La crescita demografica incontrollata di Homo sapiens sulla Terra ha tolto spazio alle popolazioni selvatiche iniziando una fase - era caratterizzata dalla diminuzione della biodiversità animale.

La moderna scienza ambientale dei <mutanti metropolitani> ha pensato di risolvere il problema ecologico con la reintroduzione di specie quasi estinte ricostruendo il loro habitat. Un esperimento ecologico complesso che prevede l'istituzione di aree protette dove la presenza dell'uomo è assente.

La decrescita delle popolazioni umane che risolverebbe il problema alla radice è un <tabù> e non viene neppure preso in considerazione. Si preferisce l'annessione di territori limitrofi operata con una pulizia etnica, possibilmente una guerra che riduca la popolazione dei territori da annettere.

Nel <Rewilding> e la reintroduzione delle specie in via di estinzione non si pensa di reintrodurre anche i Cacciatori Raccoglitori ( CR): i Boscimani sono in via di estinzione ( se non già estinti, ad oggi, riassorbiti dagli Allevatori Agricoltori delle popolazioni confinanti).

Il rispetto e la protezione per gli animali in <difficoltà> è più importante della protezione delle popolazioni umane antiche dalle quali avremmo molto da imparare, anzi, chi nelle popolazioni umane moderne ha ancora impulsi antichi è criminalizzato e marginalizzato.

In un pianeta instabile e dal futuro incerto salvaguardare tutte le forme di adattamento e di sopravvivenza della nostra specie è l'unica politica ambientale sostenibile