'hanno voluta così certi gruppi statunitensi come la Carnival( padrona della Costa crociere) che hanno voluto di conseguenza stravolgere le idee base di progettazione e realizzazione di navi "sicure", in grado di portare sani e salvi i passeggeri in qualunque condizione di mare.
Adesso abbiamo dei resort turistici galleggianti che semplicemente NON sono delle vere navi, ma dei baracconi privi di senso logico.
La tragedia catastrofica è solo rimandata, e potrebbe capitare a chiunque,ormai la realtà ci sta facendo capire tante cose...

Ricordate che la tragedia è stata di dimensioni ridotte anche perchè, oltre al fatto di essere a tre metri dalla riva, il mare era calmissimo...ci fosse stato un mare "invernale"serio, sarebbero morti a centinaia e centinaia...

POI, ci sarà da chiarire come mai non avevano un pidocchioso ecoscandaglio da 4 soldi a segnalare il fondale che risaliva..sarebbe bastato quello....e invece ogni anno vediamo navi che navigano alla cieca, senza strumentazione ..o senza nessuno che in plancia la controlli..

Gianni ha scritto:
In questi giorni si sta usando la figura di quel cialtrone indegno del comandante della nave per sviare tutte le "vere" discussioni sul reale problema che si pone prepotente davanti agli occhi:

-Quale reale grado di sicurezza hanno questi mostri galleggianti?

-Ha ancora senso parlare di navi? O non sarebbe meglio parlare di "grattacieli galleggianti" che hanno una affidabilità nettamente inferiore alle vere navi da crociera di 50 anni fa?

-Credete davvero che , cialtrone a parte, sia possibile coordinare in sicurezza una evacuazione di oltre 4000 passeggeri , di cui una certa percentuale formata da persone anziane, sofferenti e dalla possibilità di semplice deambulazione praticamente azzerata?

-Bisognerebbe dar retta a quello che diversi ingegneri navali hanno dichiarato, certo non da Vespa o mentana..e cioè che l'idea di questi mastodonti del mare è sbagliata sin dalla sua intuizione di fondo: offrire una crociera a TUTTI. La crociera non era mai stata una vacanza di massa, l'hanno voluta così certi gruppi statunitensi come la Carnival( padrona della Costa crociere) che hanno voluto di conseguenza stravolgere le idee base di progettazione e realizzazione di navi "sicure", in grado di portare sani e salvi i passeggeri in qualunque condizione di mare.
Adesso abbiamo dei resort turistici galleggianti che semplicemente NON sono delle vere navi, ma dei baracconi privi di senso logico.
La tragedia catastrofica è solo rimandata, e potrebbe capitare a chiunque,ormai la realtà ci sta facendo capire tante cose...

Ricordate che la tragedia è stata di dimensioni ridotte anche perchè, oltre al fatto di essere a tre metri dalla riva, il mare era calmissimo...ci fosse stato un mare "invernale"serio, sarebbero morti a centinaia e centinaia...

POI, ci sarà da chiarire come mai non avevano un pidocchioso ecoscandaglio da 4 soldi a segnalare il fondale che risaliva..sarebbe bastato quello....e invece ogni anno vediamo navi che navigano alla cieca, senza strumentazione ..o senza nessuno che in plancia la controlli..

D'accordo con Gianni, anche se secondo me le sorprese non sono finite, a livello di responsabilità...
Mi chiedo anche perchè la Capitaneria di Porto di Livorno, non abbia emanato, tempo addietro, una disposizione che vietasse ai transatlantici di navigare al di sotto di un miglio dalla costa, almeno il problema degli scogli si sarebbe evitato...