Ciao Carlo,
per un certo periodo ho valutato anch'io l'opportunità di utilizzare un kayak per spostarmi più rapidamente e ho provato a mia volta a documentarmi in merito. Pur avendo poi desistito in favore di un mezzo a motore (tender prima, gommone recentemente) avevo raccolto una serie di dati che provo a riassumerti:
1) I kayak tradizionali, per quanto mediamente più performanti, sono da scartare in favore dei cosidetti sit-on-top (letteralmente "seduto sopra") in quanto si riempirebbero d'acqua diventando nella migliore delle ipotesi pesanti da far muovere.
2) I sit-on-top di contro sono generalmente più lenti in quanto fondamentalmente il vogatore imprime la spinta da una posizione più alta e quindi meno favorevole (nel kayak tradizionale il vogatore siede sotto il livello dell'acqua, nei sit-on-top sopra), però hanno il vantaggio di avere una maggiore stabilità e non imbarcano acqua.
3) Un kayak lungo risulta più veloce in quanto è caratterizzato da una minore larghezza dell'opera viva (la parte immersa dello scafo), di contro è meno gestibile perchè ha un equilibrio più precario che non favorisce la risalita a bordo del sub.
4) I kayak gonfiabili non li ho neanche presi in considerazione perchè sono come i gommoni a chiglia pneumatica rispetto a quelli a chiglia in vtr: molto più lenti.
Secondo me un buon compromesso sarebbe questo:
www.martininautica.com/prodotto.php?sezi...o=311&lingua=ITA
Caratterizzato da una buona lunghezza e da degli stabilizzatori per favorire la risalita.
Naturalmente a patto di poterlo allestire opportunamente per caricarci quanto necessita alla nostra azione di pesca.
Ho anche provato a intavolare un discorso sulla fattibilità di un modello simile però realizzato sulle base delle mie esigenze con un costruttore locale, ma poi ho desistito, più che altro per la preoccupazione derivante dal fatto di dover remare, magari sotto il sole, con indosso la muta (magari con la 6.5mm sotto il sole d'Aprile

)
Spero di esserti stato utile
