argomento già trattato e partendo dal presupposto che distribuendo bene la zavorra si dovrebbe evitare lo sbandieramento delle pinne chiedo che sistema usate per evitare questo fenomeno soprattutto nell'acqua bassa....personalmente ho provato sia le cavigliere che a piombare la scarpetta con dei pesetti ma non sono molto convinto dei risultati son tentato di provare un mix cavigliera piombo scarpetta.

Quando proprio ne sento il bisogno ho in gommone due pezzi di tubo di piombo schiacciati e piegati che infilo tra pantalone e calzare. Credo, ma non ne sono sicuro, che piombare la scarpetta comporti una discreto aumento della fatica nel nuoto invernale, con la risacca e mare mosso.

Quando mi serve io infilo dei piombi gommati sotto la muta all'altezza della caviglia (recuperati da vecchie cavigliere distrutte), sulla scarpetta non metterei dei piombi (che presumo fisseresti alle viti) perchè non potrei toglierli rapidamente quando non mi servono.

Anche se le ho usate spesso sono contrario alle cavigliere perché aumentano la massa che la muscolatura della gamba e i tendini della caviglia devono spostare insieme all'acqua. E' più corretto agire sulla piombatura del bacino (avendo la sadomaso, aumentate i piombi che gravano sul bacino),il piombo vicino al centro di massa del corpo che nuota non comporta alcun incremento d'energia nella pinneggiata mentre immaginate quanta fatica in più fate per sollevare e abbassare il piombo aggiuntivo in caviglia ogni volta che fate un falcata di spinta con le pinne.

Ok perfetto, come immaginavo. Grazie del chiarimento.

Io per l'inverno ho cucito 2 tasche laterali al bermuda con chiusura in velcro e in ognuna delle 2 metto 1 sacchetto di piombini da 1 kg. In questo modo è un attimo aggiungere e rimuovere la zavorra e non occorrono le cavigliere per tenere giù le gambe.

Ste 86 ha usato una variante della sadomaso: un bermuda zavorrato.
Questa soluzione è molto valida e si può accoppiare alla sadomaso quando è necessario superare il limite di piombi che la mia cintura consente di inserire nelle tasche (d'inverno, mute spesse, con mare formato).
Purtroppo il bermuda ha un limite di piombi che può ricevere anche facendo più tasche perché tenderebbe a scivolare giù dalla vita vincendo l'attrito tra il neoprene del bermuda e il neoprene del pantalone sottostante.

Il mix di schienalino, sadomaso, e bermuda zavorrato può risolvere il problema della zavorra invernale dosando opportunamente il piombo in ognuno dei tre componenti.

Senza aver l'ardire di voler salire in cattedra, vorrei ricordare che molto fa anche il tipo di pinna che si calza; personalmente me ne rendo conto quando imposto la battuta di pesca allo strusciapanza estremo e quindi decido di indossare dei plasticoni per non rovinare le preziose asimmetriche: alle stesse quote (1-2 metri di profondità) dove con le asimmetriche mi basta rilassare la gamba per appiattire la pinna sul fondo, con le pinne in plastica devo lavorare muscolarmente per tirarle giù o, in alternativa, indossare i piombi in caviglia di cui dicevo sopra.

P.S. non ho usato a sufficienza le asimmetriche classiche per poter fare un raffronto ma ho la netta impressione che la feritoia delle slot sia di ausilio anche in questa situazione

raph69 wrote:
mi basta rilassare la gamba per appiattire la pinna sul fondo

Punto fondamentale, spesso non considerato... ci si può mettere tutte le cavigliere che si vogliono ma se la muscolatura della gamba non è rilassata la gamba tenderà a restare piegata verso l'alto e non piatta.

C'è un tecnica che si usa anche in chi fa apnea statica, ma in generale in chi cerca un rilassamento muscolare, che è basata sulla contrazione e decontrazione della muscolatura che si vuole rilassare. Se si vuole aiutare le ns gambe a restare basse anche senza cavigliere contrarre per qualche secondo e poi rilasciare le gambe permetterà di avere gambe parallele al fondo, anche senza cavigliere, al punto di poter arrivare anche a sovrapporre le pale se si sta cercando un aspetto immobile.

E' chiaro che una zavorra ben distribuita a livello lombare da una bella mano...sadomaso in primis!

Per quanto riguarda i bermuda con le tasche li ho usato anche io, ma devo dire che in caso di percorsi medio lunghi si fanno sentire, preferisco avere le gambe al massimo, ma nel mio caso le tasche erano posizionate poco sopra il ginocchio...forse alzandole quanto più vicino al bacino, lo sforzo sul quadricipite si attenua.

My 2 cents..

I piombi sulle caviglie o sopra le ginocchia si fa fatica a spostarli...ribadisco: i piombi devono stare vicino al centro di massa del corpo del pescatore. Io avevo capito che i piombi nelle tasche del bermuda fossero alti sui fianchi , in questo caso vanno bene!