Gianni ha scritto:
Ciao a tutti.

In queste sere invernali fredde e buie ci si arrangia anche a parlare di mute

Riguardo ai pantaloni a saloppette, con le loro bretelle che sembrerebbero promettere protezioni maggiori, credo che come al solito abbia ragione Giorgio; sacche d'aria, difficoltà di ventilazione e di movimenti( e con mute spesse e tanti piombi di difficoltà ne abbiamo abbastanza..)

Anche se fa ridere e se potrebbe sembrare secondario, vorrei anche ricordare che a volte in inverno potrebbe capitare che per le temperature basse durante la vestizione o per stati fisiologici particolari, si abbiano problemi...intestinali.

sono rari, ma a volte arrivano cattivi e sornioni a tradire il cacciatore intento nella nobile arte dell'agguato nella schiuma...
Ecco, in quelle occasioni avere una muta con i pantaloni a salopette equivale a una condanna a scontare una pena umiliante e imbarazzante!

Impossibile levarsi di dosso schienalino , piombi, e poi la giacca per riuscire finalmente ad abbassare le maledette bretelle che impediscono di calare i pantaloni... A parte che farlo in una giornata d'inverno con vento freddo o pioggia equivale a rischiare un malanno.

Con i pantaloni tradizionali si riuscirebbe a fare tutto senza privarsi della giacca e per chi ha avuto certi problemi questo rappresenta la differenza tra il continuare la battuta e invece dover smettere inopportunamente...

Insomma, per me, MAI USARE I pantaloni a salopette!!!
Date retta, vi risparmierete problemi NON secondari.

Inutile dire" Tanto non capita mai!"

Perchè prima o poi capiterà....e allora..OHI!!

Ciao!
so cosa significa

Anch'io sono pro vita alta e assolutamente non salopette, non immaginate quante volte ho fatto la capra perche mi saccappava la cagarella..... e in un attimo..... .......non oso immaginare se avessi avuto le bretelle....probabilmente me la sarei fatta addosso!

Ciao Angelo, Auguri.
Ti scrivo per invitarti, se puoi, e se Giorgio è d'accordo, a spostare il post sul neoprene da Area scientifica/pubblicazioni ad attrezzature/accessori.
Penso sia un argomento che potrebbe interessare lettori non iscritti e che comunque non contiene "segreti industriali". Questo potrebbe essere di stimolo per diversi visitatori a seguire il forum e, magari, diventare clienti di Giorgio.
Ciao, ancora Auguri.
Fulvio

Mago Merlino, come il solito le tue osservazioni sono calzanti, vuoi proprio che lo faccia Angelo? Questo forum si avvantaggia della competenza di una splendida raccoglitrice, ancella che ha preso i voti direttamente dal grande Maestro: è depositaria dei segreti informatici più occulti...

fulvio48 ha scritto:
Ciao Angelo, Auguri.
Ti scrivo per invitarti, se puoi, e se Giorgio è d'accordo, a spostare il post sul neoprene da Area scientifica/pubblicazioni ad attrezzature/accessori.
Penso sia un argomento che potrebbe interessare lettori non iscritti e che comunque non contiene "segreti industriali". Questo potrebbe essere di stimolo per diversi visitatori a seguire il forum e, magari, diventare clienti di Giorgio.
Ciao, ancora Auguri.
Fulvio

Ciao caro Fulvio, tanti auguri anche a te!!!
Per me spostare il post non è un problema, ma se Giorgio vuole che lo faccia Maria Cristina, la nostra esperta informatica assieme a Tony, aspettiamo lei e la conferma di Giorgio!

Ma gli auguri per Angelo sono per l'imminente Natale o per la diarrea sugli scogli?

Comunque attendiamo che Macri sposti il topic, a questo punto lo DEVE fare lei

dnlzmp ha scritto:
Ma gli auguri per Angelo sono per l'imminente Natale o per la diarrea sugli scogli?

....sei bastardo dentro Daniè...ahaha

Angelo ti rammento che sono un fautore della pasturazione durante le battute di pesca, però io di norma uso i sacchi di pastura per tonni

Ragazzi, ho spostato il post, in Attrezzature-accessori.
Mo me ne vò a lavurà

Argomento interessante,personalmente non ho mai avuto la necessita' di cucire la fodera in caso di tagli o modifiche su mute monofoderate,la fodera e' adesa molto tenacemente al neoprene sottostante.
Invece volevo chiedere se in questo forum di "cazzutissimi pescatori"
c'e' qualcuno in grado di associare ad una determinata tipologia di neoprene,Heiwa per esempio,un determinato grado di cellularita'.
A leggere le diverse recensioni ed informazioni commerciali sembrerebbe che la maggioranza delle mute in circolazione sia in microcellulare salvo poi ritrovarsi con un capo che ha perso definitivamente parte del suo volume e del suo potere coibente nel giro di poco tempo.
Infine sarei curioso di sapere se due settimane intensive di pesca profonda sono piu' deleterie di un uso sporadico della muta alle stesse quote.

Ciao fabrizio