Alfredo ti auguro di riuscire a capire da dove provengono le sensazioni che vivi durante le apnee profonde, fai di tutto per riuscirci evitando, quando tutto va bene, una situazione che può anche semplicemente traumatizzarti. E' ciò che è successo a me in conseguenza ad un'esperienza negativa vissuta in acqua e raccontata in un topic di qualche mese fa. Ho sottovalutato, disobbedendo a delle regole di condotta, il rischio che mi stavo prendendo……mi è andata benissimo, ma adesso scendere in acqua non è più la stessa cosa……non mi riferisco al fatto di essere più coscienzioso perché quello è ovviamente ben accetto, ma al fatto di essere impaurito e di chiedermi durante la pescata se ne vale la pena. Di pensare costantemente a chi lascio a casa……e credimi, non mi sono mai sentito così lontano dalla pesca in apnea. Continuerò a provare ovviamente, tu non arrivare a questo punto. Conosci l'effetto che questa situazione ha sul tuo corpo, vai alla radice del problema e.....non scendere da solo a quelle quote!!

Grazie Paolo, senz’altro farò attenzione… Confrontandomi con altri profondisti della zona, sebbene siamo tutti d’accordo che si tratti di un inizio di “samba”, la cosa strana è che prima non sento alcun tipo di avvisaglia, È questa la cosa particolare e pericolosa… Senz’altro andare in coppia è più sicuro

secondo me non è un inizio di samba. dici "dopo una serie di tuffi profondi". Quanti? E la velocità di risalita mediamente quanto è?

lucaotto ha scritto:
secondo me non è un inizio di samba. dici "dopo una serie di tuffi profondi". Quanti? E la velocità di risalita mediamente quanto è?

Dopo 7-8 tuffi… risalita lenta e rilassata, smettendo di pinneggiare negli ultimi 6-7m

Mah, a me la Samba è successa un paio di volte e gli effetti son diversi da quelli che descrivi. M;olto diversi. io sospetto che la cosa abbia a che fare con l'acqua gelata del lago e con fenomeni di vasocostrizione determinati dall'apnea e sommati a freddo. a me in inverno è capitato qualcosa di simile quando mi son spinto in profondità (cosa che nella stagione fredda non faccio mai). Comunque 2 minuti e mezzo a trenta metri.. parliamo già di prestazioni importanti, specie con tuffi fatti in sequenza come li descrivi... tutto deve essere vigilato con attenzione. Io mi concentrerei sulla muta che sia bella calda, soprattutto i calzari, e sui recuperi.

lucaotto ha scritto:
Mah, a me la Samba è successa un paio di volte e gli effetti son diversi da quelli che descrivi. M;olto diversi. io sospetto che la cosa abbia a che fare con l'acqua gelata del lago e con fenomeni di vasocostrizione determinati dall'apnea e sommati a freddo. a me in inverno è capitato qualcosa di simile quando mi son spinto in profondità (cosa che nella stagione fredda non faccio mai). Comunque 2 minuti e mezzo a trenta metri.. parliamo già di prestazioni importanti, specie con tuffi fatti in sequenza come li descrivi... tutto deve essere vigilato con attenzione. Io mi concentrerei sulla muta che sia bella calda, soprattutto i calzari, e sui recuperi.

No Luca, mi è successo a luglio con acqua a 24 gradi…

Belin allora la mia ipotesi non ci sta. Non so che dire.