Un'aletta che non si richiude una volta aperta potrebbe essere altrimenti interpretata...: un'aletta che si apre e riapre tempestivamente ed in maniera infallibile anche con buchi nelle carni larghi e lacerati.
L'idea é vecchia viene da Devoto, inizialmente fu' una buona trovata ma poi venne fuori che il codino essendo molto appuntito lacerava le carni come un coltello girando.
Quest'ultima idea leggermente migliorata dispone di un codino arrotondato che non lacera le carni, in piu' essendo piu' ricurvo la puntina non tocca nemmeno la pelle.
Diciamo che quest'ultima funziona a meraviglia l'unico inconveniente é lo stesso dell'arpione snodato, difficolta' a togliere l'asta dal pesce e un po' meno penetrazione.
L'ultima leccia presa con quest'aletta, dopo avere tentato invano di sfilare l'asta entrata diagonalmente al pesce ho dovuto tagliare il nodino del nylon..ma questo é un caso estremo, le altre volte sono riuscito a sfilarla anche se con difficolta',diciamo che questo dipende dallo spessore del pesce, se fosse una ricciolona l'operazione sarebbe quasi impossibile...in ogni modo meglio tagliare il nylon 5 volte che perdere il pesce....
Forse molti diranno : ma la precisione...? Il flap é troppo influente!
Teoricamente no poiché l'angolo del flap raddoppia +/- X2 ma la superfice si riduce +/- /2, in ogni modo mi é sembrata ugualmente precisa della aste normali quelle in cui il codino é appena leggermente inclinato.
