Molti anni fa, circa 35, mi risvegliai COMPLETAMENTE SORDO, da entrambe le orecchie e un caro amico del mio ex suocero, il prof. Severino Sacco, mi diagnosticò un barotrauma bilaterale e la perdita del 80/90 % della capacità auditiva.E un lunghissimo periodo di riposo fece seguito, della cura non ho memoria. Diciamo che la totalità della capacità auditiva non l'ho mai recuperata, ci sono delle frequenze sonore che non avverto per niente: l'acufene che mi accompagna da allora, ininterrotto!
Credo sia un incidente più che comune col quale dobbiamo fare i conti tutti, prima o poi.

E' la conferma di quanto sia subdolo questo incidente all'orecchio del pesca-sub.
Può essere <silente> ovvero non dare sintomi immediati tranne quando parte il danno acustico.

<Raccomandazione>: immergetevi solo quando le vie aeree non sono infiammate, il catarro è un nostro nemico!

Giorgio grazie per aver condiviso la tua esperienza sul forum.
Io sono uno di quelli che molte volte forza le prime discese con la speranza di liberare le vie aeree....ma dopo quanto letto credo proprio che l'unica cosa da fare sia cambiare questa mia abitudine.

Purtroppo il tempo per andare a pesca è sempre meno e una volta che uno ci riesce non è facile alzare bandiera bianca e tornare a casa

Viaggio in treno tutti i giorni per raggiungere il posto di lavoro e pur di andare a pesca sono l'unico pazzo che in pieno agosto usa il cappello di lana quando c'è l'aria condizionata accesa

Il Maestro è una roccia, tutti noi gli facciamo i nostri migliori auguri ma ben presto tornerà a darci la solita paga...Tuttavia, a meno di una particolare ipersensibilità alla terapia cortisonica, un parossismo di tachicardia sopraventricolare va sempre visto con sospetto e, mio avviso, meglio indagato. Un ECG in continuo (secondo Holter, come viene detto) e un ecocardiogramma sono secondo me il minimo da fare i questi casi, anche se nel 99 percento dei casi non uscirà nulla di che. Poi una controllata agli ormoni tiroidei con un semplice prelievo di sangue. Melius est abundare quam deficere...
In bocca al lupo.

Massimo, ieri ero al controllo annuale dal mio cardiologo, fatto elettrocardiogramma ed ecocardiogramma:
Ipertrofia concentrica del ventricolo sinistro con conservata ardiografunzione eiettiva; normale cinetica segmentaria.
Radice aortica ai limiti superiori. Atrio sinistro ai limiti superiori. E/A invertito. Lieve insufficienza ortica. Lieve prolasso del lembo posteriore mitralico con modesto rigurgito valvolare eccentrico. Sezioni destre aumentate.

Come l'anno scorso e gli anni precedenti ...

Ho rifiutato la terapia antiaritmica vista la mia intolleranza ai farmaci, come ho rifiutato l'ablazione per eliminare la tachicardia parossistica che nel mio caso è un disturbo neurovegetativo e me lo trascino dall'infanzia : lo interrompo col massaggio vagale come mi ha insegnato Giorgio Odaglia.

I prossimi giorni controllo del sangue ...

Oggi sono rientrato in acqua : solo un barracuda.
Non ero poi così fiacco e mi ritengo soddisfatto dello stato di forma nonostante i dieci giorni disastrosi per la cura cortisonica del barotrauma.

Sono contento che tutto sia rientrato. Grazie per i preziosi consigli