E' chiaro adesso che la situazione della presenza dei pesci che sono nostro bersaglio venatorio non è uguale in tutte le zone del Mediterraneo, faccio presente che un'isola che era molto pescosa nel periodo autunnale si è stranamente impoverita, forse per un cambiamento delle abitudini di alcune specie.
Anche l'ultima pescata in Sardegna dell'altro ieri ( lunedì 18 nov. parto per Tenerife)si è risolta con la cattura di due alletterati, mentre la volta precedente due giorni prima avevo catturato un bel sarago ( 600 gr) in una situazione che voglio raccontare.
Nello stesso punto dove si vede la mia cattura di un dentice ( questa estate) quando Roberto Marelli della FIPIA mi sta filmando dalla superficie ( il video si trova nel sito della FIPIA), dopo un <aspetto> si avvicina un branco eterogeneo di grossi saraghi maggiori tutti della stessa taglia con in mezzo una grossa orata il tutto con una miriade di occhiate che mi circondavano assatanate.
In questa situazione dopo ore di pesca senza vedere nulla si è creato in me il cosiddetto <effetto confusione> ( non sai che pesce mirare o tirare) .
L'orata era fuori tiro ma uno dei grossi saraghi invece si è avvicinato e l'ho catturato!
In sostanza una concentrazione di pesce incredibile in una situazione generale di pochissimi avvistamenti durante la battuta di pesca.
Riflessione:
La cosiddetta <palla di saraghi> della stessa taglia è caratteristica del periodo riproduttivo che, di solito, per il sarago maggiore si colloca a gennaio - febbraio. Anche in altre battute di pesca in questo periodo mi era capitato di osservare la stessa concentrazione di saraghi a metà della colonna d'acqua e me ne ero chiesto la ragione.
Si tratta di una associazione difensiva della quale ne approfittano anche le occhiate e le orate di passaggio?
Perché questi pesci non si trovano distribuiti nel territorio a cercare alimento separatamente o anche in piccoli gruppi come di solito fanno i saraghi maggiori?
L'avvicinamento alla mia postazione di <aspetto> è stata chiaramente di controllo territoriale ma più che per controllare le eventuali prede mi è sembrato <difensivo>. Ho supposto la presenza di qualche grosso predatore come un branco di delfini o un tonno, ma non ho potuto verificare questa presenza che rimane un mistero!
Di fatto, a parte i piccoli drappelli di ricciole di piccola taglia o di alletterati, le uniche occasioni di catture alternative si affidano a scoprire le concentrazioni di pesci di diverse specie, che vuol dire da un punto di vista strategico: cambiare posto spesso durante la stessa battuta di pesca, non insistere in una zona se non si avvista una coda a volte anche rinunciando all'accuratezza nella esplorazione.
