Intervengo un pò " a spanne" senza pretese scientifiche..
Per me il pesce cerca naturalmente l'acqua calda, sempre.
In inverno affonda proprio perchè l'acqua in profondità sopporta meno sbalzi termici dovuti alle abbondanti precipitazioni che rimescolano e raffreddano le acque del sotto costa.
In estate, quando l'acqua comincia a scaldare, i pesci tenderebbero naturalmente a occupare le zone calde del sotto costa.
Basta chiedere a chi si immergeva nei nostri mari negli anni 50' e 60', agli albori della pesca subacquea.
In pochi metri d'acqua c'era di tutto, pesci tipici del sottocosta come spigole, saraghi, orate, cefali ..ma anche dentici, cernie e tutti i predatori.
E ancora adesso, nelle poche zone ancora parzialmente vergini, i pesci sono tutti a prendersi il sole nel bassofondo, senza stazionare a quote impossibili.
se lo fanno, come possiamo ormai constatare dappertutto è perchè reagiscono nervosamente all'inquinamento acustico, alla antropizzazione delle coste e al troppo frastuono e al pericolo di restare sotto costa, laddove la vita sarebbe più facile.
E' come la storia del "rasoio di Okkam", per cui la soluzione più probabile è quella più semplice. in questo caso sarebbe così. Il sotto costa è ricco di luce, di vita, più ossigenato e in definitiva più adatto alla vita dei pesci.
Siamo noi che li abbiamo fatti cambiare, mutare nelle loro abitudini spingendoli sempre più in basso...per guadagnare almeno un pò di tranquillità, anche se sotto c'è l'acqua fredda che a loro non piace e li rende astiosi e ingrati..
Ma l'istinto di certi pesci, almeno in pochi momenti della giornata , li porta sempre a riguadagnare questo ambiente ideale.
e io sono lì che tento di fregarli..
