Mi associo alle condoglianze espresse, e sul pensiero di Giorgio.

Non ci sono parole davanti a queste tragedie.
Condoglianze alla famiglia.

Povero.. condoglianze a tutta la famiglia!

Nonostante i corsi di apnea e i corsi di pesca siano molto diffusi in Italia e gli appassionati della nostra disciplina abbiano modo di documentarsi sui rischi dell'apnea nella pesca , le morti per sincope aumentano ogni anno in maniera vertiginosa.
Constato che le quote operative di questi pescatori è in continuo aumento: i corpi vengono recuperati spesso a 20/25 metri di profondità, quote notevoli anche per un pescatore esperto.
C'è qualcosa di sbagliato, evidentemente, nell'approccio alla pesca subacquea, si bruciano le tappe!
Io per pescare a venti metri ho impiegato trent'anni di pratica molto assidua e sono ancora vivo senza mai aver avuto sincopi e taravana, ora qualunque corso di apnea alle prime uscite in mare ti porta a venticinque-trenta metri.
C'è una forte dose d'irresponsabilità in molti istruttori e nelle richieste di molti allievi, nessuno ormai vuole fare la gavetta, come nessuno nella vita vuole lavorare con fatica per guadagnare il giusto, ma arricchirsi in poco tempo...
Credo che le aspettive dei giovani di oggi siano spesso sbagliate in tutte le situazioni che affrontano.

Rispetto la tua idea, ma non la condivido Giorgio.. ci son situazioni e situazioni che spesso molti sottovalutano.. questo è un male di noi giovani, c'è chi parte istintivo, c'è chi invece, valuta le situazioni facendosi le ossa in qualunque campo. Tempo al tempo, ad ogni cosa. Non bisogna far di tutta un erba un fascio..

Rispetto e condivido pienamente i concetti espressi del Maestro,

Ho imparato molto e molto dovrò inparae lungoil percorso di questa affascinante disciplina ma sempre molto rischiosa quando si pensa di essere arrivati,

E penso,
quando nelle uscite di pesca o in allenamento mi capita di condividerle con un compagno, nonostante tutte le raccomandazioni non c'è niente da fare!
in anni e anni anche quando facevo immersioni ara, il compagno si fa i cazzi suoi!

Se fai affidamento sugli altri hai voglia a sentirti sicuro.

Esprimo anche io il mio dispiacere per la morte di questo ragazzo...
è vero che anche io come ho letto 20/25m ho pensato...cavolo è tanto!!
Ormai da quando ho ricominciato a pescare non scendo di più di 6 metri, ma di solito anche meno perchè pesco attaccato alla parete e raramente devo scendere oltre i 4 metri....
Mi piacerebbe fare qualche discesa profonda ma sò perfettamente di non essere pronto..... come dice Giorgio ci vogliono le tappe....Poi viene tutto automatico penso....

Giodap ha scritto:
Nonostante i corsi di apnea e i corsi di pesca siano molto diffusi in Italia e gli appassionati della nostra disciplina abbiano modo di documentarsi sui rischi dell'apnea nella pesca , le morti per sincope aumentano ogni anno in maniera vertiginosa.
Constato che le quote operative di questi pescatori è in continuo aumento: i corpi vengono recuperati spesso a 20/25 metri di profondità, quote notevoli anche per un pescatore esperto.
C'è qualcosa di sbagliato, evidentemente, nell'approccio alla pesca subacquea, si bruciano le tappe!
Io per pescare a venti metri ho impiegato trent'anni di pratica molto assidua e sono ancora vivo senza mai aver avuto sincopi e taravana, ora qualunque corso di apnea alle prime uscite in mare ti porta a venticinque-trenta metri.
C'è una forte dose d'irresponsabilità in molti istruttori e nelle richieste di molti allievi, nessuno ormai vuole fare la gavetta, come nessuno nella vita vuole lavorare con fatica per guadagnare il giusto, ma arricchirsi in poco tempo...
Credo che le aspettive dei giovani di oggi siano spesso sbagliate in tutte le situazioni che affrontano.


purtroppo a 18-19 si è un po piu incoscienti e il mare non te lo perdona...
anche io nei corsi che ho fatto sono sceso sui 18 mt,però quando vado a pesca preferisco non spingermi mai oltre i 10 se sn da solo,altrimenti mai oltre i 13-15...
a pesca ci vado per divertirmi(mi diverto anche quando non prendo niente) e non mi va di rischiare di più...